Destini rovinati che si intrecciano per sempre

Start from the beginning
                                    

"Dov'eravamo rimasti?"

Domanda malizioso, sfiorandole il collo:

"Che voleva Daniele?"

"Nulla come al solito."

Tenta di distrarla lasciandole piccoli morsi fino alla spalla, spostandole la felpa e la maglietta da quel punto:

"No, Lauro, eri preoccupato. Dimmi che succede."

"Nulla Samantha, è per la droga, te lo assicuro."

"Non è una cosa positiva, allora, specie se riguarda ciò."

"Samantha..." Alza la voce lui, per poi abbassare nuovamente il viso su di lei, sfiorandole il naso con il suo: "Non è davvero nulla. Niente di importante. È solo per delle consegne in ritardo, ma domani torno in città e risolvo tutto. Con calma."

Le assicura, accarezzandole le gambe che tremano sotto le sue mani:

"Capito?" Domanda, vedendola annuire: "Stasera sarà la nostra notte e di nessun altro..."

Sussurra, ricominciando a baciarla e sentendo le mani di lei stringersi attorno al suo viso, tirandolo verso di sé. Lauro la fa sdraiare sotto di lui, senza toglierle alcun vestito: fa troppo freddo per spogliarsi.

Si limita a guardarla così, con amore e dolcezza, squadrandole la felpa che le ricopre tutto il petto e i pantaloni della tuta, che lo fanno sorridere:

"Siamo usciti così... Alla svelta, a malapena ti sei cambiata."

"Chissene frega Lauro..." Ride lei, massaggiandosi gli occhi:

"Sei stanca? Non penserai che mi accontenti di due baci."

La prende in giro, ritornando su di lei e alzandole poco la felpa e la maglietta, scoprendole la pancia e baciandogliela dolcemente, scendendo facendola ansimare leggermente, ottenendo da lui una risata:

"Fa troppo freddo. Se ti spogliassi completamente ti ammaleresti seriamente. Possiamo farlo restando vestiti, il più coperti possibile?"

Domanda quasi imbarazzato da quella domanda, ma fa freddo sul serio, è quasi notte e sta tremando già vestito, rovinerebbe tutto a rimanere senza vestiti, sarebbe un tremore unico:

"Va bene, Lauro."

Lo tranquillizza lei, accarezzandogli i capelli. Lauro sorride, affondando il viso nel collo di lei ed alzandole il corpo, facendolo aderire meglio al suo, sentendo le sue gambe legarsi ai suoi fianchi e le sue mani non smettere di accarezzarlo.

Sono entrambi completamente in balia di questo momento, come se esistessero solo loro due.

Le mani di Lauro cingono i fianchi di Samantha, tirandola contro di sé e sentendola gemere al contatto delle loro parti più sensibili:

"Sei ancora convinta di voler fare l'amore con me?"

Chiede seriamente Lauro a Samantha, spostandole i capelli dal viso, temendo lei possa essersi dimenticata l'importanza che lui sta riservando a quel momento:

"Sì, Lauro, certo, sennò non sarei qua, ti avrei cacciato direttamente."

Ride lei, sulle labbra di lui, per poi baciarlo ancora, sentendo le mani di Lauro andarle ad abbassare la tuta molto poco, quanto basta per spogliarla senza farle prendere freddo:

"Mi spiace sia tutta una cosa così meccanica, fredda e, apparentemente, priva di amore. Ti assicuro che è tutto fuorché quello. Me lo ero immaginato in modo totalmente diverso, credimi."

"Lauro, non serve giustificarti, a me va benissimo così, non voglio le scenette da film, così è perfetto, è come siamo noi."

Lauro le sorride, vedendola così gentile e pura nei suoi confronti, quasi innocente. Le accarezza la pelle, per poi estrarre da una tasca un preservativo e appoggiarlo, momentaneamente, sull'asciugamano, riprendendo ad accarezzare la ragazza che, come si aspettava, ha iniziato a tremare per la pelle scoperta.

Di Nuovo Maggio | Achille LauroWhere stories live. Discover now