𝟏𝟗%

538 36 2
                                    

"Cavolo sono in ritardo"

Ops! Esta imagem não segue as nossas directrizes de conteúdo. Para continuares a publicar, por favor, remova-a ou carrega uma imagem diferente.


"Cavolo sono in ritardo"

Taehyung saltò giù dal letto provando a non inciampare sui suoi stessi piedi e corse verso il suo armadio.

"Ora Jimin mi ucciderà, lo so"

Si dannò mordicchiandosi il labbro di fronte ai vestiti ben piegati ed impilati l'uno sull'altro. Non sapeva che indossare. Dopo qualche secondo scrollò le spalle, arrendendosi al prendere i primi indumenti che gli fossero capitati sottomano; di tempo per scegliere un vero e proprio outfit non ne aveva.
Non che al ragazzo dalla pelle ambrata importasse più di tanto trovare l'abbinamento perfetto tra i vari capi che possedeva. Si accontentava di avere qualcosa addosso, preferibilmente largo per coprire le sue forme, se poi quel qualcosa fosse discutibile o meno in quanto buon gusto era un'altra storia. Alla fine la sua mano pescò dei jeans larghi ed una maglietta bianca XL. Dentro l'indumento bianco Taehyung letteralmente ci navigava,  vista la sua corporatura esile il giovane sarebbe stato molto più adatto a portare una M. Peccato che di quest'ultima taglia il suo armadio fosse completamente sfornito.
Non si guardó nemmeno allo specchio una volta cambiatosi, si limitò ad indossare frettolosamente il suo fidato e consumato paio di sneakers nere, afferrando in velocità le chiavi di casa facendole finire dentro le ampie tasche dei pantaloni. Per ultimi indossò i suoi soliti occhiali da vista dotati di una classica montatura nera. Il suo sguardo era sulle lancette dell'orologio che scorrevano inesorabilmente in avanti. A passo veloce uscì di casa, passandosi una mano fra i capelli mossi corvini, in un tentativo disperato di pettinarli. Volò giù per le scale del condominio, si sorprese di se stesso quando, una volta scese tutte le rampe, si ritrovò con l'osso del collo ancora intatto. Aprì il portone prendendo grossi respiri, fiondandosi all'esterno buttandosi così in mezzo al marciapiede.

«Vuoi intraprendere la carriera da velocista e non mi hai nemmeno avvertito?»

Una voce alle spalle dell'ambrato bloccò i suoi movimenti frettolosi e scoordinati. Taehyung dal canto suo stava già per rispondere "scusi non mi interessa, devo proprio andare" quando realizzò che la voce che aveva sentito poteva essere soltanto di una persona. Si voltò.

«Jimin?»

Domandò sorpreso con un'espressione di perplessità dipinta sul volto.

« Chi ti aspettavi che fossi? Un venditore porta a porta di enciclopedie? »

Chiese ironicamente l'amico dalla tinta rosa  ridacchiando.

«Ma..»

Provò ad obiettare Taehyung, il quale necessitava ancora di una spiegazione. Venne però anticipato dall'altro ragazzo.

𝓓𝓮𝓽𝓪𝓲𝓵𝓼 ❖ vkookOnde as histórias ganham vida. Descobre agora