a bad boy likes a good girl

CAPITOLO VENTITRE

- accelera ..... accelera papà- faccio io con un filo di voce e su l'orlo di una crisi isterica 

- tesoro calmati...... arriveremo presto .....- cerca di tranquillizzarmi mia madre

- ACCELERA HO DETTO!!!! - grido io 

in quel momento il telefono di mia madre suona e lei risponde - ci sono novità?...... okay ....... siamo a qualche chilometro dietro di voi..... va bene ci vediamo li...... si gliel'abbiamo detto....... si..... okay a dopo- e riattacca - i genitori di Stephen sono in auto più avanti...... ci hanno chiamato loro -

- che.... che cos'è successo ??- 

- stava tornando da una gara con tutto il suo team , l'auto ha sbandato e Stephen è volato via dal finestrino - 

io scoppio a piangere mentre mio padre accelera di nuovo , credo che ci arriveranno diverse multe ma adesso il mio primo pensiero è andare da lui. 

due ore dopo siamo davanti all'ospedale , io scendo di corsa prima che mio padre si fermi del tutto , una volta entrati corriamo per i corridoi fino a che non vediamo la famiglia di Stephen , Evie mi vede e corre ad abbracciarmi mentre entrambe piangiamo 

- ti.... ti prego.... dimmi.... dimmi che sta bene ...- chiedo piangendo sulla spalla di Evie 

- sta bene..... io lo so.... deve stare bene - mi risponde lei 

- non ci fanno sapere niente..... perché nessuno esce a dirci qualcosa ?!!?!?- grida Dylan 

- portiamo pazienza figliolo - gli dice il padre 

- famigliari di Stephen James ?? - dice un dottore uscendo da una stanza, noi ci avviciniamo tutti - sta bene ...... ha un braccio rotto perciò dovrà usare il gesso per un pò.....ed ha una costola inclinata dovrà stare a riposo per un pò...... nessun dannò cerebrale ma.... -

- ma ???- chiede la madre

- abbiamo dovuto fare una lavanda gastrica ....... aveva assunto una quantità alta di alcol ...... è stato bravo nel non guidare sarebbe andata peggio ma non avendo la cintura di sicurezza è volato via dal finestrino con l'impatto .... però tutto sommato sta bene -

- visto tess?? sta bene - dice Evie abbracciandomi di nuovo

- lei è tess?? - mi chiede il dottore 

- si.. perché?-

- in situazioni come queste il paziente tende a delirare e noi medici tendiamo sempre a ricordare tutto quello che dicono.....-

- che.... che cosa.... cosa diceva ?- chiedo io ancora in lacrime 

- la chiamava e..... ripeteva " ricordategli che l'amo "......... comunque potete entrare nella sua stanza ...... dovrebbe svegliarsi a breve.... parlategli lo aiuterà a svegliarsi  - 

dopo che il dottore ha dato istruzioni ai suoi genitori sono entrati a vederlo ,  ma Stephen non accennava a svegliarsi , nemmeno quando Evie e Dylan sono entrati dopo i loro genitori , sono stati dentro quasi un'ora ma niente 

- perché non si sveglia ??- chiede la madre esasperata 

- ha detto il dottore che è normale ..... per ora non c'è da preoccuparsi....... verranno fra qualche ora a monitorarlo - gli risponde il marito 

- io vado ha prendere qualcosa al bar ...... ho bisogno d'aria - dice Dylan 

- veniamo anche noi - gli dice mio padre 

tutti si alzano per andare mentre io rimango  davanti alla porta e la fisso 

- puoi entrare se vuoi - mi dice Evie raggiungendomi