~Could this love protect me from the pain?~

Capitolo 4

AUTORE'S POV

Ciao, scusate se pubblico a quest'ora ma oggi non ho avuto molto tempo 🙄. Beh, spero che il capitolo vi piaccia 💖

BRADLEY'S POV

Dopo aver passato la serata a casa di Stefani aver cenato insieme a mia mamma e a mia sorella  Holly, sono andato a coricarmi con il sorriso piantato in viso pensando a quella meravigliosa ragazza.

Sono le 7:30 am e la mia sveglia non smette di suonare... Oggi non ho proprio voglia di alzarmi ma, quando nella mia testa appare l'immagine di Stefani, mi alzo energeticamente. Mi dirigo verso il bagno e faccio una bella doccia per svegliarmi ancora meglio e mi vesto con dei jeans e una felpa blu. Scendo in cucina e faccio una ricca colazione insieme a mia madre poi, quando sento il campanello suonare, esco di casa e mi dirigo verso la moto di Chuck... Dopo quello che Stefani mi ha raccontato non riesco a guardarlo in faccia e provo una rabbia profonda nei suoi confronti ma, dato che Stefani mi ha detto di non dirlo a nessuno e soprattutto di non dire a mio cugino che lo so, salgo in moto senza dire una parola. 

Arrivati a scuola ci dirigiamo verso il solito gruppetto, il solo pensiero di far parte del gruppetto che bullizza Stefani da ormai tanti anni mi fa venire il vomito. I ragazzi iniziano a parlarmi ma, quando la vedo varcare il cancello, smetto di ascoltarli e mi dirigo verso di lei.

"Ehi" Le dico sorridendo.

"Ciao!" Dice sorridendo dolcemente, ma io noto che nei suoi occhi si fa strada una scintilla di tristezza. 

"Tutto okay?"

"Mhm, si. Solo... Perché sei qui con me e non con gli altri?" Dice lei pensierosa.

"Perché volevo stare con te" Dico un po' imbarazzato perché non sono uno che riesce a esternare le proprie emozioni.

"Oh, wow... Ehm, scusa ma ora devo andare" 

"A dopo!" Dico cercando di abbracciarla... Ma lei si scansa, come se la paura che le facessi del male fosse tornata. Mentre si allontana noto che sulla parte posteriore del suo collo si intravede una macchia viola, sembra un livido, ma come se l'è procurato?

STEFANI'S POV

Dopo che Bradley se n'è andato ho ripensato alla nostra conversazione e, ritornando a quello che mi ha fatto Chuck, sento una sensazione di schifo verso me stessa... Iniziando a pentirmi del fatto di averlo detto a Bradley, e se lui pensasse che io mentissi? Mio Dio! Provo così tanta vergogna perché so che infondo la colpa è tutta mia... Sentendomi così male faccio quello che faccio ogni volta che ripenso a quell'avvenimento: mi butto contro il muro... So che non dovrei farlo ma, quando sto male, non riesco a pensare lucidamente. 

Mi alzo dal pavimento dolorante e, dopo aver messo la pomata sopra i lividi che mi sono appena procurata, mi corico; lasciando sul tavolo un biglietto dicendo di aver già mangiato, nonostante non sia per niente vero...

 Sono le 7 am e la sveglia non la smette di suonare, di solito mi sveglio più tardi ma oggi non devo cercare di coprire solo i tagli, ma pure i lividi che ho su tutto il corpo... Vado in bagno e spalmo del fondotinta nei lividi che si trovano in zone esposte, come per esempio nel collo. Guardo l'orologio e noto che si sono fatte le 7:40 e, dato che devo accompagnare pure la mia sorellina, tra meno di 5 minuti dovrei uscire di casa, così indossando i miei amati jeans e una felpa grigia, di almeno 2 taglie in più, esco dal bagno cercando di coprire i lividi che ho nella parte posteriore del collo con i miei lunghi capelli. 

"Buongiorno!" Esclamo appena entro in cucina, dirigendomi verso la mia famiglia per lasciare un bacio sulla guancia ad ognuno di loro.

"Buongiorno tesoro, vuoi un pancake?" Dice mia mamma.