faccio quello che voglio con le mie cose

294 15 9
                                    

Capitolo non adatto ai deboli di stomaco/ persone pure
Ho aggiornato due volte di seguito in poco tempo cioè, sto anche revisionando i capitolo vecchi.

TN pov's
Ero sconvolta dalla chiaccherata avuta con Leo. Lui era il mio fratellone eppure era così fragile. Appena chiusa la porta della sua camera iniziai a camminare lentamente per i corridoi. Avevo bevuto quel goccio di troppo, mi girava la testa e fui costretta ad appoggiarmi alla parete con la mano.
Quegli occhi ci porteranno alla rovina è vero. Perché non riesco mai a levarmelo dalla testa? Perché lui non mi dimostra mai niente mentre io ho costantemente bisogno di essere guardata da lui?
Senza accorgermene entro in una camera, era come se fosse stato automatico.
La sua figura snella e muscolosa era visibile data una luce fioca, stava riposando sulla sedia, come al solito, aveva ancora la camicia e la cravatta era solo allentata.
Mi avvicinai a lui chiudendo la porta alle mie spalle, i suoi capelli ricadevano sulla fronte così con una carezza e un tocco delicato cercai di sistemarli, erano sempre così morbidi.
Levi:Mocciosa *disse ancora con gli occhi chiusi*
TN:Come lo hai capito? *sussurrai*
Levi:Il tuo profumo.
Levai la mia mano dai suoi capelli rimandendo lo stesso leggermente piegata.
Lo vidi aprire leggermente gli occhi per poi prendere la mia mano e rimetterla lì dov'era.
Levi:Resta così.
TN:non è che sia una posizione così comoda eh *sbuffai*
Lo vidi alzarsi con gli occhi semi chiusi, mi prese per i fianchi e fece avvicinare a lui.
Si stese a letto e mi scaraventò sopra di lui per poi riposare la mano tra i capelli.
Levi:non lamentarti ora.
TN:che stai facendo?
Levi:shh, parli sempre tu eh?
Teneva le mani salde sui miei fianchi mentre faceva dei leggeri cerchi, aveva un tocco delicato.
Sentivo il suo torace alzarsi e abbassarsi contro di me, mentre il suo respiro sul volto mi faceva rabbrividire.
Socchiusi gli occhi beandomi di quel contatto accarezzandogli i capelli,poi con l'altra mano gli sciolsi totalmente la cravatta.
Levi:non agitarti così.
TN:mi sono mossa appena.
Levi:basta quel poco e la tua presenza per farmi perdere le staffe. *Mise la testa nel incavo del mio collo iniziando a darmi umidi baci*
Sentivo un rigonfiamento all'altezza del basso ventre, oddio era duro.
Quando si soffermò sulla clavicola lasciandoci un morso mi feci sfuggire un sospirò e sussurai il suo nome.
TN:non puoi evitarmi tutta la sera e poi fare così *avevo il fiato corto*
Levi:Faccio quello che voglio con le cose mie. *Detto ciò rudemente posò le sue labbra sulle mie*
Era un bacio caldo, inizio a giocherellare con le mie labbra e poi le morse leggermente per poi infilare la lingua non appena dato lo stupore aprì leggerne di più le labbra.
Le nostre lingue iniziarono a fare la lotta, perché se per alcuni stavano ballando per noi era una competizione come sempre.
Le sue mani si infilarono sotto la mia maglia continuando ad accarezzare ogni centimetro di pelle nuda.
Ci staccano per riprendere aria, lo guardai negli occhi, quegli occhi così chiari come il giaccio ora erano più scuri, aveva un velo di eccitazione, i capelli erano tutti disordinati, le labbra gonfie e rosse per i baci. Vederlo così mi ha fatto, non so come dire, ma mi sentivo improvvisamente accaldata e umida.
Riprese a baciarmi mentre una delle sue mani salì ancora fino a racchiudere un mio seno, o quasi,non ci entrava tutto.
Inizio a stringerlo leggerne da sopra il regiseno poi però decise che era meglio toglierlo, lo sganciò e riprese ad accarezzarmi. Iniziò a giocare con la punta ormai turgida e mi lascia sfuggire un gemito tra le sue labbra cose fece accentuare ancora di più la durezza sotto di me.
