MADDERTON IS REAL

Nikita

Passò un anno da quel terribile incidente del sequestro della mia famiglia da parte di Emily, la mia ex ragazza. Tutto andò per il meglio.
Io e Richard decidemmo di allargare la famiglia... "un figlio" pensai, wow.
Chiedemmo ad una madre surrogato di farci da tramite e la donna rimase incinta, io e Richard eravamo euforici all'idea.

I 9 mesi li trascorse serenamente, fin quando una mattina mi svegliai con una strana sensazione, come se sai che dovrà succedere qualcosa.
Lo dissi a Richard e lui mi disse di sentire lo stesso, quando tu e la tua anima gemella vi intendete, succede questo.
Ad un certo punto arrivo una telefonata, era il medico che ci seguiva nella gravidanza e mi diede la notizia.
«cosa??? Sta partorendo??» urlai spaventato ed euforico allo stesso tempo guardando Richard, nostra figlia stava venendo al mondo.
Realizzai la cosa troppo in fretta e dissi al medico che saremmo stati li in 5 minuti, chiusi la chiamata e io e Richard partimmo a razzo con la macchina verso l'ospedale.

Arrivammo prima dell'avvenimento ed entrammo a sostegno della madre surrogato, dove partorì nostra figlia nel giro di 3 minuti, sentii il tuo piagnucolio stridulo, era piccolissima, la nostra principessa.

Presi in braccio la piccola Nikita - si, avevamo deciso di chiamarla come una famosissima canzone di Elton, era il minimo - la guardai innamorato, poi guardai Richard e lo baciai, stavo per piangere dall'emozione.
«ti amo R» gli promisi.
«anche io T» ricambiò lui, sfoggiando quel sorriso meraviglioso.

Tornammo a casa con la bambina neonata da qualche ora avvolta nelle fasce, mi sedetti sul divano e la guardai dormire beatamente, JB incuriosito si avvicinò a me e annusò la piccola.
«si JB è la tua sorellina, trattala bene ok?» parlavo col cane, Richard mi guardò ridendo.

La piccola Nikita Rose Sophie Madden Egerton era tra di noi, più bella che mai, e riempí una nostra giornata qualunque facendola diventare indimenticabile.