11. Sentimenti stupidi

En başından başla
                                    

Mi guarda con uno sguardo da cane bastonato, come se non volesse ma fosse obbligato a comportarsi così con me, ed è inutile dire che la mia curiosità e la mia preoccupazione crescono alle stelle.

Rimaniamo in silenzio per secondi, minuti interi, io ad accarezzargli la coscia in segno di conforto e lui a guardare il pavimento.
Non ne posso più di tutto questo silenzio tra noi, noi che avendo a cuore una persona in comune, dovremmo essere buoni amici.
Anche se di questo passo non lo saremo mai...

«Ok Jungkook, non so cosa io possa aver fatto di male nei tuoi confronti, ma in ogni caso ti rivolgo le mie più sincere scuse, non era mia intenzione ferirti. Ora, se non hai nulla da dirmi, dovrei andare a preparare la cena» mi scuso rassegnato e mi alzo, diretto verso la porta e poi verso la cucina.
Non voglio torturarlo ulteriormente, se mi vuole fuori dalla sua vita così sarà. Ho provato più e più volte ad essere amichevole con lui, ad aiutarlo, sono stato il più gentile possibile, ma a questo punto direi di finirla qua.
Non posso fare tutti questi passi da solo: o mi viene incontro o nessuno andrà da nessuna parte.

Sono ormai davanti alla porta e sto per afferrare la maniglia quando all'improvviso mi blocco, scioccato dall'accaduto. Un paio di esili braccia sono strette attorno alla mia vita ed una testolina corvina è appoggiata sulla mia schiena. Un improvviso calore mi invade il corpo, sia dovuto al contatto appena formatosi, sia dovuto alla tenerezza del gesto. Sento inoltre singhiozzare, segno che il ragazzo stretto a me si sta finalmente sfogando.

Sorrido istintivamente.

Gli afferro con dolcezza le mani e le racchiudo nelle mie, sono così fredde e piccole...
«Kookie-»
«S-scusa Tae» ammette con voce tremante, ed anche se alla fine la comprensione c'è stata, sto davvero malissimo nel vederlo in questo stato.
Ora che è disposto a parlare voglio sapere cosa lo tortura tanto.

«Stai tranquillo piccolo, io sono qui per te» lo rassicuro voltandomi verso di lui ed asciugandogli le lacrime con i pollici. Lo sento rilassarsi sotto al mio tocco ed abbandonarsi alle mie carezze.
Gli compare un piccolo sorriso e non posso fare a meno che ricambiare il gesto.
«T-tae hyung»
«Sì(?)»
«Mi d-dispiace per averti trattato così male, non e-era mia intenzione, è s-solo che...»
«Solo che...?» lo sprono a continuare senza smettere di accarezzargli le guance paffute.
È un po' esitante, ma alla fine si sblocca e si decide a parlare.
«S-sono obbligato...» mi rivela abbassando lo sguardo.

Quindi avevo ragione, non era sua intenzione ferirmi.

E se da un lato sono sollevato, dall'altro mi sento morire dentro al sentire questa risposta. Lui quindi si è sentito in qualche modo obbligato a comportarsi così nei miei confronti? E perché?

Non capisco.

«E perché mai dovresti esserlo?»
«Non p-posso dirtelo Tae.....non ne ho la forza né il coraggio...»
«È davvero qualcosa di così terribile?»
«Per me lo è, è ridicolo come mi sono ridotto per questo...»
Mi inizio a preoccupare seriamente, che gli sta succedendo di tanto terribile per farlo ragionare così?
Devo essere pacato e dolce se voglio che mi confidi una cosa di tale importanza, voglio solo vederlo felice.

«Tu non sei ridicolo Jungkook, non dirlo nemmeno per scherzo, e sono sicuro che le tue emozioni non sono da meno. Io voglio solo aiutarti e vederti sorridere, non sono contro di te» lo rassicuro prendendo le sue mani nelle mie e giocandoci.
Lui, d'altro canto, sembra sorpreso delle mie parole e mi rendo conto di essere finalmente riuscito a farlo stare bene quando mi stringe lievemente le mani.
«Sì che lo sono, i miei sentimenti sono davvero ridicoli»
«Perché pensi questo?» deglutisce con forza, ho appena centrato il punto.
A questa domanda non può rispondere in modo vago, la risposta che tanto ho atteso sta per arrivare.

«Perché non dovrei provare sentimenti per le persone tanto facilmente»
«Scusami Jungkook, non capisco cosa intendi....per chi è che provi sentimenti?»
«È s-sbagliato lo so, però...»
«No, non è sbagliato provare sentimenti per qualcuno, anzi è davvero bellissimo. Ma...allora cosa c'entra il comportamento che assumevi nei miei confronti?» gli domando confuso, più tranquillo che il problema non sia nulla di catastrofico.

Sospira abbassando lo sguardo, e quando vedo il suo pantalone bagnarsi capisco che sta ricominciando a piangere. Mi si spezza il cuore...è davvero così difficile per lui parlare di dei normali sentimenti, sentimenti che tutti gli esseri umani provano? Sarebbe sbagliato il contrario, essere tanto freddo da non percepire e provare la bellezza e la gioia di essere circondati da persone che si amano.

«È che...» continua dopo interminabili secondi passati in silenzio a giocherellare con le mie mani. Che tenero che è penso col sorriso sul volto.
«Che....?» chiedo speranzoso, ormai sull'orlo di una crisi di nervi tanto i miei muscoli sono tesi.
«Che io questi sentimenti li provo per te, Taehyung»








Notte gente e scusate il ritardo della pubblicazione ed eventuali errori💕💤

ᴍɪɴᴇ ᴏʀ ɴᴏᴛ? || ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin