Parte Ottava

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Nella stanza, erano presenti tutti.
Da Mulder a Isaac Jensen, che non aveva avuto nemmeno l'eleganza di togliersi il cappello di feltro appena entrato.
I Lynch stavano in un angolo della stanza, vicino al proiettore di ologramma.
Aspettavano impazienti gli ordini di Mulder.

«Avvia la registrazione» disse secco il detective, riferendosi a Xavier.

Zelda guardò il fratello, lui di rimando fece partire il video.

I lineamenti di un giovane uomo si stavano creando a comporre l'ologramma.
Occhi blu, sguardo cristallino, amichevole. Capelli cenere impomatati.
Sorrideva mite.

Poi, iniziò a parlare.
La voce era distorta, probabilmente a causa del danneggiamento delle videoregistrazioni dovuto al tempo.

Prima Registrazione- Progetto Omega
Sono Marcus Rivera, il genetista capo del progetto Omega.

La nostra ricerca si basa sulla possibilità di clonare l'essere umano, attraverso un lungo processo in cui verranno ricreate tutte le cellule, i tessuti, gli organi e infine il cervello dell'uomo.

Oggi abbiamo iniziato il progetto: ci è stato possibile constatare come sia fattibile la realizzazione non solo di tessuti e cellule umane, come era già possibile fare da molto tempo, ma addirittura di una coscienza.

Per ora è solo pura teoria, ma in seguito forse sarà possibile attuare questa procedura sul nostro esperimento.

Sono in fase di sviluppo i tessuti muscolari.
La mia registrazione termina qui.
Fine registrazione...

Xavier parlò.
«Ok, d'accordo. Questa era la vera prima registrazione. Ce ne sono molte altre, che io e Zelda abbiamo guardato.
Nessuna rilevante.
Tranne... questa.»

Ventunesima registrazione-Progetto Omega
Sono... sono passati diversi mesi dall'inizio del progetto, ormai.
Manca solo un piccolo tassello e finalmente il nostro soggetto sarà un essere umano.

Per renderlo veramente completo e quindi dotato di un'anima, siamo giunti a una conclusione: il clone dovrà possedere il corredo genetico di un altro essere umano.
Sì, uso il termine clone perché è proprio quello che sarà.

Eravamo partiti dal pensare di poter creare un essere con fisionomia e coscienza totalmente originali, ma non è possibile.
Serve una piccola parte di un altro umano per poter dare la vera vita al nostro soggetto.
Per ora, ha la fisionomia di una donna, dagli occhi celesti e i capelli bruni.

Ma siamo arrivati alla conclusione che serve il DNA di uno di noi, per renderla veramente umana. Dovevamo pensarci fin dall'inizio. Dovevamo creare fin da subito un clone, identico già a qualcun altro.

Siamo stati troppo ambiziosi a pensare di poter creare un essere umano singolare.
Possiamo creare solo copie.
Il progetto andrà avanti, comunque, e stiamo pensando di attuare una chirurgia plastica all'individuo per renderlo identico al donatore.

Pausa
In realtà, non sono nemmeno sicuro che continuerò a far parte della squadra.
Si parla di sostituirmi con la dottoressa Callaway.
Ma il progetto è di mia proprietà.
Fine registrazione...

«La Callaway è arrivata a progetto concluso...» osservò Alma, sistemandosi i capelli che le ricadevano sulle spalle a formare morbide onde scure.

«Un brutto colpo per Rivera. Anche un uomo equilibrato come il dottore, può crollare di fronte a un fatto del genere» continuò Isaac, accendendosi una sigaretta. Una coltre di fumo spesso e pallido iniziò ad espandersi nella stanza.

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