CAPITOLO OTTO

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il pomeriggio subito dopo scuola andai a casa dei ragazzi , dovevo parlare con stephen assolutamente; per mia sfortuna mi apri Evie con gli occhi lucidi

- che.... che ci.... fai qui ?- mi chiede con la voce tremante

- non certo te , voglio parlare con stephen !- gli rispondo 

-non è qui....-

- allora dov'è?-

- mio fratello l ha portato via per qualche giorno , per fargli schiarire le idee......-

- pensa che io abbia corrisposto il bacio vero ?- 

- non lo so , non ho avuto tempo di parlargli Dylan se l'è portato via...-

- bene ...... allora è inutile stare qui..... devo parlare con Dylan .....-

- aspetta, entra , parliamo.....- mi dice lei supplicante 

- non ho nulla da dirti - e me ne vado

passai i seguenti due giorni a cercare di chiamare Dylan e stephen ma in entrambi i casi ricevevo solo un " il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile " ma dove diavolo si sono cacciati ?!?!?!?. 

- bene ragazzi ho deciso di farvi fare un compito a coppie , scegliete il vostro compagno e studiate - ci dice la prof di storia prima di uscire 

- ei facciamo il compito insieme ? - mi chiede Evie avvicinandosi 

- non credo sia il caso .......-

- oh va bene - dice e se ne va

- ciao.... ehm ..... sono Marcus....- mi dice un ragazzo che non avevo mai visto

- ciao io sono tess , sei nuovo ??-

- si , volevo sapere se ti andava di fare il compito con me - mi chiede lui

- ma certo ! andiamo in biblioteca ??- 

- per me va bene -

andai in biblioteca con Marcus per il compito , ho scoperto che è un ragazzo molto simpatico e divertente , inoltre è un mago dei computer 

- senti ...... potresti.... localizzarmi ... un telefono?- gli chiedo io con titubanza 

- bah....-

- ti prego , ti supplico , farò tutto quello che vuoi- lo imploro io

- e va bene ma mi devi un favore - mi dice per poi aprire il suo portatile 

dopo aver smanettato per mezz'ora sul computer appare una mappa della città e un puntino rosso che si muove 

- ecco , il telefono è il puntino rosso.... si sta muovendo ..... sta entrando in città - mi dice lui

- è tornato!! - controllo la cartina - sta andando a casa sua ! grazie Marcus sono in debito !!- gli grido correndo via 

 ho iniziato a correre come se non ci fosse un domani , sapevo che stava tornando a casa quindi sarei dovuta stare tranquilla ma dovevo parlargli prima che entrasse in quella casa prima che parlasse con chiunque. Appena girai l'angolo di casa sua lo vidi scendere dalla sua auto con dylan e gli corsi letteralmente contro abbracciandolo per i fianchi 

- che bell'accoglienza bambolina- mi sussurrò lui

- devi..... ascol.... tar.... mi.....- dissi io con l'affanno continuando a tenerlo stretto 

- si ma tu prima respira - mi fa scogliere l'abbraccio senza allontanarsi e mette le sue mani sul mio viso - respira bambolina.... sono qui...-

- io vi lascio - dice dylan entrando in casa

a bad boy likes a good girlWhere stories live. Discover now