Blue Avenue parte 1

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Mi sveglio nel mio letto matrimoniale con la luce mattutina che entra dalla finestra, gli uccellini cinguettano il loro canto giornaliero, per un momento mi sento bene, poi guardo alla mia destra e Richard non c'è "ah già" penso. Sta girando il film The Eternals per la Marvel in giro per il mondo, ma ci sentiamo tutti i giorni e quando può anche di notte. Mi alzo, prendo i bambini, li lavo e gli preparo la colazione, il biberon a Daniel (ha già compiuto 3 mesi) e dei biscottini nel latte per la piccola Nikita, detta anche Niki, JB è la loro guardia del corpo, non è per niente geloso, anzi, è molto protettivo con loro ed è meraviglioso. 

Verso mezzogiorno arrivano i miei per pranzare insieme e per passare un po' di tempo coi bambini, sono dei nonni fantastici e le mie sorelline delle zie perfette.

Dopo pranzo i miei genitori prendono i bambini e vanno a fare una passeggiata con loro, fuori c'è una bella giornata, apro la finestra per far arieggiare la stanza e noto una macchina nera, era appostata anche ieri lì, e a volte la vedo che fa il giro dell'isolato "non è la macchina di mio padre... nemmeno di mia madre.." lo so perchè le ho regalate io a loro, inizio a nutrire un dubbio su chi possa essere e mi viene un po' di angoscia, così decido di mettermi in tuta, prendo il mio iPod con le cuffiette e vado a correre per smaltire l'ansia e liberarmi dai pensieri.

Quando torno a casa c'è tutta la famiglia che mi accoglie, saluto i bambini e corro in doccia per farmi una bella lavata, mi asciugo, mi vesto e vedo che il mio telefono vibra... "è Richard", mi ha scritto un messaggio, così iniziamo a chattare....

Il Blue Avenue è un posto speciale per noi, ci siamo andati tutte le volte che dovevamo ripassare i copioni per Rocketman (e anche per mangiare qualcosa assieme ovviamente), la prima volta che andammo in quel locale alla radio passò casualmente la...

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Il Blue Avenue è un posto speciale per noi, ci siamo andati tutte le volte che dovevamo ripassare i copioni per Rocketman (e anche per mangiare qualcosa assieme ovviamente), la prima volta che andammo in quel locale alla radio passò casualmente la canzone di Elton... indovinate come si chiamava? Blue Avenue.... se questo non è destino non so cosa sia.


Quel Sabato....

Mi sto preparando per l'appuntamento romantico, anche perchè oggi è anche il nostro primo anniversario di nozze e sono elettrizzato, ho preso un presente al mio cavaliere e non vedo l'ora di vederlo finalmente, metto l'orologio, sistemo il papillon, metto la giacca e prendo cellulare e portafoglio, mentre esco gli scrivo che sto arrivando. Uscendo dal vialetto vedo ancora quella macchina nera parcheggiata davanti casa mia, ha i vetri scuri perciò non riesco a vedere chi ci sia dentro, provo a far finta di niente e questa parte e se ne va, tiro un sospiro di sollievo e mi avvicino alla macchina mettendola in moto, accendo la radio su una stazione di classici disco anni 70, mi mette subito di bon umore, imbocco la strada andando verso il locale...


Sono arrivato al locale, sembra strano ma è tutto vuoto, non ci sono clienti, vado verso il bancone e noto una lettera, la apro e vedo scritto "sono dove ci siamo baciati a prima volta", emozionato di vederlo vado verso l'esterno del locale dove affaccia una vista mozzafiato, vedo un tavolo per due apparecchiato con maestria, con una candela al centro, un'atmosfera rilassante, mi avvicino ma non vedo Richard...

«Ciao Taron....» una voce inquietante femminile pronuncia queste parole... mi giro e finalmente la vedo...

«Sei tu...?» sono le uniche parole che riesco a pronunciare....

Continua....

MADDERTON IS REALWhere stories live. Discover now