17.

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Bryce

Mi trovo a casa di Sophia, perché mi stavo annoiando a stare con gli altri, e quindi sono venuto a farle compagnia visto che ha la febbre. Stiamo guardando Twilight, o almeno mi sembra che si chiami così, l'ha scelto lei e per me va bene così. L'avvicino a me quando noto che sta tremando per il freddo, deve esserle salita la febbre, e neanche dieci minuti e si addormenta. La guardo mentre dorme con la sua testa appoggiata al mio petto, la guardo e penso che non gli sarò mai grato abbastanza, se non fosse stato per lei io non sarei uscito più di casa, o almeno per il momento.Lei è stata la mia via d'uscita da un brutto periodo della mia vita che mi avrebbe potuto portare chissà dove.
Quando avevo dieci anni mia madre morì, a causa si una brutta malattia, e lasciò me e mio padre da soli. Da allora io e mio padre diventammo inseparabili, facevamo tutto insieme e gli volevo un bene dell'anima, ma purtroppo un giorno, mentre tornava da lavoro dopo aver fatto il turno di notte, gli venne un colpo di sonno che lo fece schiantare contro un muro. Il secondo giorno più brutto della mia vita.
All'improvviso Sophia di sveglia facendomi tornare nella realtà e mi guarda con una faccia preoccupata.
"Perché stai piangendo?" mi dice accarezzandomi la guancia. Per pensare non mi ero neanche accorto delle lacrime che scendevano. Le asciugo velocemente e poi rispondo a Sophia.
"Nulla, tranquilla stavo pensando ai miei genitori." lei istintivamente prede la mia mano e la stringe facendo nascere un sorriso sulle mie labbra. L'abbraccio e rimaniamo per un po' così.

Sophia

Quando capisco il motivo per il quale Bryce sta piangendo gli prendo d'istinto la mano e la stringo forte, voglio fargli capire che io ci sono e ci sarò sempre e in qualsiasi momento. Ho saputo della madre qualche giorno fa, me l'hanno detto le ragazze, e in quel momento capì che aveva bisogno di affetto. Adesso siamo sul divano abbracciati e in silenzio, con solo la voce della tv che rimbomba nella stanza, vorrei rompere il ghiaccio dicendo qualcosa, ma non so proprio cosa dire, non vorrei sembrare inopportuna, ma fortunatamente decide si parlare lui.
"Dovrei andare a trovare mia nonna, non la vedo dalla morte di mio padre, penso che vedermi la farà stare meglio." dice accarezzando la mia mano.
"Si, dovresti anche secondo me." dico sorridendo leggermente.
"Non è che verresti con me?" mi dice guardandomi negli occhi. Sono molto felice che me l'abbia chiesto.
"Certo, qualunque cosa ti serva puoi contare su di me." gli dico e lui sorride.
"Ah quindi qualunque cosa eh?" chiede alzando un sopracciglio. Io annuisco e lui mi dice
"Sai, mi servirebbe proprio un bacio." dice facendomi ridere. Io mi avvicino alle sue labbra lentamente, e quando resta poca distanza tra noi gli do un bacio sulla guancia ricevendo una brutta occhiata da Bryce il quale inizia a farmi il solletico.
"NO BRYCE FERMO!" urlo mentre rido come una pazza.
"No, te lo sei meritato." dice lui continuando a torturarmi di solletico.
"Dai ti pregoo!" dico io.
"E va bene." dice lui smettendo.
"Tu sei pazzo! mi mancava il respiro." dico, ma lui non mi risponde.
"Ehi ci sei?" dico sventolandogli una mano davanti la faccia, ma niente.
"Terra chiama Bryce." dico mentre lo scuoto dal braccio.*
"Non parlo con te." dice incrociando le braccia come un bambino facendomi ridere.
"Per il bacio?" chiedo e lui annuisce leggermente.
"Daii scherzavo" dico ridendo, ma lui non dice nulla.
"Mi perdoni?" gli chiedo facendo una faccia da bimba triste, ma niente. A quanto pare l'unica cosa da fare è baciarlo.
Mi avvicino a lui e delicatamente appoggio le mie mani sulle sue guance e giro la sua faccia verso di me, lui sorride ma subito fa un'espressione seria per far finta di essere arrabbiato, cosa che mi fa ridere. Avvicino lentamente la mia faccia alla sua e incastro il mio sguardo al suo e dopo qualche secondo mi fiondo sulle sue labbra. Noto che sorride mentre le nostre labbra si toccano in un delicato bacio che dopo poco si trasforma in un bacio più passionale, pieno di voglia. Lui mette le sue mani sui miei fianchi e mi porta a sedermi sulle sue gambe.
è tutto così bello.
Ci stacchiamo dopo un po' per prendere fiato.
"Ora sono perdonata?" gli chiedo sorridendo.
"Più che perdonata." mi dice per poi baciarmi di nuovo, ma dopo poco suona il campanello, segno che sono arrivati gli altri. Bryce sbuffa facendomi ridere e poi mi alzo per andare ad aprire.
Il primo ad entrare è Ondre che mi chiede subito cosa abbiamo fatto io e Bryce tutta la sera da soli.
"Abbiamo visto Twilight, stai tranquillo." dico ridendo per poi tornare sul divano.
"Penso che dovrei tornare a casa." mi dice sorridendo.
"Va bene." gli dico sorridendo anche io.
Fortunatamente i miei fratelli sono saliti di sopra, quindi possiamo salutarci con un bacio senza che iniziano a urlare hahaha.
Lo accompagno alla porta e lui prima di uscire mi dice
"Ci vediamo domani."
"certo." dico e lui mi dà un bacio per salutarmi e poi se ne va. Chiudo la porta quando non riesco più a vederlo e poi decido di andare a  dormire. Il mal di testa mi è passato e non ho neanche freddo, qualcosa mi dice che Bryce sia riuscito a farmi passare la febbre.

Why me? - Bryce HallWhere stories live. Discover now