1

132 6 0
                                    

Harry

Sono coperto di sangue. È caldo, e si attacca alla pelle. Copre interamente il mio corpo e brucia. Brucia mentre si asciuga, brucia il mio naso con il suo odore, e brucia la mia memoria con i ricordi dei corpi a cui questo sangue apparteneva. È un constante ricordo delle vite che si perdono ogni momento in questa guerra continua. Mi ricorda le vite che ho preso con le mie stesse mani, qualcosa che non sarò mai in grado di ridare indietro. È una sensazione che non mi lascia, neanche dopo che il sangue è andato via, lavato con tutto il resto. I ricordi non possono essere cancellati. Ci ho provato così tante volte, ma restano ancorati nella mia memoria e bruciano nella mia testa. Così come il sangue brucia la mia pelle.

Ho visto innumerevoli uomini urlare mentre morivano per il dolore angosciante.  Sanguinavano ai lati delle strade, sapendo che in pochi minuti sarebbero morti. Sapendo che non avrebbero più visto le loro famiglie e che erano soli.

Vedo i miei amici morire in questa guerra. Vengono uccisi proprio di fronte ai miei occhi e i loro corpi colpiscono il suolo come pietre, uno dopo l'altro. E io non posso salvarli. Non c'è niente che possa fare se non continuare a correre. Continuare ad andare avanti.

Ho visto il mio generale venire ucciso e il suo corpo cadere pesantemente al suolo. Si era accasciato al pavimento, ansimando e gemendo per il dolore. Mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha urlato di correre, di andare il più lontano possibile. Mi disse che ero troppo giovane ed innocente per sopportare il dolore della guerra. Ciò non ha impedito allo sconforto di venire.  È arrivato, e si intensifica con il passare dai giorni alle settimane, dalle settimane ai mesi.

Ho visto migliaia di uomini diventare solo un altro numero aggiunto alle liste delle vittime. I loro volti mi attraversano la mente ogni volta che chiudo gli occhi. Mi perseguitano, ricordandomi delle cose che ho fatto. Le cose che non riuscirò più a portare indietro. Non voglio uccidere e non voglio essere un assassino. Voglio solo andare a casa. Voglio vedere la mia famiglia. Voglio dimenticare tutto.

Ma non posso. Questa guerra mi ha portato via tutto. La mia salute mentale, la mia speranza, la mia gioia. Ha schiacciato tutto ciò davanti ai miei occhi. Non mi è rimasto niente. Sono rovinato. E tutto ciò che sono adesso è un corpo senza anima di un uomo, pieno di ricordi che mi perseguitano. Niente mi può salvare da questo dolore.

Mi lascio andare ad un forte pianto mentre questi pensieri mi attraversano la mente. Mi copro le orecchie con i palmi delle mani e scavo le unghie nella mia pelle, cercando così di bloccare il suono dei colpi di pistola. Strizzò gli occhi così fortemente, ma i volti sono ancora lì. I corpi sono ancora lì. Grido più forte che posso e irrigidisco tutti i miei muscoli, cercando ancora una volta di far sparire questa sofferenza. Ma non succede.

Un'altra bomba scoppia a pochi metri da me. Urlo quando colpisco il pavimento e stringo le ginocchia al petto. Mi dondolo avanti e indietro e mi copro la testa. Voglio che tutto questo passi. Voglio che tutto questa vada via. Voglio solo morire.

"Styles!"

Delle mani afferrano la mia uniforme e scuotono violentemente il mio corpo. "Harry alzati!"

Singhiozzo e scuoto la testa, stringendo ancora di più i miei occhi chiusi. "Non posso!"

"Si che puoi! Forza!" Quelle stesse mani mi tirano in piedi e mi spingono in avanti. Alzo la testa e continuo a toccarmi i miei occhi sfocati mentre corro.

"FORZA, CORRI!"

Vengo spinto di nuovo, il movimento mi risveglia e comincio a correre. Lascio indietro gli edifici in fiamme e quell'uomo che continua ad urlare. Corro più veloce che posso verso la stazione dei treni, attraversando le strade ormai rovinate.

Home Is You | l.s. | Italian TranslationWhere stories live. Discover now