Capitolo 4

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Madison

Sento qualcuno bussare dall’altra parte della porta.

<<Avanti>>. Dico ancora assonnata.

<<Buon giorno tesoro>>. Prorompe mia zia con un sorriso sedendosi accanto a me sul mio letto.

<<Ascoltami.. So che per te è tutto difficile ne hai passate tante..>>. Sospira riprendendo a parlare.
<<Ma adesso sei qui. Ci sono io e sai che ti sono vicina.. Non prendertela con tua madre anche per lei è stato difficile, cerca di avvicinarti a lei ha bisogno di te>>. I suoi occhi mi supplicano.

È vero ne abbiamo passate tante, in questi 21 anni ricordo cose più brutte che belle.
Vorrei cancellare tutti quei ricordi che fanno male ma non posso, loro vengono a tormentarmi ogni giorno della mia vita.
Quando io avevo bisogno di lei dov'era? Non c'era.
Ho dovuto affrontare la mia vita da sola. Io stessa sono stata il mio sostegno trovando in me quella forza che non pensavo di avere.

<<Lei doveva prendere questa decisione molti anni fa. Ha fatto vivere me e Dylan in un incubo>>. Sbotto.

<<Era troppo innamorata per lasciare il padre di suo figlio. Ma adesso ha capito che mentre lottava per questo amore malato stava perdendo voi, e lei ha scelto i suoi figli. Dagli una possibilità>>. Dice accarezzandomi i capelli.

Ci sono voluti più di 16 anni per capire di scegliere i suoi figli.
Per quanto amore potesse provare nei confronti di Greg non doveva farci subire tutto quello che abbiamo passato. E poi.. Non si tratta solamente di questo.

<<Tu sai perché c’è l’ho con lei. Oltre quello che ho passato per lei e Greg..>>. Faccio un respiro profondo.
<<Lei non vuole dirmi la verità e neanche tu! Tu sai tutto ma non parli>>. Rimane a fissarmi per qualche secondo.

<<Tesoro tua madre ti ha già detto la verità>>.
Cerca di convincermi ma so che quello che dicono loro non è altro che una bugia.
Sono anni che cerco la verità. Ma nulla. Tutti continuano a mentirmi.
Non ho mai creduto alla loro versione. Dentro di me ho sempre avuto il presentimento che la verità è ben altra e non quella che loro vogliono farmi credere.

Mia zia mi fa trasalire dai miei pensieri.
<<Tieni questo è l’indirizzo dove si trova il college. So che tu ami ancora la musica e non puoi gettate così il tuo sogno. Apri quel cassetto e realizzalo. Il piano è sempre stato la tua vita, provaci Madison. Fallo per te>>.

Già.. Ho sempre amato il piano. Ricordo che all'età di 4 anni prendevo già lezioni e come la gente mi applaudiva quando mi sentiva suonare.
Ricordo il sorriso di mia madre e gli occhi pieni di lacrime anche se non ho mai capito il perché di quelle lacrime. Forse perché era orgogliosa di me.
Poi ha smesso di venirmi a vedere suonare. C'erano tutti, tranne lei. Vedevo i genitori degli altri bambini applaudire ai propri figli e andare ad abbracciarli subito dopo la loro esibizione.
Ma per me non era così. Lei non veniva più.
Penso alle mie dita su quel piano, la nota che mi regalava ogni tasto quando lo premevo.
Quanto mi manca. Vorrei tanto iniziare a suonare di nuovo, ma non so se c’è la farò mai. È troppo doloroso.
Ma forse.. Forse è arrivato il momento di provarci. Potrei sempre tentare.

<<Ci penserò>>. Dico prendendo il biglietto.

Abbraccio mia zia e mi dirigo al bagno, faccio una doccia veloce metto un po’ di mascara sulle mie ciglia folte, un jeans, le mie amate converse nere, e una felpa larga anch’essa nera.
Prendo di corsa due tost ed esco.

Sono davanti al college e non faccio altro che ammirare la struttura. Il palazzo è alto e quasi tutto composto da vetri. In alto sul tetto si trova una scritta a caratteri cubitali con il nome del college.
È meraviglioso e non oso immaginare come sia dentro.
Avanti Madison puoi farcela dico a me stessa. Faccio un enorme respiro e mi fiondo dentro.
Non c’è nessun anima viva in giro ma sento del chiacchiericcio in lontananza, sicuramente saranno tutti a lezione.
Guardo l’enorme mappa sul tabellone per vedere dove si trova l’aula d’iscrizione ma nulla non riesco a trovarla, non faccio altro che perdermi. Questo college è troppo grande ed io non ho il senso dell’orientamento.
Finalmente scorgo una ragazza per il corridoio, cerco informazioni ma essa mi guarda e non risponde. Bel modo da parte sua.

La luce nel buio Where stories live. Discover now