il campo di battaglia

170 13 2
                                    


Il sole stava sorgendo, Gabriele era disteso sul suo letto, non aveva chiuso occhio quella sera, si sentiva in colpa e malinconico; quel letto era vuoto senza Beelzabub e quella camera silenziosa.

Gabriele se ne stava sdraiato a pancia all'aria fissando il soffitto, nell'aria non c'era quasi più traccia del profumo di Beelzebub, inutile dire che gli mancasse da morire.

I ricordi continuavano a tormentarlo, quelle sue dolci risatine, gli occhi azzurri come il cielo e quei bellissimi capelli neri sempre spettinati, era così bella... Eppure, nonostante l'amore che Gabriele provava per lei era stata tradita e condannata all'eterna dannazione....

Da lontano si sentirono forti urla, e il terreno iniziò a tremare, Gabriele si alzò per guardare fuori dalla finestra e quello che vide lo lasciò a bocca aperta...

Una schiera di demoni armati di spada e scudo correvano verso i cancelli del Paradiso, l'attacco era iniziato, Gabriel cercò nel suo armadio il suo scudo e il suo elegante arco, corse fuori insieme a centinaia di angeli e come tutti si recò all'entrata del Paradiso

Il combattimento fu spaventoso, molti angeli e molti demoni vennero neutralizzati, Gabriel combatteva e sterminava demoni come se fosse l'unica cosa che avesse da fare, infondo.... Non gli rimaneva più nulla.

Stava per schioccare una freccia, quando... La vide...

I suoi capelli neri, il suo sguardo, il suo corpo minuto... Era lei... Beelzebub; ma non era più quella di prima... Aveva gli occhi rossi come il sangue, portava abiti neri e aveva sul capo una carcassa di una mosca.

A Gabriele saltò un battito, colei che pensava di aver perduto era lì, davanti a se a combattere contro la sua stessa razza

"BEELZEBUB!!!"

Gridò lui correndo le incontro, lei spalanca gli occhi ed estrasse da dietro la schiena una lunga spada, Gabriele vedendo quest'ultima si fermò di scatto, all'improvviso era lei che correva verso di lui e lui che scappava da lei; lei era sempre stata piccola e veloce e, anche se la spada la rallentava, riuscì a chiuderlo in un angolo.

"TU! È TUTTA COLPA TUA!"

"Posso spiegare!"

"perché lo hai fatto? io ti odio per questo!"

"io dovevo farlo! è il mio dovere!"

"ora odiarti è il mio dovere a causa tua!"

I due si guardarono negli occhi ormai colmi di lacrime, qualche secondo di silenzio... E poi Beelzebub prese la sua spada correndo a piena velocità contro Gabriel e...

***

11 anni prima dell'Apocalisse

"È ormai giunto il momento, l'anticristo sta per nascere e l'apocalisse è vicina..."

Annunciò Beelzebub agli altri capi dell'inferno, questa notizia sfortunatamente non andava data solo ai demoni, ma anche all'altra parte del cielo, per questo motivo Beelzebub si ritrovò a salire verso i piani alti del Paradiso grazie a quell'ascensore che tanti anni prima la stava portando al patibolo.

Le porte del grande ascensore il metallo si aprirono mostrando davanti a se una immensa sala bianca con finestre enormi che davano sul vuoto, Beelzebub prese un bel respiro e uscì deall'ascensore.

Davanti a se si trovò 4 arcangeli tra il quale Gabriele e Michele; Gabriele vedendo Beelzebub sobbalzò dallo stupore.

"Beelzebub... Che... Dispiacere vederti..."

Annunciò Michele, Beelzebub non si scompose perché non valeva la pena di arrabbiarsi per un "insulto" Così scarso, si limitò a fare una piccola smorfia di fastidio.

"Cosa ci fai qui?"

Disse Gabriele guardando Beelzebub ed esaminandola con lo sguardo.

"L'anticristo è nato. Tra 11 anni porterà la fine del mondo è finalmente ci potremo scontrare e verrete annientati."

Gli arcangeli spalancarono gli occhi sorpresi e iniziarono a borbottare fra di loro per decidere il da farsi, Gabriele prese in mano le redini della situazione e cercò di calmare i colleghi.

"Saremo pronti per allora e a vincere... Saremo noi"

"Hai sempre avuto una fantasia d'oro Gabriele..."

Ribatté Beelzebub provocandolo, questo riportò alla mente di Gabriele tanti dei moltissimi giochi inventati da lui quando era giovane solo per farla divertire.

"E tu hai sempre avuto una lingua tagliente"

I due si guardarono con fare di sfida, l'odio era molto, troppo forse, ma dentro i loro cuori era nascosto anche un po' d'amore per l'altro, che prima o poi sarebbe venuto a galla...

---------------------------------------------------------

Ehy ragazzi, sono felice che la storia vi stia piacendo💕
E volevo chiedervi dei consigli per andare avanti perché non ho più molte idee, scriveteli nei commenti e
Alla prossima💛🌼🌻🌕

{𝑩𝒊𝒕𝒕𝒆𝒓 𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒆𝒔} 𝑮𝒐𝒐𝒅 𝑶𝒎𝒆𝒏𝒔Where stories live. Discover now