They Don't Know About Us - Katsuki Bakugou Fanfic

6. Smettila

Finiti i preparativi pranzammo da Momo. Ochako era strana. Avevo paura sospettasse di me e Katsuki dopo l'incontro con sua madre.
Le sedici si avvicinavano, e pian piano arrivarono i ragazzi.
Io e Momo eravamo in cucina a sistemare alcune cose mancanti, Jirou invece si occupava di accogliere gli ospiti.

Kirishima: "Ciao a tutti, dov'è la mia Mimi?"

Non appena sentii la voce di Kirishima corsi all'entrata tuffandomi nelle sue braccia.

Satomi: "KIRIIII"

Ultimamente avevo stretto molta amicizia con Kirishima e Kaminari, era un'avvenimento che non accadeva spesso.
Mi prese al volo e sorrise.

Kirishima: "Eccola Eccola!"
Satomi: "quante volte di ho detto che no devi chiamarmi così ? lo odio."
Kirishima: "Lo odio! Lo odio"

Rispose sarcastico, imitando la mia voce. Lo guardai male lasciando la presa dell'abbraccio.

Satomi: "antipatico"
Kaminari: "ma da quando voi due siete uniti come le calamite?"

Domandò ridacchiando, affiancandosi a Kirishima.

Satomi: "e da quando tu fai queste domande?"

Risposi a mia volta col suo stesso tono, abbracciando anche lui.
Entrambi risero, io nel mentre ritornai in cucina ad aiutare Momo, vidi Ochako correre verso Kirishima preoccupata.

Ochako: "Ehi Kiri, ma Katsuki?"

Chiese con tono leggermente irritato.

Kirishima: "Non lo so..ah eccolo che arriva"

Rispose ad Ochako un pò scocciato, girandola verso dove stava venendo Katsuki.
Dopo di che Ochako andò incontro a Katsuki facendo la solita scenetta.
Povero Izuku, sarà messo nella mia stessa situazione, mi dispiace..
Andai da lui con un vassoio.

Satomi: "il ragazzo triste vuole una tartina?"

Mi sedetti vicino a lui avvicinando il vassoio verso di lui.
Izuku prese la tartina e mi sorrise.

Izuku: "Grazie Sat, superare un rifiuto è difficile.."
Satomi: "Sono sicura che sia solo una brutta fase, guardali, sembrano finti, Ochako sarà solo confusa. Tu sei molto meglio"

Annuì e rise leggermente alle mie affermazioni.

Izuku: "I tuoi consigli sono sempre i migliori, grazie"

Rimasi vicino a lui, chiacchierando del più e del meno.
[...]
Avevamo appena finito di cenare, e alcuni compagni decisero di far mettere tutti in cerchio per giocare al gioco della bottiglia.
A dire il vero quel gioco non mi è mai piaciuto, mai capito.
Iniziò la partita, ci furono le solite domande e obblighi, esempio baciare, fare cose strane, eccetera.
Al turno di Mineta la bottiglia puntò su Ochako.

Mineta: "eheheh, obbligo o verità?"

Ochako imbarazzata rispose verità.
Sciocco da parte sua con Mineta a decidere la domanda.

Mineta: "ehehe, è vero che tu e Katsuki lo avete fatto?"

Calò silenzio, qualcuno rideva sotto i baffi, altri erano imbarazzati alla domanda.

Satomi: "Ma che domande sono? Si frequentano da poco, due mesi, non posso averlo fatto di già...dai"

La classe si voltò verso di me.
Dovevo evitare di mettermi in mezzo.

Ochako: "Cosa ne sai? cosa ti da fastidio? Oppure ti piace Katsuki?"

Oh no.

Satomi: "Io?! A me non frega niente di voi, e poi piacermi Katsuki? Ma lo hai visto? È sempre incazzato, non sorride mai, sembra come se lo forzassi a stare con te perché vuoi fare bella figura!"
Ochako: "Stai zitta! non è vero! io Katsuki lo amo, e tu sei solo gelosa!"

Io gelosa, ma chi si credeva di essere? Cercavo di trattenere la rabbia stringendo la gonna che indossavo.
Iida si alzò.

Iida: "ORA BASTA E CONTINUIAMO IL GIOCO!"

Provai a calmarmi, presi il mio cellulare e scrissi a Sasha. Avevo bisogno di una chiamata da sola.
Esattamente dopo due minuti Sasha fece il suo squillo.

Satomi: "scusate, mi stanno chiamando, voi continuate pure"

Corsi fuori e risposi.
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Come va questa quarantena ragazzi?
Spero bene.
Io mi annoio e ogni giorno continuo ad ascoltare musica, disegnare o fare i compiti assegnati.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, lasciate una stellina
Alla prossima!
- Sami