Capitolo 4

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Piero

Anche questa sera il concerto sta andando benissimo, siamo tutti e tre in perfetta forma e con la voce al meglio, mancano solo due canzoni e anche questa tappa è andata.

Stiamo cantando "Un amore così grande" quando vedo Ignazio che è al centro del palco e i nostri occhi si incrociano così senza pensarci lo raggiungo, lui subito mi circonda il collo con il suo braccio e mi tira verso di sè.

Appoggio la tempia alla sua guancia e chiudo gli occhi, ascoltarlo cantare così vicino mi fa sempre un effetto meraviglioso, sono innamorato della sua voce, della sua potenza ma allo stesso tempo della dolcezza che esprime quando canta le parti più delicate.

Sento il cuore accelerare a questo contatto, Ignazio mi stringe ancora più forte e finiamo di cantare la canzone insieme.

...

"Ignazio ma sei diventato scemo?" urlo dentro il suo camerino mentre cammino avanti e indietro per la stanza. Sono furioso.

"Ma perché urli Piero? Siediti che mi innervosisci"

"Io non mi siedo, mi spieghi perché hai dato retta alle attenzioni di quella ragazza?"

"Piè ma l'ho sempre fatto, abbiamo sempre abbracciato le nostre fan"

"Era diverso Ignazio"

"E spiegami. Cosa c'era di diverso?" lui incrocia le braccia e mi guarda serio

"L'hai baciata sulla guancia"

"E questa è la cosa strana? Mi sembra che anche tu e Gianluca lo fate"

"Ma è diverso"

"Piero io davvero non ti seguo. Non mi hai mai detto niente, adesso che ti è successo che te la stai prendendo così tanto? Per un bacio sulla guancia ad una ragazza?"

"Non puoi dare questa immagine di te, ma lo capisci?" inizio ad alzare la voce perché non ce la faccio più, non capisce

"Ma lo fai anche tu Piero"

"Lo faccio perché le vedo come fan, non come ragazze da portarmi a letto"

"Questa era molto carina non posso darle un bacio sulla guancia scusa?"

"No, Ignazio, no"

"Tu sei pazzo" lui scuote la testa e io non riesco più a trattenermi

"SI, SONO PAZZO, MA DI TE, OK? MA LO VUOI CAPIRE CHE IO TI AMO IGNAZIO? Lo vuoi capire che io senza di te non riesco nemmeno a sorridere? Che quando non ti ho intorno mi manca il respiro? Che il non sapere dove sei mi fa stare male? Che quando mi racconti delle ragazze che ti porti a letto il mio cuore si spezza? Io ti amo, da dieci anni. All'inizio pensavo fosse solo un forte bene, una fratellanza, mi sono sempre distratto con le ragazze, ma negli anni ho capito che ti amo. Ti amo perché mi fai ridere, perché rendi le mie giornate solari, sei il mio punto fermo, sei l'unico con il quale mi confido fino in fondo, l'unico che sogno la notte. Ho capito di amarti quella notte a Miami, lì mi sono reso conto che non stavo rischiando di perdere un collega, un fratello, un migliore amico. Stavo perdendo l'amore della mia vita. Io ti amo Ignazio, e non m'importa se la gente può pensare che è sbagliato, lo so che tu non ricambierai mai, ma sono geloso di te, scusa se te l'ho detto ma non potevo più tenermi dentro tutto ciò. Scusami"

Mi sono tolto un peso dal cuore, dovevo dirglielo anche se lo perderò per sempre.

Lui mi guarda con gli occhi grandi, è rimasto stupito, scioccato.

Mi avvicino lentamente con la vista offuscata dalle lacrime. Esitante gli accarezzo la guancia e Ignazio si coccola sulla mia mano, con voce piccola piccola, gli sussurro "Scusa"

Lui mi asciuga una lacrima con la punta delle dita e deglutendo dice "No... scusa tu... Piero, io..."

"No, lascia stare. Dimentica quello che ho detto"

Abbandono la sua guancia e mi dirigo verso la porta ma quando sto per aprirla sento la sua mano intorno al mio polso.

"Igna..." non riesco a finire di parlare che mi ritrovo spalmato sulla porta con le sue mani dietro il mio collo e le sue labbra sulle mie.

Non ci posso credere.

Ci fissiamo da così vicino e poi lui chiude i suoi occhi e chiede accesso con la sua lingua nella mia bocca e da lì diamo vita ad uno dei baci più belli in assoluto.

È strano sentire la sua barba sul mio viso ma è una sensazione piacevole, non ho mai provato tutte queste emozioni insieme.

Finalmente sto baciando Ignazio, finalmente i miei sogni si sono trasformati in realtà, ed è magnifico.

Lui si stacca ed unisce le nostre fronti mentre mi guarda e mi sorride.

"Mi piaci da dieci anni Piero, reprimo dentro di me questo sentimento da tutto questo tempo perché ho sempre avuto paura di perderti ma tu... provi le mie stesse cose... e mamma mia quanto sei bello e quanto sei mio" mi bacia tutto il viso e io sorrido felice

"Ti amo" dico mentre gli lascio un bacio sul naso

"Sei un piccoletto"

"Boschetto iniziamo male"

"E perché? Non è vero forse che sei basso? Però questa cosa mi piace da impazzire, sei perfetto per me, posso abbracciarti e stritolarti"

"E io posso appendermi a te ed essere orgoglioso del fidanzato alto che ho" Ignazio alza il sopracciglio e mi guarda con un sorrisino.

"Il tuo fidanzato?"

"Ovvio. Non sei di nessuna ragazza, orso bosh"

"Beh allora cerchiamo di applicare questa regola anche per te dumbo mio, fidanzato anzi"

Ancora una lieve carezza sul viso di Ignazio e poi il bacio più dolce e passionale che entrambi abbiamo mai vissuto ci unisce per sempre, perchè tra di noi non c'è bisogno di parole.

Siamo anime unite da sempre e per sempre.

Non smetterò mai di baciarlo e di appendermi al suo collo mentre lui mi solleva per essere alla sua altezza.



Spazio autrici

Grazie per averci lette fino a qui. Speriamo di rivedervi nel prossimo capitolo.

Ci teniamo a ringraziare la nostra amica mary1798 per aver realizzato questo meraviglioso collage di foto che potete vedere all'inizio di questo capitolo!

To be continued...

Serena e Alessandra. AlexSandry2 

Finalmente noiWhere stories live. Discover now