CAPITOLO NOVE

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passiamo il pomeriggio in camera sua a ridere e farci le coccole finche lui non mi chiede 

- perché sei arrabbiata con Evie ? che succede ?-

- succede che ho capito che lei per me può essere solo la sorella del mio ragazzo e non un'amica ........ avrebbe dovuto lasciarmi spiegare invece che correre subito da te ...... tu ti saresti risparmiato una sospensione e io passare tre giorni da schifo-

- devi capirla però ......... noi siamo abituati a dirci tutto e subito..... non abbiamo segreti -

- la questione non è che ti doveva nascondere qualcosa ma che prima di correre da te da buona amica che dovrebbe essere avrebbe dovuto per prima cosa ascoltare la mia versione e poi accompagnare ME da te per raccontartelo con calma, ma sarei dovuta essere io quella che ti raccontava tutto non lei -

- lo so ma....-

- niente ma ! credevo di potermi fidare invece non mi ha nemmeno lasciato spiegare ....... mi sono sentita tradita ....... so che è tua sorella ma era anche mia amica . Adesso però non voglio più parlarne , restane fuori ti prego -

- va bene - mi fa un sorrisetto - quindi..... " la sorella del mio ragazzo "eh- 

- io.... cioè....- inizio a balbettare

ma perché non sto mai zitta mamma mia !!!!

- sono felice che pensi che io sia il tuo ragazzo perché io mi sento tale ....... ora vorrei sapere se tu ti senti la mia ragazza - mi chiede lui avvicinandosi 

io non gli rispondo subito ma lo bacio - ti basta come risposta ?-

lui mi ribacia e ritorniamo ad abbracciarci nel letto, si sta cosi bene che ci addormentiamo. 

Ci svegliamo di soprassalto quando la porta della camera di Stephen si spalanca ed entra Evie che ci guarda 

- tess ...... ehm.... ci sono i tuoi genitori di sotto....- mi fa lei 

- eh ?? cosa ?!?!?- mi metto seduta

- che succede ?- chiede Stephen assonnato

- succede che siete caduti in coma , è mattina e sono le 10!! - ci dice lei 

- ho mio dio !! - prendo il mio telefono e ho 20 chiamate perse dai miei genitori, tutte di questa mattina  

- meglio che scendete - ci fa Evie 

insieme ci alziamo e scendiamo in salotto dove ci sono i miei genitori , il padre di Stephen e una signora che credo sia la madre 

- eccovi qua !! ma sei forse impazzita ?!?! come non ci avvisi che rimanevi qui a dormire ?!?! siete due irresponsabili - mi urla mia madre

- scusate ci siamo addormentati- rispondo io ma quando il sonno sparisce faccio mente locale - un momento!! io sono qui da ieri pomeriggio , e voi solo questa mattina vi accorgete che non ci sono ?! e poi sarei io l'irresponsabile !-

- ieri siamo tornati tardi da lavoro pensavamo che eri uscita con qualche amica e siamo andati a letto, menomale che questa mattina avevo un appuntamento per colazione con Carlos perché quanto tua madre si è alzata e non ti ha trovato ci si è preso il panico - mi dice mio padre 

- si tuo padre mi ha chiamato chiedendomi se era con te sono salita in camera tua e vi ho visti che ancora dormivate non volevo svegliarvi cosi l'ho richiamato e li ho fatti venire qui - gli dice a Stephen sua madre 

- se mi avevano rapito ero già morta per quando ve ne sareste resi conto-dico io guardando male i miei genitori 

- dovevi avvisarci punto e basta! sei in punizione - grida mia madre - da adesso ....... niente ...... - inizia a pensare a qualcosa 

- niente cosa ? vediamo se ti ricordi quale siano le mie passioni o i miei hobby per potermi punire - la sfido io 

- possiamo calmarci ? stiamo facendo una scenata!- ci dice mio padre 

- non potete venire qui dopo che passate giorni interi senza nemmeno un messaggio e punirmi perché mi sono addormentata a casa del mio ragazzo - inizio ad agitarmi 

- più rispetto signorina che sono tua madre! non ti permetto questo atteggiamento ....... sei in punizione discorso chiuso , niente..... niente...- dice mia madre alzando la voce 

- COSA ?? NIENTE COSA ??- gli grido io beffarda

mia madre si guarda in torno e poi mi fa - niente Stephen !-

io e il diretto interessato a coro urliamo - COSA ?? NO!!!-

- esatto proprio cosi sei in punizione non potrai vedere Stephen per un po - 

- PERCHE'? DEVI SEMPRE ROVINARMI LA VITA - gli grido io agitandomi sempre di più - NON VI SOPPORTO PIU' UNA VOLTA CI SIETE MILLE NO -

- bambolina calmati- mi sussurra Stephen con aria preoccupata 

- no... loro... io non ....-

e da li tutto nero, buio totale , non ricordo nulla solo delle grida, un dolore alla testa e delle voci che mi parlano 

" bambolina per favore non farmi questo....."

" figlia mia per favore svegliati "

" chiamiamo un ambulanza"

BIIIIIIIP BIIIIIIP BIIIIIIIIP 

ma che razza di rumore ? ho un mal di testa atroce e questo stupido suono mi amplifica il dolore , non può essere la mia sveglia. Apro gli occhi e mi trovo in una stanza d'ospedale , come ci sono finita ? mi guardo in torno , dalla finestra posso vedere che è notte ma la cosa che attira di più la mia attenzione è la persona sulla sedia vicino a me , il mio Stephen che sta dormendo seduto 

- Stephen.... step ..... ei - gli faccio io e lui subito apre gli occhi

- bambolina !!- e si viene a sedere davanti a me su letto - come stai ? come ti senti ? hai dolore ? dimmi ti prego -

- cos'è successo ??- chiedo

- stavi litigando con tua madre e sei svenuta , sei stata incosciente per diverse ore - mi spiega lui- ora riposa chiamerò il dottore 

poco dopo arriva il dottore seguito dai miei genitori , mia madre mi guarda con gli occhi arrossati 

- buona sera sono il dottor Collins , le abbiamo fatto delle analisi mentre lei era incosciente -

- che cos'ho ? - gli chiedo stringendo la mano a Stephen 

- un piccolo soffietto al cuore ma nulla di problematico , nessun pericolo -

- menomale- dice mia madre abbracciando mio padre

-le raccomando di non affaticarsi per qualche giorno e evitare lo stress -

- grazie dottore - gli dice mio padre e il dottore se ne va- bene .... ci siamo presi solo un grande spavento , ora è meglio tornare a casa-

- no! io con voi a casa non ci torno!-dico io decisa

- tess... per favore ... andiamo a casa...... parliamo- mi fa mia madre

- no.... adesso voglio starmene per conto mio come avete fatto voi negli ultimi anni - guardo Stephen - posso rimanere da te ? 

- ehm ..... se per i tuoi va bene non credo che i miei genitori abbiano nulla da obbiettare -



helloooooooo

rieccomi non vi ci abituate pero ahahahaha siccome so che tra poco sparirò di nuovo non volevo lasciarvi con un solo capitolo quindi ecco il seguito 

scusate gli errori 

giulia 

a bad boy likes a good girlHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin