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"Io non ho mai acconsentito a tutto ciò, lo sai, vero? Potrebbe essere considerato rapimento-"

"Jungkook, pensavo che i postumi ti avrebbero aiutato a tenere la bocca chiusa e a sottostare a tutto quello che ti chiedevo, ma evidentemente mi sbagliavo." Disse Taehyung, spingendolo delicatamente verso l'ingresso del piccolo ristorante vicino all'azienda.

"Seulgi, tesoro, buongiorno. Mi hai riservato quel posto che ti ho chiesto stamattina, vero?" Chiese ad una cameriera di passaggio, che gli sorrise subito amorevolmente con i suoi occhi brillanti. Il minore alzò un sopracciglio a sentire quel soprannome, spalancando impercettibilmente la bocca mentre squadrava la ragazza, stretta nella sua divisa fin troppo attillata. Era molto bella, doveva ammetterlo, ma tutta quella confidenza da dove spuntava fuori?

"Tae! Certo che sì, porto quest'ordine al tavolo e sono subito da te." Disse con tono smielato, facendo storcere il naso a Jungkook, che se ne stava in disparte con le braccia incrociate.

"Taetae, sono subito da te!" La imitò a bassa voce quando la vide allontanarsi, senza nemmeno rendersene conto.

"Mh? Hai detto qualcosa, Jeon?" Chiese il maggiore, facendo finta di non aver capito bene. Sorrise soddisfatto sotto i baffi, dopo essersi accertato che Jungkook non lo stesse guardando.

"Io? Niente, te lo sarai immaginato." Rispose altezzoso il minore, prendendo a camminare lungo il bancone del ristorante, osservando alcuni biglietti da visita, tra i quali riconobbe anche quello del rosso.

Nel frattempo Seulgi era tornata e stava parlottando animatamente con Taehyung, e poco dopo Jungkook li raggiunse, sorridendole falsamente.

"Ciao, piacere, Jeon Jungkook." Si presentò, interrompendo la loro chiacchierata fin troppo intima.

"Seulgi." Si limitò a dire la mora, facendo un breve inchino e rivolgendosi poi subito dopo a Taehyung, con disappunto del minore, che corrugò la fronte, assottigliando lo sguardo.

"...allora, direi che possiamo andare, giusto Jeon? Muoio di fame." Interruppe il flusso dei suoi pensieri il maggiore, e lui si limitò ad annuire, andando dietro al suo capo e alla mora.

"Ecco qua, Tae, spero sia di tuo gradimento. Chiamami quando siete pronti per ordinare." Li liquidò Seulgi, dopo averli condotti in uno spazio privato all'interno del locale.

Finalmente soli, presero posto in quel tavolino rettangolare, l'uno di fronte all'altro, e Taehyung prese in mano il suo menù, fischiettando.

"Sei di buon umore, per caso?" Domandò Jungkook, con le mani incrociate a reggergli la testa.

"Sì! Stamattina mi sono proprio svegliato col piede giusto." Gli sorrise, posando il foglio plastificato sul tavolo. "Non si può dire lo stesso di te, comunque." Proseguì, e l'altro si limitò a sbuffare, fingendo poi di concentrarsi sul menù.

"Rivedere Seulgi mi ha fatto davvero tanto piacere." Ruppe il silenzio ad un certo punto il rosso, dopo essersi schiarito la voce nel tentativo-fallito- di attirare l'attenzione del ragazzo di fronte a lui, che rispose con un semplice "mh."

"Sai, ci conosciamo dai tempi del liceo. Eravamo inseparabili a scuola, poi io mi sono diplomato in anticipo e per un po' di tempo le nostre strade si sono divise, ma ultimamente abbiamo riallacciato i rappor-" il suo discorso venne interrotto da Jungkook, che sbatté un palmo della mano sulla superficie-coperta dalla tovaglia- del tavolo.

"Scusa, stavi dicendo qualcosa?" Domandò, con la sua strategica faccia da schiaffi, nonostante avesse sentito chiaramente tutto ciò che il maggiore stava blaterando.

"Sì, stavo dicendo che-"

"Credo proprio che ordinerò del pesce al cartoccio ed un contorno di verdure. Tu?" Lo fermò nuovamente, e a quel punto Taehyung si schiarì nuovamente la voce, dandogli la sua risposta.

War of Hormone 2|| TaekookWhere stories live. Discover now