MADDERTON IS REAL

l'incontro

"Congratulazioni Taron, il ruolo per interpretare Elton John è tuo!" disse stringendomi la mano il direttore del casting per il mio nuovo film da protagonista, Rocketman. Mi sentivo elettrizzato all'idea di un nuovo film con me ancora protagonista, ma allo stesso tempo molto tranquillo e sicuro di me.
"Vieni Taron, ti faccio conoscere gli altri attori che abbiamo scelto" dice il direttore, e mi porta sul set. Vedo subito lui, occhi colore ghiaccio, capelli ricci, una barbetta che gli incornicia il viso, me lo presenta "lui è Richard Madden, richard, lui è Taron Egerton, l'Elton John del film", mi presento, gli stringo la mano, e lui fa lo stesso, e sento una scossa, come una connessione tra di noi, ha una stretta forte e sicura...
"Ciao piacere" dice sorridendo, cavolo, che bel sorriso che ha....
"Il piacere è mio!" dico emozionato, quasi con una voce alta, ma me la regolo e ripeto la frase con un tono decisamente più mascolino.

Dopo la prima scena girata faccio pausa pranzo, mangio del fast food, e Richard viene da me.
"posso?" mi fa, io gli faccio cenno di sedersi
"ma certo" gli dico
"permettimi di dirti che sei stato bravissimo già alla prima scena, non oso pensare dopo il film" dice sorridendomi e guardandomi con quegli occhi color ghiaccio... ad un certo punto mi viene in mente la canzone di Elton appunto, Blue eyes: è la sua, azzeccata.
Dopo un po' che parliamo ci scambiamo i numeri di cellulare per tenerci in contatto, mi sorride e i truccatori lo chiamano per farsi truccare, ed entra nell'edificio, lui interpreta John Reid, il primo amore di Elton John e suo manager.

Dopo aver passato il primo giorno di riprese per il film, saluto tutto lo staff e il cast, Richard mi mette una mano sulla spalla e mi saluta con un "ci vediamo domani" sempre guardandomi con quegli occhi... io gli rispondo sorridendo "va bene Richard, a domani", e torno a casa.

In macchina mentre guido passa alla radio " Blue eyes" potete immaginare di chi... e penso a lui... un bel tipo devo dire, interessante.
Apro la porta di casa, metto la mia roba a posto, mi tolgo la giacca e sento Emily che cucina e mi saluta
"Ciao amore!"
"ciao tesoro! come è andata la giornata?" baciandola sulla guancia, e mi racconta della sua giornata
Emily Thomas è la mia ragazza, ci siamo conosciuti qualche anno fa, e un periodo abbiamo avuto una crisi, lasciandoci. Poi siamo tornati insieme e ora conviviamo....
Ma continuo a pensare a lui.