Capitolo 12: Ricordi

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(N: Il giorno decisivo si stava avvicinando e i nostri ragazzi decisero di raccontarsi un po' le loro storie, giuste per conoscersi sempre di più)

L: Parto io, allora, nella mia vita non ho mai avuto troppa fortuna, infatti ho sempre cercato di andare avanti con le mie forze... ed essendo figlio del dottore non ho avuto troppe difficoltà... ma per il resto ho fatto tutto da solo

A: Io essendo la figlia del re, beh, è stato facile andare avanti, anzi, ci ho messo pochissimo ad essere riconosciuta da molte persone famose, però poi mi ha salvato Laurent ed eccomi qui

T: Io sono un'amica di Laurent da tanto tempo e non ho niente di strano da raccontare, anzi, in realtà voglio avere un bambino

D: Cos... vabbè io invece sono orfana per quello che è successo nella città... e sono abbastanza arrabbiata, nonostante mi ha lasciata vivere

G: Io sono un discendente di Laurent e Amata e niente, lo sapete tutti perché sono qui e perché non sono ancora tornato indietro

T: Io no, ora voglio sapere tutto

G: Te lo spiegherò prima o poi

T: Grr

At: Io sono la sorella di Laurent che è specializzata in magia e stregoneria, quindi sono perfetta

(N: Ovviamente rideva, pur pensandolo qualche volta)

S: Io ero l'arciere del regime, ma mi sono unito a voi perché avevo voglia di farlo e perché Laurent è stato un bravo oratore

(N: I nostri ragazzi continuarono così per molto tempo, fino a quando non passò la giornata)

L: Ragazzi, andate a dormire, devo finire una cosa

(N: Se ne andarono tutti, però giorgiu decise di rimanere con lui)

G: C'è qualcosa che ti preoccupa?

L: Beh, in effetti sì, voglio sapere cosa succederà nel futuro, voglio sapere se Amata potrà essere davvero mia, voglio sapere se dovessi essere ancora con tutti voi

G: Basta farti paranoie, succederà quel che succederà, ora basta, vai a dormire, starai solo peggio a star sveglio

L: Va bene, però, mi raccomando, devi lottare pure tu in questa guerra

G: Lo farò, solo quando dormirai più di 5 ore

L: Uffaaaa

G: Prego "bis bis bis bis bis bis nonno"

L: Nipote, vai a dormire, te lo ordina il tuo "bis quante volte che servono nonno"

G: Va bene, buonanotte

L: Notte

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Questo capitolo è corto, solo perché mi serve come transito da una scena all'altra e quindi niente, è quello meno importante di tutti

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