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La notte era ancora fonda in quella città, con un venticello freddo e pungente che tormentava l'esterno e tutto quello che si trovava in esso. Tutte le case coreane erano buie, con qualche eccezione per i nottambuli che preferivano rimanere svegli senza sprecare il tempo che la notte gli offriva.

Seo Changbin, di un piccolo quartiere dei tanti, non era solitamente un nottambulo, anzi, preferiva rilassarsi completamente e godersi la notte dormendo. In quel momento però non riusciva a chiudere occhio, più ci provava e più perdeva il bisogno di riposare.

Qual era il problema? Neanche lui ne aveva idea, semplicemente si era svegliato improvvisamente percorso da un brivido di freddo, accompagnato da una brutta sensazione che aumentava ogni secondo di più. Il ragazzo decise di ignorare quel sentimento che probabilmente era solo una conseguenza di un incubo.

Egli si alzò dal letto e, dopo aver constatato di aver chiuso per bene ogni finestra senza aver lasciato nemmeno un breve spiraglio, prese il telefono in mano.

3:28 del mattino e zero notifiche e sono ancora sveglio.

Sospirando, il moro andò in cucina sentendosi assetato e prese una tazza riempiendola di acqua, per poi berla velocemente liberandosi dalla sensazione della gola secca.

~

Il telefono continuava a vibrare vicino alla testa di Changbin da circa cinque minuti pieni, lui appoggiato con la testa sul tavolo che continuava a russare senza contegno.
Dopo altri svariati minuti, si decise a svegliarsi e si alzò dalla sedia su cui si era addormentato esausto solamente una mezz'oretta prima.

Arrivato in bagno si osservò attentamente allo specchio, notando i suoi occhi solcati dalle occhiaie causate dalla notte precedente e i suoi capelli, che se solitamente erano spettinati, ora non si potevano definire con un aggettivo.
Provò a darsi una sistemata, ma il tutto futilmente. Nonostante non avesse voluto, decise di darsi una giornata di riposo dall'università e di dormire un po' durante la mattina, anche con la brutta sensazione che ancora non lo aveva lasciato.

Dopo aver perso le speranze di riprendere sonno, però, decise di fare il contrario di quello che avrebbe pensato di fare. Si concentrò quindi maggiormente sulla causa del suo malumore, ma l'unica cosa che gli veniva in mente in quel momento era Felix.

Felix era il suo migliore amico, la persona più speciale che avesse mai incontrato nella sua vita. Era tanto speciale che non poche volte aveva pensato a lui come oltre che un amico, qualcosa di ancora più speciale, aveva pensato a loro due in termini romantici, ma non c'era mai stato un "loro" e mai ci sarebbe stato, così si era imposto di ricordare. Anche se spesso avesse voluto semplicemente dichiararsi a lui e unire le loro labbra delicatamente.

Ma ovviamente non avrebbe voluto rovinare la loro amicizia solo per quel suo tanto avido quanto infantile desiderio.

Il ragazzo quindi non si stupì particolarmente a sapere che l'unica cosa che gli ronzava nella mente era quella stupida testolina arancione, ormai era come se fosse abitudine.

Si vestì quindi velocemente, senza scordare di mettere ovviamente una felpa oversize, come suo solito.
Non fece colazione, bevve solo del succo all'arancia e uscì da casa sua diretto verso quella di Felix. Era sicuro che nemmeno lui aveva lasciato casa, dato che non gli aveva inviato nessun messaggio per rimproverarlo del ritardo e per andare insieme a lezione.

Impiegò qualche minuto per raggiungere casa sua, che si trovava nello stesso quartiere e si fermò di fronte alla porta sperando di non sembrare totalmente osceno, nonostante all'altro non sarebbe importato in ogni caso.

Bussò tre volte, aspettando annoiato di essere aperto dal più piccolo. Dopo poco bussò nuovamente alla porta, ricevendo in cambio nemmeno un rumore di passi in lontananza. Prese quindi la sua copia di chiavi che teneva nel suo mazzo, datagli dall'altro dopo che prese quel piccolo appartamento. Egli pensò che forse l'amico stesse ancora dormendo. Stranamente però le chiavi non servirono, la porta era già aperta.

Aprì lentamente sperando di non fare troppo rumore per non svegliare l'altro e andò verso la sua camera. Durante il tragitto vide che sul divano del salone erano stati abbandonati dei fazzoletti sporchi ed un pacco di patatine al formaggio vuoto. Probabilmente quello scenario era stato causato da una delle sue solite sessioni di anime, che finivano sempre con lui in lacrime a mangiare snack.

Changbin sospirò ed entrò nella camera del migliore amico, ma l'unica cosa che trovò fu la sua camera da letto completamente in disordine con l'armadio svuotato sul pavimento e i cassetti aperti e svuotati anch'essi ovunque. c'era anche un bicchiere rotto in alcuni cocci per terra.

Il ragazzo spalancò gli occhi e quasi non urlò, cercò di mantenere la calma e chiamò svariate volte Felix, sia a voce che al telefono, ma nessuna risposta. Lo cercò in tutte le stanze, ma di lui non c'era traccia. Il moro non riusciva a rimanere fermo, le sue mani tremavano e iniziava ad ipotizzare dove si potesse trovare il pel di carota e che cosa gli fosse successo.

Sono entrati dei ladri nella casa? Lo hanno rapinato? Dove lo hanno portato?
Domande del genere. Non riusciva quasi a pensare razionalmente e una lacrima iniziò a rigargli il volto liberamente.

Andò velocemente nel bagno, l'ultima stanza da controllare, ma neanche lì si trovava il minore.
Egli osservò attentamente la stanza, per poi avvicinarsi al lavandino e osservare attentamente lo specchio d'acqua che si trovava all'interno di esso, in cui poteva vedere il suo riflesso dentro.

Changbin sbiancò lentamente, perdendo il lume della ragione.

L'acqua non aveva un colorito normale, era quasi leggermente rosato. Alzò lo sguardo verso la manovella del rubinetto e osservò le tracce rosso scuro che la ricoprivano. Macchie dello stesso colore si trovavano anche vicino alla saponetta, macchie ancora vivide e bagnate.
Ancora più macchie comparivano alla vista del moro, finché egli non si rese finalmente conto dello spettacolo a cui stava assistendo.

Questo è... q-questo è sangue...

Sangue, di Felix?


Back again con un capitolo più lungo con un Changbin molto preoccupato come protagonista, ciauz <3

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⏰ Last updated: Mar 07, 2020 ⏰

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~Parallel Universe~ [Changlix]Where stories live. Discover now