𝐁𝐀𝐍𝐆 𝐂𝐇𝐀𝐍 𝗌𝗁𝗈𝗍𝗌 | 𝖲𝗍𝗋𝖺𝗒 𝖪𝗂𝖽𝗌

𝐂𝐨𝐦𝐟𝐨𝐫𝐭𝐚𝐛𝐥𝐞 𝐔𝐧𝐤𝐧𝐨𝐰𝐧

𝖡𝖺𝗇𝗀𝖢𝗁𝖺𝗇𝗑𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋
GENERE: suggestive, angst (death⚠️)

L'asteroide grigio si voltò lentamente nel cielo. Non aveva ancora colpito dove si trovavano i boschi, dove eravate te e questo sconosciuto, ma eri abbastanza sicura che si stesse avvicinando piuttosto velocemente, nonostante i tuoi occhi ti dicessero che la roccia era attualmente a miglia di distanza da entrambi.

L'asteroide stava cadendo.

Il vento accelerò, turbinando attorno agli alberi e ai fiori. I petali e le foglie caddero sul terreno naturale come se chiedessero un'ultima volta la protezione di madre natura, donna che la tua specie probabilmente non meritava. I tuoi occhi socchiusero l'asteroide, le orecchie finalmente ricevettero i segnali di morte che arrivano in forme di grida sanguinanti e giganteschi schianti di edifici dalla vicina città.

"Avevano detto che sarebbe successo tra duecento anni, non riesco a credere che la Nasa  ci abbia mentito", il ragazzo accanto a te ridacchiò allegramente.

Lo guardasti, spalancando gli occhi incredula. Chi ride in una situazione del genere? Ma poi, di nuovo, perché preoccuparsi di correre quando sapevi che saresti morto comunque?

I suoi riccioli biondi tremavano mentre si stringeva nelle spalle come se stesse aspettando l'arrivo di questo giorno e aveva già preparato tutto. Quando si rivolse a te, sorrise e allungò la mano, "Il mio nome è Chan, è stato un piacere conoscerti."

" Y/N..." gli prendesti la mano e lui la strinse prima di lasciar cadere le mani unite di lato.

Si avvicinò a te, alzando gli occhi al cielo e abbracciando il vento, la paura già tutta ingoiata nel suo cuore e l'arrivo dell'accettazione.

Il mondo stava finendo.

"Sono sicuro che avrai milioni di altre persone, con cui vorresti stare, e ne avrai tant'altre che vorresti vedere in questo momento", disse Chan, stringendoti la mano, "Ma, uh, io, sono contento di non essere solo adesso. "

Non rispondesti verbalmente, invece gli facesti semplicemente un debole sorriso e annuisti. Il calore nelle tue gote aumentava, era il tuo cuore sciatto che reagiva al ragazzo attraente in piedi accanto a te o forse l'impossibile calore dell'asteroide.

Il grande masso infuocato stava cadendo.

Bene.

"Pensi che farà male?", domandasti, trovandoti incapace di smettere di guardare la tua morte.

Chan mormorò. Poteva sentire la tua mano tremare, nella sua ferma.

"Solo un formicolio, te lo prometto..."

e questa fu stata l'ultima cosa che sentisti.

♡.

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