[Capitolo 3]

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Ci guardiamo negli occhi per minuti interminabili "Penso che l'acqua stia bollendo" mi dice svegliandomi dai pensieri, ma senza distogliere lo sguardo "Già hai ragione" sorrido e mi giro, spegnendo il fuoco e mettendo la limonata in una tazza, ci aggiungo due zollette di zucchero e porto il tutto al mio amico.
Lo trovo sdraiato con la bocca vicino al cesso, gli passo un asciugamano per pulirsi le labbra e poi gli faccio bere piano piano la limonata "Grazie Kairi, sei un angelo ti vog-" non finisce la frase che si rigira a vomitare di nuovo "Te ne voglio anche io" rido carezzandogli la testa, è così piccolo ed indifeso, gli farei anche una foto, ma poi mi sentirei in colpa a vita.
Finisce la limonata ed io lo accompagno nel letto di Mattia, si sdraia ed io gli rimbocco le coperte, gli lascio una ciotola per il vomito e gli do un bacio sulla fronte "Notte Alvaro" "Notte Kai" mi saluta ed io esco chiudendo la porta e spegnendo la luce.

Scendo in sala e vi trovo Polibio stravaccato sul divano, intendo ad armeggiare con il telecomando
"Sta dormendo" lo risveglio dai suoi pensieri e lui si spaventa, ma poi notandomi si tranquillizza, si siede composto e mi fa segno di mettermi vicino a lui e così faccio.
Scegliamo un film horror, di cui nemmeno ricordo il nome ero troppo concentrato a guardare il moro per capire che cosa stessimo per guardare.

Inizia quasi subito con una scena paurosa ed io salto letteralmente tra le braccia del ragazzo, che si mette a ridere, gli do uno sberlotto sulla spalla
"Non prendermi in giro" esclamo e lui in risposta mi da un pizzicottino sulla guancia "Vuoi dei pop corn?" mi domanda poi, io annuisco e lui va verso la cucina che si trova molto più lontana dalla sala e mi ritrovo da solo.
Mi concentro sul film, passano i minuti, ma del moro neanche l'ombra, inizia a salirmi l'angoscia "M-Mattia?
Mattia ci sei?" inizio sul serio a spaventarmi "Mattia?" faccio per alzarmi ma qualcuno mi salta davanti alla faccia facendo "Buuu", salto sul divano terririzzato e Polibio inizia a ridere, lo guardo male e lui si piega in due "Allora, ogni tanto mi chiami Mattia" sorride, rimettendosi sul divano con la vasca di pop corn
"Avrai sentito male, Polibio" lo guardo per poi prendere un pop corn
"Sisi". Passiamo il tempo tra miei urli di terrore e sue risate, per poi addormentarci verso le 6.

Suona la sua sveglia e io mugugno, continua a suonare ed io apro gli occhi, sono abbracciato a lui che mi stringe il fianco "Matti... Mattii" gli scuoto la spalla "Matti dai" apre gli occhi e si alza "È stato bello sentirti pronunciare il mio soprannome per tre volte" ride ed io lo guardo male, vado nella sua camera e sveglio Alvaro che va a farsi una doccia, io torno da Polibio. Facciamo colazione e lui mi lancia qualche occhiata sorridendomi.
Ci prepariamo e ci rechiamo a scuola, tra i lamenti di Alvaro, le mie occhiate a Mattia e i suoi sorrisi, ci troviamo a scuola.

"Beh è stato bello, Polibio" gli dico appoggiandomi al muretto, lui scuote la testa "No non hai capito, non è l'ultima volta che starai con me!"
piego la testa confusa e lui ride
"Vi va di sederci al nostro tavolo a mensa? Vi faccio conoscere tutti"
afferma, faccio per rispondere ma Alvaro mi precede "Si ci saremo"
"Va bene, a dopo allora" mi sorride un'ultima volta andandosene via.

Io e Alvaro andiamo in classe, mi siedo al mio posto e Polibio si mette alla mia sinistra, entra un ragazzo nuovo, è biondo, occhi chiari e molto più alto di me, ma più basso di Mattia. Il prof lo presenta "Ragazzi, lui è Mark, viene da New York, accoglietelo bene" esclama e il ragazzo sorride sedendosi davanti a me, è proprio un bel ragazzo. Si gira verso di me ed io arrossisco lievemente "Hey, io sono Mark" mi sorride "Kairi" gli rispondo, con la coda dell'occhio vedo Polibio guardarci male "Ti andrebbe di mostrarmi la scuola dopo?" mi domanda "Certo, con piacere" gli sorrido, si rigira ma io rimango fisso a guardarlo, è proprio bello.
"Kairi, Kairiii" mi scuote la spalla Mattia "Dimmi" mi giro "Stai dormendo ad occhi aperti?" mi guarda male "Sai com'è, ho dormito poco" alzo gli occhi al cielo.
Suona la campanella e accompagno Mark in giro per la scuola, mi ferma Polibio mettendomi all'armadietto
"Fai in fretta" mi dice ed io annuisco, mi lascia un bacio sulla guancia, guarda male Mark e se ne va in mensa con Alvaro.

