Capitolo 31

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Due mesi dopo

Quando Ignazio e Piero avevano riunito le loro famiglie per dire che fra di loro c'era qualcosa di più dell'amicizia le reazioni non sono state tanto diverse da come le avevano immaginate un giorno mentre erano in barca insieme.

La famiglia di Ignazio si era mostrata da subito felice per il figlio, così come Mariagrazia e Francesco per Piero.

Lo stesso non si può dire dei suoi genitori, ma non perché non sono persone buone, sono soltanto persone che su certe cose hanno bisogno di tempo.

La mamma di Piero si era mostrata sofferente all'inizio, però poi aveva capito e soprattutto compreso e aveva abbracciato il figlio fortissimo dicendogli che era felice per lui e tanto fiera.

Il papà di Piero invece dopo aver detto che non era in grado di accettarla si era alzato ed era andato nell'altra stanza.

Piero voleva andare a parlare con il papà ma Ignazio lo fermò con una dolce carezza sulla mano e gli sussurrò che voleva andare lui da Gaetano.

Mentre Gaetano parlò con Ignazio gli disse "Vi rendete conto a cosa andate incontro? Io non voglio vedervi soffrire, questa è la mia unica vera preoccupazione." Ignazio gli rispose dolcemente "Sì e ci abbiamo pensato tanto. Abbiamo anche fatto una pausa ma non ce la facciamo a stare lontani". Gaetano dopo aver riflettuto rispose ad Ignazio con delle parole così belle da far sciogliere il suo cuore "Ci vuole tanto coraggio e nonostante le mie idee sono fiero di voi. Ma non sarà facile".

"Lo sappiamo, ma se abbiamo il supporto delle persone che amiamo, sarà più facile" Ignazio guardò Gaetano che con il suo sguardo più dolce ed intenso sussurrò "Per favore, Gaetano". Gaetano si asciugò una lacrima e allargò le braccia mentre Ignazio ci si tuffò e si abbracciarono forte e Gaetano sussurrò "Ti voglio bene, Ignazio. Tanto. Va bene, siate felici e io ci sarò sempre per voi."

Poi quando Gaetano andò da Piero, lo abbracciò e gli sussurrò solo "Va tutto bene". Mentre Piero con uno sguardo sorpreso gli risponde "Dici davvero papà?"

"Si, sai come sono fatto però non posso non notare la felicità nei tuoi occhi, mi ero accorto tempo fa, quando sei tornato a casa dopo un lungo tour che avevi qualcosa di diverso, eri molto felice, ma una felicità diversa dalle altre volte. E poi stavi tanto tempo in più al cellulare, però mai avrei pensato che fosse Ignazio"

"Oh papà..."

"Aspetta, fammi finire di parlare. Ho scambiato quattro parole con Ignazio poco fa e ho capito che migliore persona di lui per te non c'è e viceversa ovviamente. Vi completate a vicenda, vi volete bene, da quello che ho capito ci avete provato a stare lontani e separati però l'amore che vi lega è centomila volte superiore. La cosa che per me è più importante è la tua felicità Piero, quindi si, sono d'accordo e ci sarò sempre per voi due"

Piero alla fine del discorso del papà aveva gli occhi lucidi e dopo aver visto quelli di Ignazio bagnati di lacrime e commossi come i suoi si girò verso Gaetano per abbracciarlo e lì capì che suo padre era davvero felice per loro anche perché considerava Ignazio come un figlio.

"A Piero e Ignazio" gridarono Mariagrazia e Nina alzando i bicchieri in alto.

Ignazio raggiunse Piero dall'altro lato del tavolo, gli circondò le spalle mentre il maggiore gli passò un bicchiere e felici come non mai gridarono

"A noi. Ai pignazio"

Finalmente noiWhere stories live. Discover now