Capitolo 1

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"You and Me"- You+Me

"You and me were always with each other,
Before we knew the other was ever there.
You and me, we belong together,
Just like a breath needs the air."

*

Inizia a nevicare non appena Louis raggiunge il limite delle sue forze. Il mondo all'esterno sembra una sfera agitata di neve con il cielo di velluto nero che si apre sulla cima dei palazzi. É come se le luci della strada fossero dei riflettori e i fiocchi di neve dei ballerini. Louis traccia il percorso di uno dei fiocchi con i suoi occhi, fino a quando esso non si perde tra la massa. É abbastanza sicuro che questa sia la prima volta in cui abbia mai guardato fuori dalla finestra nel momento esatto in cui ha iniziato a nevicare.

Questo, in qualche modo, sembra importante.

Più importante del file InDesign aperto sul suo computer, almeno. Sta lavorando alla stessa disposizione da quando è uscito da lavoro; spostando i vari elementi attorno, guardando come i progetti si fondono e si torcono sotto il suo occhi critico. É molto più semplice guardare la neve cadere invece, la televisione silenziata nello sfondo e un blu tenue che sfarfalla sullo scaffale.

Controlla l'orario e sospira; sono già le nove passate e la sua produttività notoriamente inizia a rallentare dopo le sette. Non che avrebbe dovuto lavorare a quel progetto comunque- non quando ha già trascorso l'intero pomeriggio su di esso. Sposta i suoi occhi dalla finestra quando il suo stomaco brontola con la bassa promemoria di non aver cenato prima di sedersi alla scrivania quella sera. Lancia uno sguardo laterale alla cucina- non che ci sia comunque qualcosa di eccezionale da cucinare. Salva il suo progetto e mette il computer in modalità sospensione prima di alzarsi e lasciarselo alle spalle.

Vivere a New York City da quattro anni e mezzo non ha reso, sotto nessun punto di vista, le nevicate attraenti. Crescere a Seattle significa più tempo piovoso che qualcos'altro, quindi ha ormai iniziato ad abituarsi alla sua versione fredda. Non è più tutto quel divertimento. Indossa il suo pesante capotto nero e un paio di guanti che tiene vicino alla porta, controlla per essere sicuro di avere le chaivi e il portafoglio, e dopo esce alla ricerca di una cena. Di una cena e di un drink, ammenda silenziosamente.

I marciapiedi non sono troppo pericolosi; o almeno, non ancora. Louis infila i guanti nelle tasche e prosegue nelle stradine secondarie, non in vena di turisti in piedi al centro del marciapiede che guardano il cielo come se non avessero mai visto la neve prima d'ora.

Per quel che ne vale, Manhattan si è svuotata dato che le vacanze sono finte una settimana fa- festeggiare il capodanno è sempre la celebrazione finale per una città troppo stretta per essere funzionale.

I suoi piedi lo conducono nella via famigliare verso il suo pub preferito. Adocchia la famosa insegna non appena si avvicina; la "M" di Max's più luminosa delle altre tre lettere. Nonostante ami loro drinks e panini, ha un debole per Max's per un'altra ragione: quello è il bar in cui ha incontrato i suoi migliori amici- prima che sapesse che sarebbero diventati amici, in realtà.

Era la vigilia di Capodanno- il quinto mese di anniversario del suo trasferimento a New York e una notte deludente tutta intorno. Era arrivato al Max's durante l'orario di chiusura, in qualche modo rimosso dal gruppo con cui era uscito e mentre cercava di sfuggire al bacio della mezzanotte che sembrava un po' troppo appiccicoso. Fuori dal bar era molto freddo- troppo freddo pur per nevicare, come i meteorologi avevano annunciato allegramente la mattina presto. Il logoro maglione nero di Louis non stava facendo nulla per riscaldarlo mentre si lasciava alle spalle la porta chiusa del Max's; la sua pelle già formicolava provocando la pelle d'oca.

Wild love - Italian Translation Donde viven las historias. Descúbrelo ahora