Prologo [Good Enough]

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Hai rubato l'amore che avevo salvato per me stessa e ti ho guardato mentre lo davi a qualcun'altra.
Ma non nasconderò più queste cicatrici, ho trovato la luce che avevi spento dentro me, non saresti capace di amarmi nemmeno se ci provassi.
-Little Mix

La caffetteria quella mattina poteva essere definita caotica, un via vai di gente pronta ad iniziare la giornata:
liceali pronti ad una giornata piena di lezioni -alla quale avrebbero voluto sottrarsi- subito dopo aver mangiato un cupcake;
uomini d'affari che bevono il solito caffè prima di recarsi in ufficio;
mamme affrettate nel fare comprare ai loro figli la merenda per poi portarli a scuola e dirigersi, subito dopo, a lavoro.
Ognuno, a modo suo, contribuiva a rendere quell'ambiente così movimentato già ai primi raggi di sole.
Tutti con una buona ragione per sorridere, chi costretto dal lavoro mentre serviva una bevanda al cliente interessato, chi ridendo ad una battuta del proprio amico, chi leggendo il giornale.
Quello stesso giorno, dentro quella caffetteria così caotica, vi era una donna con sguardo perso nel vuoto seduta ad un tavolo vicino la finestra del locale, che offriva un ottima vista della costa di Miami.

"Scusa il ritardo, ho perso davvero la cognizione del tempo."

Una donna, dalla carnagione scura e lineamenti scolpiti, si avvicinò al tavolo e si sedette poggiando alcune scartoffie su di esso.

"Tranquilla Normani, non è da molto che aspetto. Io mi sono già servita, se vuoi prendi qualcosa e dopo parliamo di queste"

Disse la donna mentre sorseggiava la sua bevanda, caffè con aroma alla nocciola, indicando le scartoffie che un momento prima Normani aveva poggiati sul tavolo.

"Va bene, tu intanto dagli un occhiata e dimmi cosa ne pensi. Appena ritorno parliamo di ciò che vorresti o no da queste carte."

Le disse alzandosi dalla sedia e dirigendosi al bancone per ordinare la sua colazione.
Camila inspirò profondamente prima di prendere quelle carte dal tavolo.
Cominciò a leggere tutto con massima attenzione, bisogna dire che essere in quella caffetteria, con quella confusione, non aiutava molto la donna a concentrarsi.
Sfogliò le scartoffie un ultima volta prima di poggiarle nuovamente sul tavolo, si chinò su di esso portandosi le mani alle tempie cercando di arrestare quell'improvviso senso di nausea che minacciava d'arrivare ogni qual volta che la donna fosse sottoposta a stress.

Come sono arrivata fin qui?

Il suo pensiero non si riferiva mica a quella caffetteria, no, era rivolto a tutta la sua vita.
Da tre anni a questa parte Camila non si sentiva più bene, non riusciva più ad essere felice da quando si era sposata con un uomo che non amava, un uomo perfetto all'apparenza
sotto tutti i punti di vista.
Direttore di un azienda, carismatico, intelligente, alla mano, bello.
C'è da chiedersi cosa si possa volere più di questo da un uomo, Camila possedeva la risposta: fedeltà ed amore.
Non vi pare siano due cose fondamentali all'interno di un matrimonio?
Per la donna seduta in quella caffetteria, con sguardo perso, lo erano.
Erano cose fondamentali per qualsiasi rapporto importante nella vita di una persona e lei non aveva nessuno dei due.
Normani raggiunse nuovamente la donna, poggiando la sua colazione sul tavolo, stando ben attenta a non rovesciare il caffè sopra le scartoffie che qualche momento prima aveva portato alla sua amica.

"Che te ne pare? Ovviamente queste sono quelle generali, noi dobbiamo revisionarle e mettere ciò che ti interessa. Però, Camila, sai che saró al tuo fianco ad ogni passo e affronteremo tutto questo insieme.
Ho bisogno solo di sapere una cosa prima che tutto questo abbia inizio."

Disse la donna pronunciando ogni parola, stando molto attenta alla reazione dell'amica, la guardó un ultima volta prima di farle una domanda che avrebbe determinato gli avvenimenti futuri.

"Sei pronta per tutto questo?"

Disse guardando attentamente Camila negli occhi, come a volerle leggere nel pensiero.
La cubana gettó un occhiata fugace alle scartoffie sul tavolo, un ultima volta, prima di sospirare.
Lo stava facendo davvero?
Era davvero pronta ad affrontare tutto quel caos che, sapeva, avrebbe scatenato il marito?
In cuor suo Camila sapeva di non star più bene in quelle condizioni, ma sapeva anche che se avesse dovuto far qualcosa l'avrebbe dovuta fare proprio ora, perché tra qualche anno si sarebbe potuta abbandonare ad una vita che non sentiva più sua per via della poca forza d'animo.
Si ritrovó a pensare a tutti i motivi che l'avevano condotta fin lì.
L'infedeltà del marito, che in tre anni non aveva perso occasione di tradirla con ogni donna, o quasi, che lavorava all'interno della sua azienda.
Aveva persino scoperto, per mano di suoi amici all'interno dell'azienda che avevano parlato con le donne in questione, che molte si erano astenute da ciò che suo marito aveva proposto loro, ma dopo il loro rifiuto David, suo marito, le aveva minacciate di licenziarle in tronco e assicurarsi che nessun'altra azienda in città potesse prenderle con se.
Potere che, a causa della sua buona posizione, poteva esercitare senza alcun problema.
A quel pensiero Camila non poté evitare di lasciarsi trasportare da un cumulo di rabbia incessante, quell'uomo aveva rovinato ogni cosa all'interno della sua vita.
Aveva cercato di ottenere il suo amore e una volta ottenuto lo aveva calpestato con tutto ciò che era in suo possesso.
Quell'amore cosi sincero che aveva provato a proteggere con tutte le sue forze, dopo un amore importante, riservandolo solo a se stessa ed imparando così ad amarsi, era ora sotto un paio di mocassini Louis Vuitton di pelle nera da 1,900 dollari.
Ma Camila non aveva più intenzione di stare al suo gioco, non voleva più sottostare a quell'uomo così freddo da sembrare senza cuore.
Aveva provato più volte a parlare con quell'uomo, a cercare di far andare bene le cose e non far andare in fumo il loro matrimonio.
Ma non era capace, quel cuore così freddo non era mai stato capace a provare dei sentimenti per qualcosa che non fossero i suoi soldi.
Non avrebbe potuto imparare ad amarla nemmeno provandoci.
Fu per questo motivo che la donna aveva deciso di prendere in mano la sua vita, finalmente quella luce all'interno del suo cuore si era accesa, le aveva mostrato la retta via e lei doveva cogliere quel momento.
Era quello il momento di prendere in mano la propria vita.
Volse lo sguardo a Normani, che aspettava ancora una risposta.

"Mai stata così pronta per qualcosa in tutta la mia vita."

Spazio Autrice

Ed eccoci qui con il prologo di questa nuova storia!
Spero che il nuovo metodo di narrazione che ho adottato sia di vostro gradimento 😊
Ovviamente gli altri capitoli non saranno così corti, questa è solo un introduzione alla storia ed ho ritenuto opportuno non mostrare troppi dettagli sin da ora, prima volevo darvi un idea della situazione in cui si trova Camila che è, comunque, ciò su cui si basa questa storia.
Ditemi cosa ne pensate di questa situazione se volete, ci leggiamo al prossimo capitolo!❤️

The Lawyer of DivorceHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin