25|Inferno Rosso

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4 settembre 2019
📍Piazza Duomo, Milano, Italia

🎧Tutto quello che ho- Finley

Mi è sempre piaciuta l'Italia, la trovo una terra piena di tradizione e di colori, tra tutti questi oggi spicca il rosso. Il rosso è il colore dell'amore, della passione, della rabbia e della Ferrari, quel rosso con cui sogno di guidare e di vincere.
Non credo di aver mai visto cosi tanta gente in una piazza, ho visto un enorme folla racchiusa nella piazza del Vaticano oppure nelle piazze dove si svolgevano le propagande politiche solo sui miei libri di scuola ma niente mi ha preparato a viverlo in prima persona.
I tifosi indossano cappellini e magliette rosse segnate dallo stemma giallo e dal cavallino rampante, cammino accanto alla folla mentre mi richiamano per una foto o un autografo, mi sto abituando a tutto questo e devo ammettere che mi piace, i tifosi sono calorosi e i bambini sono quelli migliori, non importa se io faccia errori o meno perché continuerò ad essere uno dei loro punti saldi.
Le telecamere sono ovunque, alle sei di questo pomeriggio inizierà l'evento legato al Gran Premio d'Italia, quello più veloce dell'intera stagione, quello dove sento di appartenere a questa terra almeno per un po' e quello dove mi sento in diritto di gridare MAMMA MIA! a mio rischio e pericolo.
Dopo aver passato buona parte del mio tempo a firmare cappellini, riviste e anche piccole riproduzioni del mio casco mi dirigo verso la zona della auto d'epoca tutte marchiate Ferrari, ho amato questa scuderia dal primo Gran Premio che ho visto e trovarmi qui ora è l'avverarsi di un sogno.

Federica Masolin sale sul palco assieme a Carlo Vanzini e i due iniziano a presentare l'evento partendo dalla storia della Ferrari, nel tragitto verso le auto d'epoca, vari fan mi fermano e mi chiedono altri autografi. Nel mentre, Charles mi affianca e mi rivolge un sorriso, toglie il tappino dal pennarello e i fan lo acclamano a gran voce per riuscire ad accaparrarsi un autografo dal nuovo pilota prodigio.
Perdo di vista il pilota numero sedici e senza nemmeno accorgermene sono arrivata alla zona delle auto storiche, ci sono auto che hanno fatto la storia della Formula Uno e ci sono altre che ricordo di aver visto solo nei film, c'è la monoposto con cui Niki Lauda ha conquistato due mondiali e tante altre.
Osservo alcune vetture e poco dopo sento la voce di Federica Masolin che chiama i piloti della Ferrari Driver Academy, è bello ricordare come mi sentivo lo scorso anno su quel palco rosso.
«Che bello quando eravamo là sopra con le scarpe rosse, sempre e solo quelle. Ti ricordi?» domanda lui mentre mi poggia un braccio sulle spalle, annuisco e rispondo:«Mi ricordo di quelle scarpe rosse, cosi come mi ricordo che a quindici anni hai detto "preferiscava" al posto di "preferiva"»
Charles ride e torna ad autografare gadget mentre io rispondo a delle domande che mi fanno da oltre le transenne, la folla acclama Mick che visibilmente in imbarazzo parla in inglese.

Il tempo passa e il mio nome viene annunciato dalla voce di Carlo Vanzini, salgo rapidamente sul palco e mi piazzo davanti alla marea rossa, sussurro wow e Federica Masolin replica:«Esatto Emilie, wow. È l'unica cosa che hai da dire?»
Faccio cenno di si con la testa e mi porto una mano sulla bocca, talmente tanta gente riunita in una sola piazza per un amore comune, la Ferrari e l'automobilismo.
«Che siete tutti fantastici» affermo sorridendo e ci sono alcuni flash che mi accecano, sbatto gli occhi e noto che c'è una bambina in prima fila che continua a scuotere le braccia per attirare la mia attenzione.
Le strizzo l'occhio e la bimba fa un sorriso enorme, il pomeriggio vola e verso le otto ci troviamo a firmare autografi per le persone che non ne hanno ancora uno, la bambina che cercava di attirare la mia attenzione chiede una foto e un autografo sulla sua maglietta bianca e rossa. Alle nove e mezza Charles mi picchietta un dito sulla spalla e mi fa cenno di fermarmi, mi scuso con la signora davanti a me e schizzo fuori da piazza Duomo seguendo il giubbotto rosso di Charles.

COLLISION|| Charles LeClerc [COMPLETA]Where stories live. Discover now