Capitolo 6: Vendetta

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(N: Laurent e i suoi amici si affrettarono ad andare a cercare Tessa, ma arrivati nella via trovarono solo case distrutte e bancarelle che bruciavano)

L: Cos'è successo qui? Che è tutto sto casino?

Le: Credo sia stata colpa degli attentati

L: No, impossibile, ci sono arrivato ieri ed era tutto a posto... credo sia stata colpa del trio degli ipnotizzati

A: Sarà... però io credo ci sia qualcun altro... qualcuno di più spietato

(N: Quando tornarono a casa, Laurent si staccò da loro ed andò da Athena per prendere le pozioni)

L: Bene, sono pronte?

At: Sì, ora sono davvero pronte... quindi io vado dal fabbro e tu dagli altri 2, va bene?

L: Va bene, anche se non ho capito cosa ti ha fatto il fabbro

At: Mi ha forgiato una spada tutta storta, insomma, non si può fare tutto ciò ad una povera ed innocente maga

L: Hai ragione, allora mi raccomando, vai e distruggilo

At: Vado a prendere la mia spada forgiata dal fabbro Fil, poi vado

L: Va bene, ci si vede dopo

(N: Laurent completò la sua missione più facilmente rispetto ad Athena... che nel frattempo...)

At: Giorgiooo, dove sei finito?

(N: Giorgio si stava preparando a combattere, sapendo che Athena conosceva a memoria tutte le pozioni utili ad ucciderlo)

Gio: Ma benvenuta Athena, questa sarà l'area della nostra sfida

At: No, scusa, come l'area? Come facevi a sapere che sarei venuta io e non Laurent?

Gio: Beh, è stato facile, ho visto Laurent con 2 pozioni andare dal parroco e dal custode del cimitero

At: Ma quanto sei scemo? Ma proprio così dovevi farti sgamare?

Gio: ZITTA!

At: Tu... Credi... Di... Poter... Dirmi... ZITTA????? MA IO TI UCCIDO

Gio: Ma non lo volevi già fare?

At: Sì, ma ora ancora di più

(N: Inizio lo scontro... ed inizialmente giorgio sembrava aver la meglio... quando...)

At: Ora, tu... DEVI SOCCOMBERE

Gio: Sicuramente, guarda, tranquilla, lo faccio subito

At: ORA BASTA

(N: Athena iniziò a zittirsi e a non rispondere più alle sue provocazioni)

Gio: Che c'è? Hai paura?

At: Oh, no, per niente, anzi

(N: Athena si ritrovò con un'armatura addosso... e quando vide la sua spada, si trasformò anch'essa... e diventò una spada a forma di leone)

At: Ora sì che ragioniamo

Gio: Cosa... come... perché?

At: MUHAHAHAHAHAHAH ORA DEVI SOCCOMBERE!

Gio: Ma io non-

(N: Non fece in tempo a parlare che Athena, ormai presa dallo sfogo e dalla rabbia lo uccise senza alcuna pietà, ma prima di morire...)

Gio: La tipa che mi ha ipnotizzato... si chiama Kara... e... non è sola...

At: PARLA, CHI E COME STA GOVERNANDO TUTTI?

Gio: Si chiama...

(N: non fece in tempo a parlare che morì, ma Athena non contenta gli fece bere lo stesso la pozione e se ne andò)

L: Allora, ce l'hai fatta?

At: Sì, certo che ce l'ho fatta, avevi dubbi?

L: No, ne ero sicuro che avresti avuto la meglio su di lui

At: Comunque sappilo, sei uno scemo totale

L: Che ho fatto?

At: Hai fatto vedere le pozioni quando sei andato dal parroco

L: Ops, errore mio

At: Ma va? Non lo sapevo guarda

(N: Laurent decise di andare a casa, dai suoi amici)

L: Novità?

A: Ancora no, Dragoslava e Shimon sono andati prima a cercarla, ma non hanno trovato niente, tu?

L: Io mi sono occupato di qualche faccenda veloce veloce

A: Eppure sei stato via per 5 ore

L: Era tante cose da fare veloci veloci

(N: Scoppiarono in una risata generale, fin quando)

S: Ma ragazzi, a proposito, dov'è Lela?

A: Ha detto che sarebbe uscita a cercare una cosa, non so perché

(N: Nel frattempo Lela...)

*sconosciuto*: Lela, allora, come sta andando la tua missione?

Le: Bene, anche se Shimon e Laurent potrebbero essere delle minacce per noi...

*sconosciuto*: Ci penso io a tenerteli occupati

Lela: Va bene, ora devo tornare a casa prima che si insospettiscano

(N: Tornò a casa e si scusò con tutti)

L: Dove sei stata?

Le: A fare un giro...

L: Ti terrò d'occhio

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P.s. il nuovo cattivo non ha nome perché non mi ha risposto, quindi niente, al prossimo forse si saprà.

Si ringrazia Giorgio per la partecipazione e Athena per aver insistito nell'ucciderlo

HAHAHAHAHAHAH

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