ᑕᗩᑭ 1 - IᑎᑕOᑎTᖇO!

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Era un giorno come tanti altri e io e il mio fidanzato Billy eravamo andati a mangiare qualcosa insieme.

Billy, un ragazzo fantastico, affettuoso che non mi faceva mai mancare nulla e cercava sempre di accontentarmi in ogni modo. Stavamo insieme già da un anno e mezzo, me nè sono innamorata sin da subito e la nostra storia andava a gonfie vele, finché, non varcammo la soglia di quel ristorante.

Come solito parlammo del più e del meno, come fosse andando il lavoro quel giorno e cose del genere.

" oggi coi computer è stato un caos. Venivano di continuo persone a lamentarsi su come si installano le app e come funziona questo o quest altro."

" sai tesoro non tutti sono geni come te. Comunque... per caso mi devi dire qualcosa?" mi chiese Billy.

" cosa intendi dire? No assolutamente non ti sto nascondendo nulla perché? Sai che con te non ho segreti."

" perché c'è un ragazzo che non ti toglie gli occhi di dosso e ti sta guardando come se fossi un bocconcino! So che sei bella, ma sta proprio esagerando!"

" e questa quando te la sei inventata?" ridacchiai bevendo un goccio di vino.

" non sto scherzando. È là che ti fissa incessantemente e intensamente. A momenti mi alzo per spaccargli la faccia. Guarda qua la generazione di oggi che non vede o non capisce che sei fidanzata? Che nervoso!" Si sfogò.

A quel punto mi girai, aspettandomi un qualche dispetto da parte di Billy e qualche sua scaramuccia sul quanto fossi credulona, invece incrociai un paio d'occhi celesti e dolcissimi appartenenti ad una zazzera bionda ed un sorriso mozzafiato.

Mi alzai di scatto: conoscevo benissimo quel ragazzo e inutile dire che negli anni addietro tra noi non era nato qualcosa, tuttavia, il tutto fu stroncato improvvisamente.

Ovvio che quando accadde ci rimasi male, ma ora ero realmente felice di rivederlo.

" Riley ma che fai? Lascialo perdere è solo un fetente..."

Il biondino avanzò verso noi, portava una camicia a righe, jeans semplici ed un giacchetto marroncino.

" ehi ciao. Chi non muore si rivede!" Mi salutò mentre io mi portai le mani davanti al viso in modo gioioso.

" non ci posso credere. Tu? Ma non ti eri trasferito?" Chiesi.

" si ma ora sono tornato. Non mi saluti?"

" assolutamente no. Sei stato uno stronzo quando te ne sei andato non mi hai detto proprio nulla ora cosa pretendi?" Dissi in modo scherzoso.

Infatti dopo un buffossissimo scambio di occhiatine e facce buffe, ci gettammo le braccia al collo, euforici di esserci nuovamente ritrovati. Quanto adoravo il suo profumo sarei rimasta così delle ore: perché quando ero con lui tutto il resto spariva?

" uhm! Uhm!"

Quel suono mi riportò sul mondo reale, Billy mi ero completamente dimenticata della sua presenza.

" amore non ci presenti?" Si intromissione alzandosi pure in piedi come se fosse intenzionato a dividerci.

" oh certo che sbadata. Allora Billy, lui è Mcgayver; Angus Macgyver un mio vecchio amico."

" piacere!" Disse il biondino.

" piacere!" Esclamò a denti stretti il mio ragazzo, quando faceva così solitamente era addirato, strano, non si era mai comportato così con altre persone.

" allora vedo che stai alla grande. Che hai combinato in questo anni?"

Provai a rispondergli ma...

" come vi...?" Tentò di chiedere il mio ragazzo ma sia io che lui fummo interrotti da due tizi che ci avevano appena raggiunto, si trattava di Bozer e Jack.

Il primo un ragazzo troppo simpatico che amava da morire mettersi nei guai e Jack un affascinante uomo di cinquant'anni circa, molto leale verso Mac e che quest ultimo considerava proprio come figura paterna.

" Riley che bello vederti!" Mi strinse forte Jack.

" sai che prima avevamo fatto una scommessa? E io ovviamente ho perso. Non ero sicuro fossi tu. Quindi tieni Mac, questi sono i tuoi bigliettoni." E gli passò del denaro, poi entrambi rivolsero l'attenzione verso il mio ragazzo che iniziava ad essere sospettoso.

" ma come vi siete conosciuti? Riley non mi ha mai parlato di voi." Interrogò per l'appunto.

" forse non ti ha mai parlato di noi perché non ci siamo comportati da galantuomini quando ci siamo trasferiti. Comunque loro tre studiavano insieme e avevano stretto una bella amicizia sia dentro le mura scolastiche che fuori, infatti uscivano spesso insieme e io mi univo quasi sempre." Rispose l'uomo più grande.

" strano che vi siete trasferiti tutti insieme. Come mai?" Alla domanda di Billy notai Bozer agitarsi un po' e guardare prima Mac infine Jack.

" Billy..." lo ripresi indispettita.

" io avevo delle questioni famigliari da risolvere e avevo bisogno di supporto e infatti Bozer da grande amico è venuto via con me mentre Jack..."

" io ovviamente non potevo lasciare i miei bimbi da soli e tra l'altro avevo pure trovato un ottimo lavoro, che si trovava nelle vicinanze del nostro nuovo domicilio, quindi non potevo certo rifiutare un impiego del genere. Ora mi hanno nuovamente richiamato qui...e dato che anche ai due ragazzi sarebbe piaciuto poter tornare alle origini... eccoci nuovamente qui intenzionati a piantare radici."

" Riley di sicuro ti staremo rovinando la serata. Quindi forse è meglio se togliamo il disturbo. Comunque è stato davvero un sacco bello rivederti..." esclamò ad una certa il miglior amico del biondino dopo aver chiacchierato un altro poco.

" si magari ci potremmo vedere tutti insieme, ovviamente verrai pure tu Billy. Potremmo fare un'uscita a sei, ognuno con i rispettivi compagni. E se hai qualcuno da presentare a Jack... sai che lui non si tirerebbe indietro."

" ho sentito bene Mac? Hai finalmente trovato una ragazza? E del io rimarrò single a vita che né hai fatto?" Rimasi stupita.

" beh te la presenterò non appena ci vedremo tutti insieme, spero accada presto dato che finalmente ci siamo ritrovati. E questo è il mio numero fammi uno squillo quando puoi!"

" bene, allora andiamo. Ciao e a presto!" Bozer sembrava avesse una gran voglia di levare le tende.

" ehi ragazza fa la brava! Ciao Billy è stato un piacere conoscerti spero di rivedervi presto."

" ehm... ciao allora!" Disse il biondino passandomi il suo numero, ma una volta che lo presi non sembrava molto intenzionato ad andarsene, infatti invervenì Bozer, lo raccattò spifferandogli nell'orecchio, sperando di non essere sentito da noi, che era ora di andare e che io e Billy avevamo voglia di starcene soli.

" ehm! Allora ciao di nuovo." E sparì trascinato via dall' amico.

" tutto apposto? Che significava la tua ultima domanda sul biondino? Dovrei essere geloso? Perché non mi hai mai parlato di loro? Hai intenzione di contattarlo?" A quel punto dovetti rispondere al suo interrogatorio.

" tutto apposto? Che significava la tua ultima domanda sul biondino? Dovrei essere geloso? Perché non mi hai mai parlato di loro? Hai intenzione di contattarlo?" A quel punto dovetti rispondere al suo interrogatorio

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