Non si giocava sporco così, spostai le mie mani sul collo e poi sul petto mentre con il bacino un po' istintivamente inizia ad andare avanti e indietro, vedendo che per qualche secondo era rimasto fermò capì che lo avevo stupido, continuai a muovermi con movimenti più fluidi sopra di lui che era estremamente duro.
Quando iniziai ad andare leggermente più veloce mi strinse entrambi i fianchi allontanandosi da me con un lungo sospiro, sembrava quasi stesse mugulando.
Mi abbassai e sussurai al suo orecchio: che c'è? Non ti piace?
Gli morsi leggermente il lobo per poi iniziare a baciare il collo.
Levi:TN *sussurò* dovresti smetterla *aveva il fiato corto, lo sguardo pieno di eccitazione e un sorriso beffardo*
Per provocarlo un po' mi fermai, ma subito mi osservò quasi supplichevole.
TN:Hai detto tu di fermarmi*gli sorrisi innocentemente*
In tutta risposta mi iniziò a baciare portando una mano sulla coscia, faceva centri concentrici nell'interno fino a quando si infilò nei pantaloni, sentì improvvisamente caldo, troppo caldo.
Quando la sua mano però premette  sopra il tessuto delle mutande sbarrai gli occhi.
Si staccò leggermente continuando a giocare con il mio labbro inferiore.
Levi:se non vuoi. *Ritrasse la mano*
TN:se non voglio cosa? *Ero divertita, faceva il gradasso eppure adesso era duro ed eccitato sotto il tocco*
Levi:Mocciosa.*mi chiamò*
TN:si? *Sussurai riprendendo ad andare avanti e indietro abbastanza velocemente*
Levi:ti odio.*strozzò un piccolo gemito*
Mi mise una mano tra i capelli e mi avvicinò a lui per un altro bacio.
Levi:sono al mio limite.
TN:che vuoi dire?
Levi: Mocciosa *sussurrò*
TN:non sto capendo *avevo fatto scorrere una mano lungo tutti gli addominali fino ad iniziare a giocare da sotto i pantaloni con l'elastico delle mutande*
Levi:ti prego *mi guardò supplichevole*
Non riuscivo bene a capire cosa stesse succedendo, era la prima volta che facevo qualcosa di così sfrontato, non avevo mai avuto nessuno che mi aveva spiegato niente tutto quello che stavo facendo era puro istinto.
Misi la mano sotto il tessuto morbido dei boxer e sentì subito la punta.
Levi: dio *digrignò i denti spingendomi verso di lui facendo contrare ancora i nostri bacini*
Vederlo così, con quei capelli, quelle labbra, quegli occhi mi spinse a proseguire. Iniziai un po' spaesata a toccare prima la punta e scendere giù, continuando comunque a strusciarmi.
Il mio atto di pura pazzia e non studiato però si concluse prima del previsto dato che sentì una strana sostanza calda scivolare lungo il dorso della mia mano con a seguito un imprecazione da parte di Levi e un gemito.
Levi: avevo detto di fermarti Mocciosa *la sua voce era roca ed eccitata, rotta dal desiderio*
TN:mh mh.
Levi:credo tu sappia cosa sia quella cosa.
TN: o certo che lo so.
Ringraziai mentalmente Alissia per quando mi aveva raccontato un minimo di ciò che studiava suo padre che era un medico.
Levi:E cos'è? *Mi attirò a se lasciandomi un leggero bacio sulla bocca*
TN:bhe *tirai fuori la mano* sei tu però più dolce *dissi portando un dito alle labbra e succhiando la sostanza*
Vidi il suo pomo d'Adamo andare su e giù al mio gesto, per poi chiudere gli occhi qualche secondo come a bearsi ancora un attimo del momento.
Levi: resta qui sta notte *mi baciò* ho bisogno di te.
Rimise le mani suoi miei fianchi e mi fece stendere difianco a lui.
TN:che vuoi dire?
Levi: che forse mi sto innamorando di te *disse prima di stringermi tra le braccia, poi però si alzò*
TN: dove vai? *Chiesi allarmata mentre scompariva il sorriso dalle mie labbra*
Levi:TN...mi hai fatto venire nei pantaloni, vado a pulirmi. *Disse quasi divertito*
TN:oh.

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jan 30 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Un Amore Freddo Levi X Reader [INCOMPLETA]Where stories live. Discover now