QUEI CATTIVI RAGAZZI /DUNCNEY/

La visita

Tornata a casa andai a dormire, se così lo potessi definire, ma niente non chiusi occhio, di nuovo. Erano le 10:00 le visite al penitenziario cominciavano alle 11:00, mi preparai e salii in macchina per andare al penitenziario. Arrivata lì, il senso di disagio e imbarazzo mi si leggeva in faccia, ma ormai ero lì, tornare a casa sarebbe stata una perdita di tempo.
C: Salve volevo vedere Duncan Nelson
G: Certo, vada in sala visite e aspetti lì
C: Va bene
G: Aspetti un attimo, ma lei non è Courtney di Total Drama?
C: Emh sì? E con questo?
G: Ti manca eh?
C: Ovvio che no e lei pensi a fare il suo lavoro

Mi diressi verso la sala visite con il nervoso alle stelle, ma come diamine osava dire che mi mancasse Neanderthal; mah non si può più neanche fare una visita!

Questa parte di storia verrà narrata da una voce esterna

Una guardia andò a chiamare il punk dalla cella
G: Nelson hai visite
D: Ti sbagli amico, io non ho mai visite
G: Muoviti ti farà piacere.

Quando Duncan arrivò in sala visite e vide Courtney in lontananza per poco non gli venne in colpo

D: Ti prego, ti supplico riportami in cella, rinchiudimi là dentro e butta via la chiave, fa si che lei non mi trovi ti prego!!
G: Non fare storie Nelson.
C: Duncan?
D: Principessa!
C: Ti prego non chiamarmi così, non è di certo un nomignolo che mi si addice, lo sai bene.
D: Come mai qui? Sei venuta a farmi la predica per quello che ho fatto?
C: Veramente ero venuta a vedere come stavi, ma se ti infastidisco così tanto posso anche andarmene. Ciao!
D: Dai no aspetta.
C: ...
D: Allora che mi racconti?
C: Niente di che, sono sempre impegnata col lavoro e non dormo da due giorni. Tu?
D: Solita routine tutti i giorni.
C: Ma come diamine ti è venuto in mente di provare ad evadere, alla fine dovevi solo stare qui un anno!?
D: Non riuscivi più a trettanerti dal dirmelo eh?

Courtney sorrise provando a nascondersi, ma senza successo facendo sorridere anche Duncan.

C: Certo che no, volevo solo capire cosa ti passa per quella testa malata che ti ritrovi.
D: Bhe provici tu a stare qui dentro facendo le stesse cose ogni giorno, stavo impazzendo non ne potevo più, mi manca mia madre, mi mancavi..ano tutti i ragazzi del reality.
C: Di quanto ti hanno allungato la pena?
D: ... Dovrò stare qui per altri 4 anni..
C: Mio Dio Duncan, sei proprio un idiota.
D: Grazie di avermelo ricordato principessa.
C: A quanto ammonta la cauzione?
D: 1 milione
C: Capisco
D: Cosa hai in mente principessa? Preuccupata per la tua cotta in prigione?
C: Certo che no, te lo sei meritato, la mia è semplice curiosità!
D: * pensando * è pazza di me.
G: Tempo scaduto Nelson, in cella.
C: Ci vediamo Duncan
D: Vuol dire che tornerai?
C: È un modo di dire Duncan, ciao.

Courtney si girò dando le spalle a Duncan e si dirisse verso la porta sorridendo, nel frattempo Duncan si diresse verso la sua cella.

G: Ti manca eh?
D: Fatti gli affari tuoi fratello!
G: Oh qualcuno qui è sulla difensiva, bene stasera a letto senza cena.
D: Se quella cosa la definisci cena, mi fai anche un favore.

Parte narrata da Duncan

Lo sapevo che mi pensava ancora, solo chissà cosa avrà in mente, di certo non si chiede la cauzione senza aver qualcosa in mente.. Cavoli non è cambiata di una virgola, spero che torni, non che mi interessi, ma se devo scegliere tra il parlare con Chef versione sbirro e Courtney, beh per lo meno lei è una bella presenza.