12. Stupida.

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Satomi: "Credo che sia giunta l'ora di darvi una spiegazione..."

Mi guardarono con occhi pieni di curiosità, ma allo stesso tempo erano nervosi e leggermente infastiditi da questa lunga attesa fra una frase e l'altra.

Satomi: "Ecco, da come forse alcuni di voi avevano intuito..io e Katsuki siamo stati insieme. Questo è il movito per cui dall'inizio della scuola ad adesso.. mi sono comportata in modo molto strano.
Io e lui ne abbiamo già parlato, e abbiamo chiarito di far finta di niente. Di comportarci come se non ci fossimo mai conosciuti.
A retto bene fino al pigiama party a casa di Momo..."

Calò un silenzio angosciante. Mi guardavano stupiti, tranne Kirishima. Quel ragazzo era fenomenale nel fiutare i problemi.
Aveva un mezzo ghigno, immaginavo lo sapesse dall'inizio. Probabilmente Katsuki ne aveva già parlato da solo con lui.
Per mia fortuna il silenzio venne interrotto da Kaminari.

Kaminari: "Perché hai mentito all'intera classe? Potevi almeno dirlo a noi, o chiunque ti fosse vicino.. tipo Kirishima"
Satomi: "Lo capisco, io tutt'ora non riesco ancora a crederci. Non avrei mai immaginato. Ho provato qualsiasi cosa per dimenticare che fosse parte della mia classe, ma purtroppo non è una persona silenziosa e tranquilla. Si fa notare abbastanza bene.."

Jirou si grattò la nuca riflettendo, io sospirai mettendomi le mani sulla faccia. Volevo piangere. Kirishima si sedette vicino a me abbracciandomi.

Jirou: "Non vorrei dire una scemenza ma... se non sei riuscita a dimenticarlo così facilmente, forse è perché dentro di te lo ami ancora"
Mina: "Jirou, forse, non sbaglia.. hai paura di provare ancora qualcosa per lui? È per questo motivo che non esci mai con noi?"

Abbassai la testa. Avevano ragione.
Non uscivo di casa perché avevo paura di innamorarmi sempre di più di lui. Nonostante tutto, io ancora lo amavo. Non potevo negarlo a me stessa.

Kirishima: "Credo sia ora di andare, Satomi prenditi cura di te stessa. Immagino sia difficile, però provaci sempre a non pensarlo. Fottitene ed esci con noi tanto"

Kirishima fu brutalmente interrotto dalla porta della camera che si aprì con violenza. Era Katsuki, merda.

Katsuki: "Non posso crederci, perché lo hai dovuto dire? Potevi inventare un ennesima cazzata come hai fatto in questo ultimo mese. Non faranno altro che parlarne con tutta la scuola, diventeremo i nuovi zimbelli. Sei felice adesso?"
Satomi: "Ma per favore Katsuki, per quella figuraccia con tua madre lo avevano capito tutti. Perché ti vergogni così tanto di me e della nostra relazione? Io...io..."

Katsuki se ne andò in furia con gli occhi lucidi seguito da Kirishima, Sero e Kaminari. Le due ragazze rimasero con me, mi abbracciarono rassicurandomi.
Ho fatto una cazzata. Avrei dovuto confrontarlo prima di parlarne.
Ma perché con Uraraka sembrava fregarsene di tutti, e invece con si rifiuta persino a salutarmi in classe?
Perché lei sì e io no?
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Lo so è corto, MA SONO VIVA LO GIURO!
Questa lunghissima quarantena non mi ha ispirato a continuarlo, quindi, fin da adesso, vi dirò che quando sarò ispirata cercherò di continuarlo.
Detto questo vi voglio bene e alla prossima!
p.s lasciate la stellina :(
- Sami

They Don't Know About Us - Katsuki Bakugou FanficOù les histoires vivent. Découvrez maintenant