Donde hay amor hay vida [sequel di no pain no gain]

21° parte

Oggi non ho da fare niente quindi io e Christopher staremo insieme.
«amore svegliati dai» lo scuoto.
«okay non ti vuoi svegliare? Bene, ora faccio a modo mio»
Vado in cucina prendo una brocca d'acqua e ritorno in camera, poi la butto tutta in faccia a Christopher e lui si sveglia di colpo.
«buongiorno fiorellino» sorrido.
«non mi sembra un buongiorno» dice cercando di prendermi il braccio.
«no, non mi voglio bagnare anche io»
«beh l'hai deciso tu» mi prende il braccio e mi abbraccia facendomi bagnare.
«sei uno stronzo ora mi devo cambiare»
«fallo, tanto io non ti fermo»
Mi cambio intimo e mi metto una maglietta lunga.
«contento?»
«si, mi hai fatto proprio un bello spettacolo»
Gli faccio la linguaccia e ritorno da lui.
«ti volevo dare un bacio, ma dato che mi hai bagnato non te lo meriti»
«allora te lo rubo quando meno te lo aspetti»
Ritorno in cucina e mi preparo il caffè, lo metto nelle tazze e nel suo ci metto il sale invece che lo zucchero.
Quando lo beve lo sputa subito e io mi metto a ridere.
«vaffanculo Calypso»
«scherzavo amore dai» lo abbraccio a koala.
«nono staccati»
«no, non mi stacco»
«e se ti dicessi che ti sto per buttare il caffè nei capelli?»
«nono» mi stacco subito.
«bene» sorride e si siede sul divano.
«amore»
«che c'è?»
«mi ami lo stesso?»
«certo»
«ti amo tanto tanto»
«anche io tanto tanto»
«posso?» indico lo spazio libero accando a lui.
«ovvio»
Mi stendo mettendo la testa sulle sue gambe.
«e se ti dico che vorrei darti un bacio?» dice Christopher guardandomi.
«beh io non rifiuterei»
Mi bacia e la cosa continua finché qualcuno non suona il campanello.
«e ora chi è?» dice scocciato Christopher.
«vado io»
Vado ad aprire la porta e vedo una ragazza bellissima, rossa, occhi verdi magra.
«c'è per caso Christopher qui?» dice senza nemmeno salutare.
«si perché»
«ho una consegna per lui»
«puoi darla a me»
Firmo i fogli e mi consegna il pacco, prima che entro in casa lo apro e vedo della Marijuana.
Vado verso di lui arrabbiata come non mai.
«davvero?» gli faccio vedere il pacco.
«aspetta ti spiego»
«ma sei serio? Hai iniziato pure con questa roba? Ma che cazzo tu frulla in quella testa bacata?»
«calmati, non è mia»
«e di chi dovrebbe essere sentiamo»
Incrocio le braccia al petto.
«è di un mio amico»
«e perché l'avrebbe fatta arrivare qui?»
«perché lui abita con i suoi genitori»
«non ci credo»
«giuro, se vuoi lo chiamo»
«chiama»
Lo vedo comporre un numero e chiamarlo.
«ei sono Christopher, è arrivata la tua roba e la mia ragazza non crede che sia tua»
«come si chiama la tua ragazza?»
«Calypso»
«metti il vivavoce»
«fatto» mette il vivavoce.
«Calypso scusa ma io vivo ancora con i miei e non penso gradiscano gli arrivi un pacco di marijuana in casa, lo so che ti sarai incazzata con Christopher, ma credimi, lui non c'entra niente»
«mmhh ti credo» dico.
«okay ciao grazie» e stacca.
«mi è venuto un colpo sai?» faccio un respiro profondo.
«lo so amore scusa» mi da un bacio a stampo.
Lui mi fa sentire bene.