The Ace of Diamond(fanfiction Kuroko no basket)(AominexOC) Tradotta

Capitolo 4: The Golden

Dal capitolo precedente

La faccia di Hyuga-sempai sembrò illuminarsi prima di dire: "Non può essere Ma sono abbastanza sicuro che ci sia una sola ragazza che abbia mai giocato per la squadra dei ragazzi."
Anche l'altra faccia sembrava illuminarsi "Oh! Ha giocato per la squadra di basket dei ragazzi di Teiko. Ricordo di averla vista giocare. Anche se non me ne ricordo molto, ma era la prima volta che vedevo una ragazza così forte!"
"Oh! Oh! Oh! Non intendi dire lei? La ragazza scomparsa 1 anno fa? Non so davvero molto di lei. Come l'hanno chiamata di nuovo? Ummm ....... Oh, è così! IL DIAMANTE !!! Non era che fosse tutta una notizia! Qualcosa in un genio del basket è scomparso! IL DIAMANTE MANCANTE !!! "
" Esatto! Ottimo lavoro, Koganei! Era IL DIAMANTO! "
Il diamante...
FLASHBACK

Terzo POV
"È il prossimo gioco di Teiko! VAI TEIKO! SEI IL MIGLIORE! FIGHT!"
"Teiko! Teiko! Ti sto supportando fino in fondo!"
"La generazione dei miracoli sta uscendo!"
"Oh guarda! Eccoli! La coppia d'oro della generazione dei miracoli! È l'asso di diamante !!!"

Daiki Aomine e Tetsuya Kuroko potrebbero essere stati partner, La Luce con la sua Ombra. Ma c'era qualcuno che conosceva Aomine meglio della sua stessa ombra e lo capiva come un libro. Si diceva che il suo stile di gioco fosse imprevedibile, eppure lei era perfettamente in sintonia con lui. Si diceva che il suo stile di gioco fosse impossibile, eppure lei non fu mai sorpresa.
Il gioco di Aomine era impossibile e imprevedibile. Fa accadere l'impossibile ed era imprevedibile con il suo stile informe. Soprattutto quando viene spinto oltre il limite, domina il campo e non c'è una sola persona in grado di segnare in modo scioccante come lui. Con questo si guadagnò il titolo di Asso .
Il gioco di Mizuki era incredibili con la sua velocità impossibile combinata con l'arguzia. Poteva correre così veloce che un momento era lì e il momento successivo se n'era andata. E prima che tu lo sapessi, si sentiva il suono sibilante della palla che entrava nella rete. La sua velocità uguagliava la velocità della luce. La sua velocità e il suo cervello analitico che ha salvato molte situazioni pericolose sono state ciò che l'hanno resa abbagliante. Quindi, con questo si guadagnò il titolo di Diamante.
Il suo gioco, che era stato descritto come impossibile e imprevedibile, non lo turbò. Né il suo modo di giocare, la cui velocità era così alta che era accecante da non menzionare la sua arguzia incredibile, lo spaventò. In effetti erano gli unici a conoscersi e capirsi come il palmo delle loro mani. La gente diceva che comunicare in campo era parlare e gridare a vicenda. Ma non avevano bisogno di sprecare energia in quel modo. La loro "comunicazione" era diversa dalle altre. Lanciando la palla indietro senza guardare indietro, sapendo che sarebbe stata lì. Correre dritto verso il canestro senza avere alcun pensiero di schivare gli avversari davanti, sapendo che li avrebbe superati. È stata questa perfetta fiducia che il loro partner avrebbe letto la loro mente e fornito un'assistenza straordinaria che lo ha reso possibile. Quindi, quando il loro gioco diventa uno solo, sarà L'asso di diamante.
FLASHBACK FINITO
Terzo POV
Mizuki sbatté le palpebre all'improvviso pozzo di lacrime e si coprì la bocca per fermare il suono soffocato della sorpresa che minacciava di sfuggirle mentre cercava di impedire alle immagini di quelle persone che le sorridevano e che la circondavano di fluire nella sua mente. Poi, vide se stessa e lui, in alto a vicenda. Sembrava troppo felice, quasi come un idiota, sorridendo come se non gli interessasse il mondo.
Cosa c'era di sbagliato in lei ?! I ricordi che avrebbero dovuto essere rinchiusi stavano tornando indietro. Si sentì come se il suo cuore fosse continuamente colpito da un martello. Spezzandosi pezzo per pezzo con ogni immagine che le arrivavano in testa. Fu proprio questa sensazione che la fece andare via e fuggire dalla realtà, la sensazione del suo cuore spezzarsi. Ma questa volta, resterà e lo supererà. Lo cambierà, anche se questo significa rischiare di nuovo tutto.
A interrompere i suoi pensieri fu una palla che volò verso di lei ad una velocità incredibile. Automaticamente, la sua mano destra si protese seguendo lo slancio della palla e riuscendo a ridurne la potenza, catturò con successo la palla veloce e potente, da sola. Ci fu silenzio mentre tutti la fissavano meravigliati, prima che fosse rotto da un ... un ... un qualcosa. Beh, per dirla bene, si potrebbe dire che era una risata strana. Per dirla senza mezzi termini, si direbbe che era la risata ridicola di un pazzo.
"Quindi, ciò che i sempai stavano dicendo è che lei è una della Generazione di Miracoli ed è decisamente forte, giusto?" Kagami guardò verso Mizuki, con quel luccichio pericoloso nei suoi occhi e con quel sorriso quasi diabolico, "Giochiamo".
Prima che Mizuki potesse rispondere, un ventaglio di carta si schiantò sulla testa di Kagami. "Come hai potuto farlo a una ragazza, baka-gami! E se non avesse preso la palla ?! Vuoi davvero raddoppiare tutto il tuo allenamento?" Un'aura demoniaca e oscura ha iniziato a fluire da Riko. Seguito dall'abbagliamento mortale dei senpai.
"Se qualcuno mi chiedesse chi fosse il vero demone, non avrei esitato a dire Riko-San." pensò Tsuchida.
Il ragazzo, che era stato così infuocato solo un momento prima, con lo sfondo del fuoco e tutto il resto, perse il suo entusiasmo e si inchinò per la vergogna, mormorando immediatamente un "scusa" . Come se il fuoco che aveva fosse stato spento senza pietà con un secchio d'acqua freddo. Dopotutto era un gentiluomo. È stato educato come un gentiluomo. Solo che può essere troppo eccitato quando si tratta di basket.
'È davvero appassionato di basket. È bello da vedere. È passato un po' di tempo da quando sono stato sfidato. "
Lei gli sorrise e disse:" Va bene. Ci sto, giochiamo Tai-chan. "
"Cosa? Tai-chan ????" chiese in modo agitato Kagami.
"Hai. Ti chiamerò così da ora in poi." Mizuki fece un vero sorriso. In passato, era comune e appariva ogni giorno. Ora, era uno dei suoi sorrisi più rari.
Abbagliando tutti con il suo sorriso, Kuroko si sentì un po' sollevato quando vide per un secondo quel luccichio riconoscibile nei suoi occhi. 'Sembra che non si sia spento. Il suo sorriso. '
Riko guardò attentamente mentre Mizuki e Kagami andavano in campo, "Hmm I suoi numeri Continuano a cambiare, non posso dire affatto nulla. Potrebbe essere un buon momento per vedere come gioca Mizuki dei GoM."
- Continua al prossimo capitolo -
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