capitolo 2

8K 390 15
                                    

Claudio's pov

Quando uscì per prendere un po' d'aria vidi Mary che parlava con Christian, mi venne una tale rabbia da non capirci più niente.
Se ne stava per andare però Mary allungò il braccio, sapevo quanto le piaceva Christian ma non ci potevo far niente, così le presi il polso prima che potesse toccarlo.
-Ciao Christian, cosa ci fai qui?-
-Ciao Claudio-
Mary mi lanciò un occhiataccia.
-Mi stai facendo male al braccio!- io mi sorpresi, non volevo farle del male, così la lasciai.
- Devo parlare con Christian in privato, potresti lasciarci da soli!- A quelle parole mi sembrava sorpresa, non capivo il perché.
-Io rimango qui- Io la guardai in modo aggressivo.
-Per oggi vi lascio- Sembrava che il mio sguardo le abbia fatto paura. Lei chiuse la porta e iniziai a parlare con Christian.
-Ti avevo chiesto di starle lontana!-
-Quindi?- Quel quindi, con tono arrogante, mi fece venire una voglia impazzita di picchiarlo, lo conoscevo fin da piccolo ma non era ancora cresciuto.
-Sappiamo benissimo che da circa 4 anni Mary ha una cotta per te!- Strinsi con una mano i pantaloni per contenere la mia rabbia.-So anche, che tu stai giocando con i sentimenti di Mary, io ti sto chiedendo di smetterla, non farla più soffrire-
-Cosa c'è di male? È lei che si è innamorata di me, io le sto dando soltanto speranza- Lui mi fece un sorriso , in quel momento non mi potei più trattenere e un pugno mi partì.
-non avvicinarti più a mia sorella!- Lui si alzò e mi ritornò il pugno e così iniziò una rissa.
Mary uscì per il rumore.
-Ma che state facendo?- Ci cercò di dividere ma non ci riuscì così chiamò gli altri fratelli.
Mia madre, quando tornò mi sgridò.
-Non ti ho cresciuto così!- Mi guardò dispiaciuta e poi se ne andò.
Il giorno dopo a scuola non era cambiato nulla, le ragazze mi perseguitavano, dandomi fastidio, i miei compagni mi stavano accanto solo per farsi notare dalle ragazze e ogni giorno mi ripetevo "ma che vita del cazzo".
Tornati a casa e c'era silenzio, vidi Mary scendere le scale.
-Ciao-Si fermò un attimo e poi si avvicinò a me.
-Cosa c'è?-
-devo parlarti!- lei mi sorrise
-Andiamo in cucina-Io la seguì-Perché tu è Christian avete litigato?-
-È meglio se li stai lontano-
- Non hai risposto alla mia domanda!-Mi sorprendeva il fatto che mi avesse risposto, non era da lei.
-Se te l'ho racconto tu non ti arrabbierai con me?-lei mi guardò
-Non mi potrei mai arrabbiare con te- Poi mi fece un sorriso da 32 denti, lei era l'unica che mi rallegrava le giornate, era il mio sole.
-Io non voglio farti soffrire e so anche che ti piace tanto Christian però...- La guardai e la vide tutta rossa, mi venne una fitta al cuore poi abbassai la testa-Non possiamo parlare qui saliamo su, in camera!-
-Ok, però tra 10 minuti, ora devo andare a farmi la doccia-Lei uscì dalla cucina e salì le scale, chiudendosi nel bagno.

Ciao, oggi abbiamo un fratello che non capisce i propri sentimenti e una ragazza preoccupata per una piccola rissa.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, Bye, bye @.@

BrothersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora