Blood and Love (Hybrid Love pt 2)

Odio eguale.

Siamo arrivati al bar, mi sento così agitata che non sono riuscita subito ad uscire dalla macchina, non so se mi accetteranno mai ma è meglio provare.

Osservo ancora una volta il bar, vedo la tavolata di giovani lupi parlare tutti tra di loro, mentre Jake guarda fuori dalla vetrata e ci individua. Ci fa cenno di entrare, è serio ma non mi sembra dubbioso. Prendo un bel respiro e apro la portiera, prima di avvicinarci troppo, Will mi posa le mani sulle spalle. Sbaglio o ha gli occhi più verdi?

<Andrà tutto bene, secondo Jacob non diranno di no subito, ed è meglio provare... andiamo>

Annuisco ed entriamo, ci sono molte persone nel bar rustico, l'odore di birra aleggia nell'aria e gli schiamazzi dei ragazzi si sentono fino a qui, in una sala diversa. Svoltiamo l'angolo e li troviamo che ci stanno osservando, riconosco l'Alpha appena lo vedo, deve essere lui il ragazzo moro che è anche il lupo nero. È il più vecchio di tutti e noto che hanno qualche particolare somigliante, come noi vampiri. Probabilmente è il fatto che sono abbronzati anche se non c'è il sole.

Jake si alza e si avvicina scambiandosi un saluto con Will con delle mosse strane

<Vieni Fen... ragazzi questa è Fenys, la ragazza ibrida>

Mi guardo in torno assicurandomi che nessun presente umano ci senta. Will e Jake si siedono mentre io mi porto davanti a tutti in piedi, ora ho tutti i loro sguardi puntati contro e sono seri

<Volevo chiedere scusa, è stata colpa mia quel giorno, mi sono presentata senza dire la mia natura. Ho invaso il territorio e non lo avevo detto nemmeno a Jake quindi non è colpa sua. Potrete notare i miei occhi, si sono mezzo vampiro, ma anche mezzo umano e mezzo licantropo. Vorrei chiedervi una tregua e magari, in futuro, un amicizia>

L'uomo a capotavola si alza sbuffando, non voglio sentire i loro pensieri, ma vedo che stanno comunicando tra loro

<Ci dispiace averti attaccata, ci avevi dimostrato che non volevi farci del male. Accettiamo le tue scuse e direi, che possiamo fare un'alleanza. Sei mezzo lupo no?>

Non riesco a togliermi il sorriso dalla faccia, stringo la mano a tutti presentandomi come si deve a chi non avevo ancora visto in forma umana, e stringendo l'alleanza.

<Forza siediti con noi! Poi ci mostrerai cosa sei!> esclama Quil

Mi siedo tra lui e Will, mentre cominciamo a parlare come se fossimo amici da anni, inizialmente sono timida ma grazie a Jake riesco a conversare, tirando fuori argomenti sulla mia natura e tutto il resto. Sono rimasti molto contenti quando ho detto che ho fatto fuori i Volturi, a quanto pare anche loro ci hanno avuto a che fare.

Ho ignorato le altre quattro chiamate di Jasper, o meglio, non le ho proprio sentite. Ma in questo momento ho ben altro per la testa, non voglio rovinarmi il momento ricordando cosa sta facendo con quella... oh, come non detto... me lo sono appena ricordato da sola.

<Andiamo allora, voglio vedere cosa diventi, e capire quanto sei lupo> mi dice Sam

Speriamo che sia abbastanza...

Ci alziamo e prendiamo ognuno le rispettive macchine, Jake dice che è un'ottima cosa che Sam voglia andare alla riserva, ovvero il loro covo. Saremmo andati davanti alla casa di Sam, dove ho conosciuto tutti la prima volta.

<Sei pronta? Vedrai che andrà tutto bene, anche se non sei bella come noi, hai il tuo essere inquietante che basta>

Mi volto tirando una pacca a Will, devo ricordarmi di dosare la forza, questo si mette a ridere e sfugge uscendo dalla macchina non appena siamo arrivati. Riconosco la casa di legno e, sul portico, c'è una ragazza dai capelli lisci e neri con una frangetta, ma che sul volto ha tre cicatrici di graffi.