Errori (Pt1)

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Midorya era steso sul suo letto, con i capelli spettinati sparsi sul cuscino e lo sguardo perso sul soffitto, quando il telefono stretto nella sua mano destra vibrò, segnalando l'arrivo di un messaggio.

Sperò con tutto il cuore che quel messaggio fosse del ragazzo per cui aveva perso completamente la testa. Quel ragazzo alto e muscoloso, con i capelli sempre pettinati e perfettamente divisi in due metà, una bianca e l'altra rossa, con quegli occhi etero cromatici, uno azzurro come il cielo limpido in una giornata di sole che gli scaldava il cuore, e l'altro grigio come il cielo durante una tempesta che a volte gli ricordava il vuoto che quello stesso ragazzo avrebbe potuto riempire.
In quegli occhi lui ci vedeva un mondo, tutto da scoprire e meraviglioso, fantastico, magnifico. In quegli occhi lui si perdeva e spesso senza rendersene minimamente conto.
E poi c'era la sua cicatrice, che lo stesso padrone odiava, essendo un segno indelebile del proprio passato, ma Midorya ammirava quella cicatrice, gli dava l'idea di un ragazzo forte, qualcuno che continua a combattere per sé stesso, per il verde lo rendeva ancora più irresistibile.

Avrebbe voluto riuscire a dire cosa provava per lui, poter confessargli il suo amore, poter dirgli che era il ragazzo più bello del mondo, ma non ne aveva il coraggio.
"Lui non ricambierà mai"
"E se glielo dicessi, poi mi odierebbe. Forse gli farei schifo, non vorrebbe più essere neanche amici"
Questi erano i pensieri, e le paure, di Midorya.

Accese il telefono per vedere che messaggio fosse arrivato, e con grande dolore scoprí che non era da parte dell'unica persona da cui avrebbe voluto davvero ricevere un messaggio.

Bensì era da parte di Mineta, sul gruppo della classe, che chiedeva in quanti avrebbero partecipato alla festa che aveva organizzato per quella sera.
Forse quella sarebbe stata una buona occasione per dichiararsi, aveva solo bisogno di un po' di coraggio. Fece un respiro profondo per poi dirsi

"Ce la farò, devo farcela. Troverò il coraggio e glielo dirò, le probabilità che ricambi sono bassissime, anzi credo inesistenti siccome è sempre attaccato alla Yaoyorozu, ma devo farlo "

Fece per digitare una risposta positiva quando si bloccò
"E se non venisse? Forse suo padre non vuole, anzi credo che non lo lascerebbe proprio venire"

Spalancò gli occhi mettendosi seduto sul letto con uno scatto, buttando il telefono sul materasso e stringendo con forza i propri capelli

"Ma che film mentali mi sono fatto!!Figurati se suo padre lo lascerebbe andare ad una festa! Ma soprattutto... Non troverò mai il coraggio di dichiararmi, e anche se fosse sarebbe un disastro totale, tanto vale restare a casa"

Interruppe i suoi pensieri lasciandosi ricadere sul materasso, rischiando di schiacciare il telefono che continuava a mostrare le varie notifiche, dovute alle risposte positive dei compagni.

"Potrei distrarmi un po'... Forse dovrei andarci"

Tra le tante notifiche una in particolare attirò la sua attenzione. Non era dal gruppo della classe, bensì dalla persona da cui tanto aspettava un messaggio. Aprí la chat senza pensarci due volte, per poi leggere il messaggio

     *chat*

Todo❤️
Tu vai alla festa di Mineta?

Non lo so, devo ancora decidere

Todo❤️
Io potrei anche andarci, ma se non vieni mi sentirei un po' a disagio, e solo. Non ho legato molto con gli altri, non come con te.

"Solo non direi proprio, visto che ci sarebbe quella puttana della Yaoyorozu a farti compagnia"

Se è così allora vengo

TodoDeku/kiribaku  {one shot } Where stories live. Discover now