Finiamo in fretta il tour, mi fermo davanti agli armadietti "Tra te e quel Mattia c'è qualcosa?" avvampo
"N-no, siamo amici e lui è e-etero" dico balbettando "Quindi tu non lo sei?" abbasso la testa e lui mi sorride
"Non ti devi vergognare, non sono omofobo" alzo la testa e gli sorrido, per poi avviarmi alla mensa, Alvaro mi fa un cenno con la mano ed io mi avvio verso di loro.

Mi siedo tra Polibio e Alvaro
"Ce ne hai messo di tempo, stavate scopando tu e Mark?" mi dice Mattia con un filo di gelosia "Ma smettila" sbuffo "Comunque io sono Alejandro e loro sono Robert, Roshaun e Josh" mi presento e stringo la mano ad ognuno di loro, chiacchieriamo un po' e non sono così male come pensavo!
Usciamo dalla mensa ed andiamo in giardino, mi si avvicina Mark "Hey, ti va se ci scambiamo i numeri, per conoscerci?" sorrido, è proprio un ragazzo dolce
"Certo" rispondo iniziando a dettargli il mio numero, Mattia lo guarda male e appena giro lo sguardo verso di lui sposta la faccia, io veramente non lo capisco.
Mark se ne va ed io inizio a conversare con Alejandro, è proprio un ragazzo solare!

Finisce scuola ed mi avvio verso casa mia "Kai" mi giro e vedo Mattia "Dimmi Polibio"
"Allora prima di tutto smettila di chiamarmi così e secondo, ti va se pomeriggio ci vedessimo?" "Mhh si può fare, alle 15 a casa mia" "D'accordo, a dopo allora" mi bacia la guancia e se ne va, sento come qualcosa... naah solo un'impressione a me non piace...
Si fanno le 15 e suonano al campanello "Vado iooo" grido a mia mamma per poi scendere ed aprire a Matti "Ciao nanetto" mi sorride scompigliandomi i capelli, sbuffo e me li sistemo, saliamo in camera e iniziamo a giocare alla play.
Dopo un po' mi arriva un messaggio, Mattia si gira e vede la notifica di Mark
"Ora avete iniziato a scrivervi?" mi domanda quasi bruciandomi con lo sguardo
"Ma va... ma poi che ti frega?" sbuffo rispondendo al ragazzo "No nulla... è che vi conoscete da poco e mi preoccupo" balbetta e prende il suo cellullare mettendosi una mano tra i capelli "Mh come vuoi..."
Ricominciamo a giocare alla play, io vinco e Mattia mi guarda male "Ah, sono più bravo di te in qualcosa ora" gli dico a un palmo dalla sua faccia "Ah si?" dice lui per poi prendermi in braccio e buttarmi sul letto, sento qualcosa... oh no ti prego amico lì sotto, non mi abbandonare! Mattia si mette sopra di me e inizia a farmi il solletico ed io inizio a ridere "Ti prego smettila ahah" lui smette e rimaniamo lì a guardarci
"Ragazzi vi ho preparato la mer- oh scusatemi" mia mamma fa per andarsene, ma Mattia si toglie da me e le lascia un bacio sulla guancia "Grazie mille, sei sempre così gentile" mia mamma sorride "Di niente Matti" Mattia prende il vassoio e chiude la porta dietro le sue spalle, facciamo merenda e si fa tardi.

Così Mattia scende ed io lo accompagno "Allora a domani" dico sull'uscio della porta, sto per chiudere la porta, ma lui mi ferma "Ah, Kairi... sono felice di aver fatto pace" sorride e mi abbraccia "Anche io, Mattia" lo sento ghignare, mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va... Potrei seriamente provare qualcosa per lui?

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Spazio autrice:
Buonasera personcine, scusate se non ho postato, ma oggi ho messo un stacco di capitolo su tik tok e non ho avuto molto tempo, però mi sto davvero impegnando con questa storia, uau good job. Anyway, ci vediamo domani con il prossimo capitolo, byeee💞

Hating you || Mattia Polibio, Kairi Cosentinoحيث تعيش القصص. اكتشف الآن