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Parigi 2019: Prologo

Parte prima
Quella mattina la lezione della signorina Bustier si era rivelata illuminante.

Parlare di leggende orientali non era sicuramente nel programma scolastico, ma era stato divertente scoprire e imparare qualcosa di nuovo. L'insegnante aveva cominciato il suo discorso con un aneddoto alquanto personale, un fatto accaduto a due trisavoli, due giovani amanti riusciti a sfuggire alle insidie del tempo convincendosi che si sarebbero rivisti dopo la morte, in un'altra vita. Alcuni avevano ridacchiato, scettici; altri avevano continuato ad ascoltare con attenzione. Allora lei aveva domandato se conoscevano un mito orientale poco noto, la cosiddetta leggenda di Amore e del vecchio nudo. Alya aveva chiesto se c'entrasse qualcosa il racconto sul filo rosso del destino e la docente, con un sorriso, aveva cominciato a narrare la storia. Alcuni si erano addirittura emozionati per quel racconto e molti aveva iniziato a interessarsi: «Ma poi si rincontreranno nella vita futura, vero?»; «Credete che esista davvero il fiume del Passato?»; «Una leggenda, Alya, non una storia vera.»; «Non ci trovo niente di così romantico, è semplicemente un vecchio prossimo alla morte.»; «Fortunata quella donna!»; «Non credo, dato che è morta prima di lui.»; «Esatto!»

Quando la signorina Bustier aveva deciso di averne abbastanza di quel chiacchiericcio poco comprensibile, aveva richiesto l'attenzione dei suoi studenti. Li aveva informati che presto avrebbe chiesto al preside di stabilire il giorno della gita e che ancora il luogo non era stato definito. Le opzioni della scuola erano certamente allettanti, ma voleva conoscere anche le preferenze della classe. Così qualcuno aveva proposto di ricercare i luoghi della leggenda, e la docente era parsa entusiasta a tal punto da chiedere ai suoi studenti di svolgere quelle ricerche come compito per l'indomani.

Ed era proprio ciò che Marinette, Adrien, Alya e Nino stavano facendo in quel momento.

I quattro ragazzi avevano deciso di incontrarsi subito dopo la scuola per dividersi i compiti. Marinette aveva pranzato in fretta per non fare tardi e, gettati distrattamente nella tracolla il tablet e qualche dolcetto da offrire agli amici, si era precipitata a casa di Alya. Era cambiata molto in quegli anni, complice l'adolescenza e quella vita tanto e troppo spesso frenetica. Era fiera del suo rapporto con i compagni di classe e con i suoi genitori, e anche con Adrien aveva fatto passi da gigante. In quei quattro anni, erano riusciti a condividere molto.

Papillon, invece, era rimasto sempre lo stesso.

Gli attacchi akuma erano diminuiti con il tempo, ma ogni istante era giusto per attaccare. Tuttavia, i due supereroi parigini avevano sempre dato prova di immensa capacità e ricettività, riportando ogni volta la pace a Parigi. Ciò che rendeva più complesso il combattimento era il fatto che Papillon avesse cominciato a sfruttare l'intesa tra i due eroi, cercando di far leva sul loro solido legame. Non poche volte Ladybug si era trovata a salvare il compagno in ostaggio, non meno spesso Chat Noir aveva dovuto portarla in salvo. Entrambi sapevano che il loro rapporto fosse diventato un punto debole in battaglia. In più, poco aiutavano i giornali e i programmi televisivi su di loro: il gossip scriveva di "amore passionale, incontri segreti e desideri celati". La notizia più sconvolgente era stata quella che descriveva l'avvistamento di Chat Noir in compagnia di una ragazza ignota: "Chat Noir, eroe parigino per antonomasia, è stato avvistato la scorsa notte in compagnia di una giovane non meglio identificata. I due si trovavano in atteggiamenti ambigui su un tetto parigino, nei pressi di una scuola media di Parigi. Che l'eroe più acclamato dalle fanciulle abbia trovato l'amore?"

Quella "giovane non meglio identificata" era Marinette. Chat Noir l'aveva solo riportata a casa dopo un attacco akuma e si erano fermati a chiacchierare. Non sapeva come aveva reagito l'eroe a quella notizia, dato che non l'aveva più rincontrato, ma era a conoscenza che anche Chat Noir non fosse troppo contento di quegli articoli. Una volta, in ronda notturna, le aveva raccontato di aver letto un annuncio su una rivista di astrologia: "Chat Noir e Ladybug, un cuore solo. Prevediamo matrimonio e figli. Siamo venuti a conoscenza dei segni zodiacali dei due eroi parigini e abbiamo letto il loro futuro tramite il loro oroscopo. I due sono destinati a stare insieme, si sposeranno e avranno più di un figlio. Il loro futuro sarà sereno!"