diabolik lovers terza stagione

24.

Ayato's pov

Con chi potevo parlare di questa situazione? Con i miei fratelli ? Con i Mukami? O forse era meglio che nessuno lo venisse a sapere ?
La soluzione migliore è parlarne con qualcuno !

Ayato :"Laito..." pensai esprimendo i miei pensieri a voce. Probabilmente è il migliore in questo caso dato che entrambi hanno subito molestie sessuali.
Sospirai sonoramente passandomi una mano tra i capelli.
Eppure...lui stesso mi aveva confessato che Yui gli piaceva e dicendogli questo gli avrei dato solo un motivo in più per avvicinarsi maggiormente a lei.
A chi altro potrei chiedere ?
Reiji e Shu comprenderebbero meglio la situazione,probabilmente anche Ruki.
Eppure continuavo a pensare che il solo di cui potevo fidarmi fosse Laito. Inoltre io e lui dovevamo ancora...riappacificare i rapporti visto che l'utima conversazione che abbiamo avuto non ha portato a nessun fine.
Inoltre mi ero ripromesso di non fidarmi mai più di lui,però in questo caso c'era di mezzo anche chichinashi.
Sì, è rischioso ma è l'unico che può veramente capire cosa stia provando Yui.
Entrai nel salotto con l'intento di parlargli,ma stranamente la sala era vuota.

Ayato :"Strano...erano tutti qui prima che io andassi con Senji nella camera di Yui." Borbottai.
Entrai nella sua camera da letto ma anche lì non lo trovai,così lo cercai nella sala dei giochi,anche essa vuota.
Ormai rimaneva solo che un posto da controllare : la sala dove teniamo il pianoforte.
Man mano che mi avvicinavo alla stanza sentivo il suono di una dolce melodia .
"Bingo ! Trovato ! "

Ayato :"Laito" lo chiamai entrando nella stanza. Stava suonando con gli occhi chiusi e con un dolce sorriso sul viso.

Laito :"Ayato,che piacere. Come mai qui ? " mi chiese senza aprire gli occhi e continuando a suonare.

Ayato :"Devo parlarti."

Laito:"Se è qualcosa che riguarda bitch chan ti blocco subito. Ti ho già detto tutto e non voglio più tornare su questo argomento. " mi informò ritornando serio ed aprendo gli occhi e fissandosi le dita senza però smettere di suonare.

Ayato :"No,non riguarda quello. Però si tratta di chichinashi." Lo avvertì

Laito:"Cosa vuoi dirmi ? "

Ayato :"Ho parlato con suo padre e mi ha raccontato qualcosa di più su di lei." Cominciai.

Laito :"E... ? " chiese smettendo di suonare e guardandomi.

Ayato :"In sostanza mi ha detto che lei quando aveva otto anni veniva...molestata" spiegai.

Laito :"Molestata ? " ripeté Laito sgranando gli occhi.

Ayato :"Sì,da due ragazzi. E...adesso non so più come comportarmi con lei. " Confessai.

Laito :"Perché sei venuto qua ? " domandò posando nuovamente il suo sguardo sui tasti del pianoforte.

Ayato :"Perché sei l'unico che può comprendere la sua situazione dato che Cordelia..." non continuai la frase perché sapevo che Laito avesse capito cosa intendevo dire.
Ciononostante nella sua espressione c'era qualcosa di strano,sembrava come...pentito.

Laito :"Cosa ho fatto ? " sussurò a se stesso.

Ayato:"Cosa intendi dire ? " Chiesi.

Laito :"Lascia stare ! Stavo solo pensando " rispose con un gesto sbrigativo della mano.

Laito :"Perciò...vuoi che ti dica come comportarti con lei ? E che cerchi di capire qualcosa di più ? " mi domandò sorridendo.