Capitolo 7

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L'incubo mi sveglia, come ogni mattina.
Mi alzo di malavoglia, sapendo di dover affrontare un'altra giornata a scuola...
Ma é sabato..
Cosa?! OH SI É VERO! AH COSCIENZA MIA, QUESTA VOLTA TI SONO DEBITRICE!
Corro entusiasta in salone, dove mi aspetta la mia maratona di Doctor Who.

***

"Oh andiamo Clara?Perché! Perché non ti sei fatta i fatti tuoi, ora dovrai morire e il Dottore?Chi st.." inveisco contro il televisore, ma non riesco a terminare il mio discorso che mi arriva un messaggio : é da parte di Marco:
"Hey Alessia, stasera vogliamo vederci? Potremmo andare a ballare con un paio di amici."
Io : "Si ci sta!😊 Chiedo a Giada se le va di venire."
M : "Vabenissimo, per le 10 tutti alla discoteca DelMare."
Io : "ok"
Sono veramente euforica (scusate era da dire😂), non vado a ballare da davvero tanto tempo, immediatamente chiamo Giada per chiederle se vuole venire.
*in chiamata*
Io : "GIADAAAA"
G : "Ohh mi hai stonato un timpano! Che c'è"
Io : "ma come sei gentile con la tua migliore amica, comunque stasera vogliamo andare a ballare?, Marco mi ha invitata con alcuni suoi amici"
G : "non lo so.."
Io : "Giada lo so, però devi sconnettere un po', passa nel pomeriggio, che ti devo anche raccontare alcune cose"
G : "uff, e va bene"
Io : "evvai!"
*fine chiamata*
Finisco l'episodio di Doctor Who, e scavo nell'armadio per scegliere in anticipo cosa mettere.
Alla fine scelgo questo (foto)

Un vestito di cui neanche ricordavo l'esistenza, al quale abbino un paio di tacchi neri

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Un vestito di cui neanche ricordavo l'esistenza, al quale abbino un paio di tacchi neri.
Poso tutto sul letto, dato che non é neanche l'ora di pranzo.
Decido di ordinare del sushi, che in venti minuti é già arrivato.
Mangio con molta calma, guardando un altro episodio di Doctor Who, come se non li avessi già visti tutti, e poi decido di riposarmi un po'.
Mi sveglio e noto che sono le 17.
"Ma ho dormito così tanto?"
Penso, mentre mi alzo dal divano.
Neanche il tempo di capire chi sono, che sento il campanello suonare : "chi ééé" domando urlando.
"Io" risponde una voce inconfondibile : Giada.
Le apro immediatamente la porta e la saluto abbracciandola.
"Racconta tutto, ora.!" mi ordina, non appena entra.
"Okay ahaha, con calma.
Allora io e Marco ci siamo baciati."
"Ah okay...ASPETTA COSA?! E ME LO DICI SOLO ORA?"
"É che, tu stavi male, e non volevo.."
"Oh ma stai zitta" dice abbracciandomi, "sono felicissima per te" continua poi.
Ci stacchiamo sorridendoci, e poi con uno sguardo complice, corriamo in bagno per prepararci.
Ci mettiamo due/tre ore..
Okay é un lasso di tempo esagerato, ma ogni secondo una delle due diceva qualche cazzata e ridevamo per dieci minuti..
Sono le 8, ancora presto per la discoteca, perciò ordiniamo una pizza.
Arriva e mangiamo, cercando di non sporcarci, dato che abbiamo già indossato i vestiti.
"Ma quindi tu e Marco..state insieme?" Mi domanda tutto d'un tratto Giada.
Quella domanda non me l'ero ancora posta..
"Non ne ho idea" dico, dando voce al mio pensiero.
"Ah..beh magari stasera ti chiederà di metterti con lui." Dice con molta calma, ma a me comincia subito a salire l'ansia.
"Ne sei sicura? Oh e se poi ci mettiamo insieme ma mi accorgo che non mi piace? E poi chi chiede cose del genere in discoteca? E se..."
"Alessia basta! La storia non si fa con i "se"! Se te lo chiede, tu gli rispondi come vuoi, o "si" o "no", dipende tutto da te."
"Si hai ragione..." ammetto.

*1 ora dopo*
Io e Giada siamo quasi arrivate alla discoteca, ed io mi sto torturando le mani.
Come saluterò Marco? Con un bacio sulla guancia o..
Alessia! Per l'amor di Dio, adesso basta!
Tu fatti i fatti tuoi, stupida coscienza.
Porta più rispetto, stai insultando te stessa.
Non mi interessa!
Guarda te a chi dovevo capitare come coscienza...
Dovresti esserne onorata, sei la coscienza di una spia!
Sisi, come vuoi tu.
Finito questo litigio con la mia coscienza, mi accorgo che siamo arrivate.
Scendo dall'auto, consapevole che da un momento all'altro avrei fatto una di quelle figure di merda che non si scordano.
Ma la mia attenzione viene richiamata da un persona che avrei preferito non vedere : Luca.
Guardo immediatamente Giada, e noto che é sul punto di una crisi isterica.
Le prendo la mano e ripercorro la strada a ritroso fino alla macchina, sale, salgo anche io e ritorniamo a casa.
Tutto in silenzio.
Ci eravamo capite solo con lo sguardo.
Torniamo a casa, e appena chiudo la porta d'ingresso, la mia migliore amica scoppia in un pianto pieno di rabbia, paura, delusione.
L'abbraccio immediatamente, e senza accorgermene piango anche io.
Non so perché lo faccio, ma piango.
Le lacrime scendono copiose sui nostri volti, poi ci stacchiamo e le prendo il volto tra le mani "Giada, ascoltami, fa male ti capisco, ma lo devi superare...ci vorrà del tempo, ma ti posso giurare che io ci sarò.
Adesso mi sorridi, poi ci mettiamo il pigiama e maratona di serie tv?" dico, tra una tirata di naso e qualche lacrima che scende.
"Va bene, va bene" dice sorridendomi, "ma perché piangi?"
"Non ne ho idea, vederti così far star male anche me e...."
Mi zittisce e poi parla lei : "ti voglio bene Alessia"
"Anche io, Giada" dico, per poi riabbracciarla.

Spazio autrice.
Ciaooo, per il momento sto scrivendo scene quotidiane, che rappresentano anche il legame dei vari personaggi.
Qui si può comprendere come Alessia tenga a Giada più di chiunque altro, mandando al diavolo una serata con Marco in discoteca, solo per la tranquillità e la felicità di Giada.
Tra qualche capitolo, Alessia finalmente avrà una missione, ma non mi prolungo più di tanto, meglio evitare troppi spoiler😂.
Beh al prossimo capitolo allora👋🏻(che dovrebbe uscire tra mercoledì e giovedì🙃.)

Una doppia vita.Where stories live. Discover now