(N: Laurent, dopo essere andato al concerto incontrò una ragazza di nome Tessa, che si scontrò con Laurent)
Tessa: ehm, mi vogliate scusare mr, non me ne sono accorta, scusate tanto
Laurent: Tranquilla, non è successo niente... vi aiuto ad alzarvi
T: Ehm grazie, è molto gentile, signor?
L: White, ma potete anche chiamarmi Laurent, non mi offendo
T: Ah va bene signor Laurent, io sono Tessa, spero di rivederla presto.... a proposito, cos'ha in mano, faccia vedereee
L: È un regalo per una mia amica, niente di che
T: Si si amica, amica solamente o amica amica??
L: È un mia amica che ho salvato quando stava per affogare
T: Beh, mi sa che qualcuno ha preso un'ottima posizione, sai?
L: Perché? Che è successo?
T: La tua amica beh, non è povera come vuol farti credere, lei è la figlia del re... e stanno cercando uno sposo non ricco, ma bensì che sappia proteggerla dai pericoli
L: Ah, non... non ne ero a conoscenza di tutto ciò... però dimmi, quando lo sceglieranno questo suo "principe"?
T: Tra qualche giorno, dovresti iniziare a raccontare qualcosa al re, avresti più possibilità
L: Sì, ma io non posso prendere appuntamenti con il re
T: Per quello ci penso io, tu pensa a conquistare la sua fiducia
L: Sarà difficile, ma ci proverò
T: In realtà no, il re capisce subito se sei pronto per sua figlia o no
L: Beh, ci proverò allora, grazie dell'informazione Lady Tessa
T: Di nulla mr. Laurent, alla prossima
(N: passò qualche giorno e di Tessa non si vide più neanche l'ombra, fin quando...)
T: oh, Mr. Laurent, eccoti! Ti ho trovato finalmente!
L: Ah Tessa, alla fine sei tornata, com'è andato l'appuntamento?
T: È ufficialmente preso, quindi sarà tutto tuo l'onore, va e conquista
L: Mh... va bene Lady Tessa, ci andrò
T: Meglio, stareste proprio bene insieme
L: tu dici?
T: Io dico di sì
(N: quando tornarono a casa trovarono Amata vicino ad una via che chiedeva aiuto piangendo)
L: Che è successo?
A: Una banda di contrabbandieri mi ha assalita e ha provato a farmi fuori
L: Hai visto uno di loro in faccia?
A: Beh, sì, mi ricordo un neo sotto il mento... e poco altro
L: Beh, ora ti porto dentro e ti medico, poi vedrò cosa fare
(N:la porto dentro e medicandola, notò quel suo volto, come se fosse stato ferito spesso, ma non sapeva da chi, quindi cercò di far finta di niente, nonostante fosse preoccupato)
A: Grazie per avermi salvata, è stato molto nobile da parte sua
L: Di niente, è un mio dovere proteggere le persone, sono pur sempre il figlio del medico
A: Hai ragione
T: Come state bene insieme aaaaah
L: Tessa, calmati, contieniti un po'
T: scusa, lo sai che sono frenetica in queste occasioni
A: Ma tranquillo, non preoccuparti, non mi ha offeso
L: Va bene, ma io rimarrò con il mio dovere di proteggerti
A: che carino...
(N: dopo questa faccenda, i 3 rimasero a dormire a casa di lui, quindi di passare la notte insieme)
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Laurent: This is me
Amata: non è difficile da capire u.u
Daniel: vabbè neko easy
New entry:
Tessa: Il suo carattere è uguale a quello della realtà, sì, è vale
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Land
Historical Fictionnon so che fare, quindi boh, scrivo una storia inventata al momento