Chapter seven.

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*POV BROOK*

Ogni mese che passava amavo sempre di più Justin,ed eravamo sempre più uniti,mi piace stare con lui,mi sento bene tra le sue braccia,mi sento una principessa,e credetemi è la cosa più bella di questo mondo. Justin stamattina era andato con i ragazzi a fare un 'servizio',non ne ha voluto parlarmene ma mi ha detto che non era nulla di ché. Lady G come ogni mattina mi aveva chiesto di andarmi ad allenare con lei,perché voleva che io fossi una spia in tutti i sensi,mi sta insegnando a sparare e a combattere,la cosa non mi dispiaceva perché in un certo senso mi piaceva la cosa,ma l'unica cosa negativa e che quando dovrò distruggere Justin. Oggi erano otto mesi che stavamo insieme,ma credo che Justin se ne sia dimenticato,e poi Justin non è il ragazzo romantico con il quale dovrei aspettarmi qualcosa,ma mi sta bene così.

Salì in macchina per raggiungere Lady G alla palestra per andarmi ad allenare,prima di partire gli mandai un messaggio a Justin scrivendo che andavo a fare spesa. Odio mentirgli,odio fare questa vita,odio tutto. Arrivata in palestra trovo Lady G davanti alle porte.

-Pronta per l'allenamento?-disse con un sorriso

-Pronta-sorrisi

Entrammo nella palestra e andai a posare la mia roba nello spogliatoio,Lady G mi chiamò per salire sul ring per fare pugilato,mi misi i guantoni e lei mi diede un pugno giusto sulla faccia.

-ma stai bene?-dissi mettendomi una mano sull'occhio

-devi essere sempre pronta,ora dobbiamo fare sul serio-disse lei saltando sul posto puntando i pugni davanti a lei

-se si fa un livido che dico a Justin?-dissi

-ti inventerai una scusa,tanto a mentire ti risulta facile-disse

FACILE?F-A-C-I-L-E?Ma che ne sa lei cosa ho io dentro?Amo il ragazzo che il padre ha ucciso mia madre,e non potrò mai stare insieme a lui.

Finito l'allenamento andai nello spogliatoio e il mio primo pensiero era di accendere il cellulare per vedere se Justin mi aveva scritto,ma nessun messaggio,vabbè avrà qualcos'altro da fare. Mi guardai nello specchio e vidi un livido sull'occhio,provai a toccarlo ma mi faceva un male cane.

Arrivai fuori casa di Justin e vidi una macchina nera parcheggiata proprio fuori il garage,ero troppo curiosa e doveva scoprire di chi era quella macchina,scesi dalla mia e provai ad aprire la macchina sconosciuta ed era aperta,cercando trovai un documento di una ragazza 'Angoline Power',la ex ragazza di Justin,ora mi era tutto chiaro,e lei che ci fa qui? Bussai alla porta e Lucas mi aprì,entrai e mi guardai attorno per vedere dove stava Justin e Angoline.

-Dov'è Justin?-chiesi

-Non c'è-rispose Lucas

-dov'è?-dissi

Lucas non parlava,stava nascondendo qualcosa e gli si leggeva negli occhi.

Vidi Nadia che scendeva dalle scale insieme a Mark.

-Nadia dov'è Justin?-dissi per la seconda volta

Nadia guardó di sopra,e senza pensarci due volte salì di corsa sopra,aprì la porta di Justin e trovai Angoline tutta spogliata sul letto di Justin,e lui era in bagno sicuramente,vedo Justin che esce dal bagno e mi guarda.

-non è come sembra-dice Justin

scesi le scale con le lacrime agli occhi e abbracciai Nadia fortemente,avevo bisogno di lei.

-Brook,piccola non piangere,si risolverà tutto-dice Nadia

Justin scese dalle scale

-Brook dov'è ?-chiese Justin

Io senza esitare dissi 'eccomi',Justin non mi aveva mai vista piangere,ed era l'unica cosa che volevo evitare.

-Non è come sembra,fammi spiega...ma aspetta tu hai un livido sull'occhio-disse toccandomi l'occhio.

-non toccarmi-dissi

-chi ti ha dato un pugno?-disse Justin stringendo i pugni

-questo non ha importanza ora,Justin. Ora conta che tu di me non sentirai più parlarne-risposi con le lacrime agli occhi

-E per favore non dire niente,peggioreresti solo le cose-dissi asciugandomi gli occhi con le maniche della maglia.

-No Brook,io ti amo-disse prendendomi un braccio

-Anch'io ti amo-dissi sorridendo con le lacrime che mi scendevano

-Ma non ha funzionato tra di noi,oggi erano otto mesi di noi,e tu.....tu... l'hai rovinato,hai rovinato la mia vita-dissi senza esitare

-posso spiegarti non è come sembra,fammi almeno spiegare-disse Justin

-Dici-dico cercandolo di non guardarlo

-Io non sapevo che lei era qui,io stavo nel bagno beatamente a farmi una doccia,per venire da te-disse

-é così- rispose angoline

-non sapevo che lui era fidanzato,ed io sono venuta qui a riconquistarmelo-disse

-non è più fidanzato-dico

-Ti prego Brook,non lasciarmi,io amo solo te,io non vivo senza te,tu sei il mio cuore,e senza non potrei vivere.-disse con gli occhi lucidi

-Io...-dissi senza finire la frase

-Ti amo-disse Justin baciandomi e continuai a baciarlo.

-auguri-dissi attraversando la porta di casa sua e salì in macchina,sentì che mi chiamava ma io misi subito in moto e partì. Andai in un bar a bere qualcosina,dopo un bicchiere tira l'altro deciso tornare a casa.

*POV JUSTIN*

Ero seduto sul divano,i ragazzi dormivano,aspettavo il ritorno di Brook per parlarci meglio. Sentì un'auto fermarsi fuori casa,era sicuramente lei.

Entrò in casa,e io la presi per un braccio

-dove sei stata?-dissi

-non puoi farmi tutti questi interrogatori,non siamo più insieme Bieber-rispose

Sentì un'odore di alcool provenire dalla sua bocca

-Hai bevuto-dissi

-un po'-e guardó da un'altra parte

-Brook tu mi ami?-dissi

-io...non ti amo justin,é finita-disse lei fissandomi negli occhi,e come fa sempre d'altronde se ne andò a casa sua,io non la fermai,anzi,ma io ero ritornato il vecchio Justin,più spietato che mai.

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