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Cosa sta succedendo?

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Felix cercò di raggiungere il migliore amico prima che se ne andasse, ma era già troppo tardi, era già uscito dal negozio pagando velocemente quello che era riuscito a prendere prima dell'interruzione.

Il rosso non capiva più nulla, erano successe troppe cose strane, che significava che era andato in America? E da quando Changbin non andava all'Università??

Nella sua testa si era creata una confusione di pensieri che gli occupava la mente. Non riusciva a pensare a nulla di sensato attualmente, non capiva cosa aveva appena detto il moro, non aveva alcun senso. Gli stavano facendo uno scherzo, così pensò.

Felix si diresse alle casse e pagò tutto ciò che aveva preso senza aggiungere altro, uscì da lì e portò velocemente tutto a casa sua, posando ogni cosa al suo apposito posto.
Non aspettò oltre e cercò il telefono per chiamare Jisung, uno dei suoi migliori amici.

Dov'è il mio telefono... non posso aver perso anche quello dannazione.

Dopo varie ricerche per tutta la casa rinunciò e andò direttamente alla casa dell'amico. Uscì di corsa da casa e andò verso la metropolitana, stava impazzendo.
Presa la metropolitana aspettò la quinta fermata, per poi scendere e precipitarsi verso l'uscita di quei tunnel sotterranei, che ogni tanto gli provocavano un po' di claustrofobia, motivo per cui non spesso la prendeva.

Salì frettolosamente le scale e camminò per svariati minuti, finché non trovò la sua meta. Di fronte a lui si presentò una piccola palazzina con vari appartamenti. Non era nulla di speciale, a tinta bianca e violetto chiaro in alcune parti, con qualche pianta in dei vasi nei dintorni.

Tentò di bussare al campanello, ma come sospettava Jisung non era in casa. Che fosse all'Università almeno lui? O da un giorno all'altro aveva cambiato vita anche lui?

Attese tutta la mattina di fronte casa sua aspettando ansiosamente il suo ritorno, sperando che lui gli avesse potuto spiegare cosa stava succedendo.

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<<Lee? Che stai facendo di fronte casa mia?>> una voce improvvisa fece tendere le orecchie al pel di carota, che dopo essersi quasi addormentato sui gradini era felicissimo di rivedere almeno lui.
<<"Lee"? Che sono, un estraneo? Jisung ho davvero bisogno del tuo aiuto, è successa una cosa stranissima e non riesco a capire perché e come.>> Felix attaccò subito il discorso senza neanche lasciargli un secondo, ma l'altro riuscì a stopparlo. <<Lee, primo: siamo solo compagni di università, non amici; secondo: da quando tu hai bisogno del mio aiuto? Terzo: tu non stavi in America una volta?>>
<<Anche tu...>>
Il rosa continuava ad avere un'espressione interrogativa sulla faccia come a chiedere cosa volesse.

<<Lascia perdere, grazie lo stesso.>> Il ragazzo si girò e se ne andò senza aggiungere altro, aveva già capito che neanche lui sarebbe stato d'aiuto, purtroppo.
Dato che si trovava nella zona, aveva deciso di comprare un nuovo telefono, usando dei soldi che aveva risparmiato e conservato in un cofanetto di casa sua.

Uscito dal negozio di elettronica, provvedette ad installare applicazioni e aggiungere qualche numero che ricordava a memoria.
Tentò quindi di chiamare Changbin, per poter risolvere la questione.

Il numero da voi chiamto, è inesistente

Impossibile, tutte le cifre sono corrette, non può essere sbagliato, lo ricordo perfettamente a memoria...

Gli venne un'idea.
Ritornò alla casa di Jisung e bussò il campanello.
<<Jisung, un'ultima cosa, puoi dettarmi un secondo il mio vecchio numero di telefono? Se lo hai ovviamente.>>
Come previsto da Felix, era completamente diverso dal suo vecchio numero, ma se lo segnò sulla rubrica e ringraziò l'"amico", tornando di nuovo sui suoi passi.

Il ragazzo si sedette su degli scalini e si fermò a digitare il rinomato numero del suo vecchio telefono. Non si aspettava una vera risposta, cercava solo una traccia per capire cosa stesse succedendo, solo un aiuto per quella situazione che aveva già iniziato a detestare la mattina stessa.

Il telefono squillò ad intermittenza per tre volte, poi una risposta.

<<Pronto? Chi è?>>

Una semplice voce mandò in caos la mente di Felix, il quale aveva appena sentito al telefono la sua stessa voce.


ok mi sta tipo piacendo come sta uscendo, quindi ditemi sempre il vostro parere rip.
Comunque più o meno la lunghezza dei capitoli sarà questa, magari a volte più lunghi, ma non credo più corti. Cercherò di aggiornare una volta o due a settimana ma dipende anche dalla mia ispirazione, magari faccio più aggiornamenti in pochi giorni e solo uno in un'altra settima uwu

~Parallel Universe~ [Changlix]Where stories live. Discover now