Capitolo 6 - Essere Migliore

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Amber's Pov

"Jarvis?" lo chiamo sempre tenendo lo sguardo fisso sul volto di mio padre che appare sullo schermo

"Si signorina Amber?" domanda venendo verso di me con l'armatura

"Annulla la missione, smetti di cercare la Gemma della Realtà e per quanto riguarda la Gemma del Potere la terrò con me e la darò agli Avengers" lo informo

"Come desidera" risponde

"Ah Jarvis, usa il protocollo Cestino Ingordo" ordino attivando il protocollo che serve a far sì che Jarvis non si ricordi nulla di tutto ciò che entra.

Dopo svariato tempo atterro finalmente nella casa dove è stato celebrato il funerale di Tony e dove risiede la sua tomba

"La prova che Tony Stark ha un cuore" leggo la scritta che si trova sopra al primo magnete che ha avuto per via delle schegge

"Anche se non sembra ce l'ha avuto davvero un cuore" quando sento un'altra voce mi volto di scatto aprendo la mano per colpire ma davanti mi trovo semplicemente Pepper

"Che ci fai qui?" domando fredda abbassando il braccio

"Ero preoccupata per te, non ti trovavamo e abbiamo visto quello che è successo a Parigi così sono venuta qua con tutti gli altri per cercarti magari volevi un po' di pace e venivi qui" mi spiega e questa volta lo fa guardandomi negli occhi quindi sta dicendo la verità

"Ho trovato un messaggio di Tony" la informo voltandomi verso la tomba dato che non voglio che qualcuno mi veda senza il mio muro fatto di stronzaggine, freddezza e antipatia

"Era un messaggio che avrei dovuto vedere in caso fosse morto e che ho scoperto nella vostra casa a Malibù Point.
Nel messaggio diceva di non essere arrabbiata con te né con gli altri ma di arrabbiarmi solo con lui, di sfogarmi, di urlargli tutto ciò che provo" continuo fissando la sua tomba

"E allora fallo" interviene Steve facendo immaginare che ci siano anche tutti gli altri insieme a lui e a Pepper

"Credi che una persona, dopo anni che soffre, possa sfogarsi a comando?" domando retorica facendomi uscire dalle labbra una leggera risata

La verità è che vorrei urlargli contro raccontandogli tutta la merda e l'inferno in cui ho vissuto, di tutta la rabbia che si è creata dentro di me e di tutto l'odio che provo nei suoi confronti

Forse dovrei davvero sfogarmi...

Forse dovrei davvero...

Forse dovrei...

Forse...

"12 anni.
Sai a cosa mi riferisco Tony? Mi riferisco agli anni di inferno che mi hai fatto passare, agli anni che ho passato nella merda, 12 anni ad accumulare rabbia, odio e rancore e ora con un cazzo di videomessaggio in cui mi dici 4 paroline dolci pensi che io possa venire qua a sfogarmi per poi tornare a volerti bene?

Ti sbagli, perché tu sarai pure mio padre dal punto di vista della parentela, ma per me tu non sei mio padre, non lo sei più da quando sei uscito da quella porta diretto alla sede degli Avengers per quel fottuto viaggio nel tempo.

Quel giorno ti sei portato via una parte di me, quella buona che sapeva amare, che sapeva voler bene, che sapeva essere simpatica, altruista, generosa e solare.

Tutte stronzate che ti sei portato con te nella tomba e ora, in qualsiasi cazzo di posto tu ti trovi, spero che possa essere fiero della figlia che hai lasciato:
Una figlia stronza, antipatica, incazzata con tutto e tutti e con la voglia di vivere pari a quella di un aspirante suicida" prendo un attimo di pausa, prima di ricominciare a parlare, per riprendere fiato e pensare a ciò che vorrei dire

Ti odio!

Ti odio!

Ti odio!

"Ti amo 3000.
La verità è che vorrei odiarti con tutto ciò che rimane del mio cuore per tutto quello che mi hai fatto ma non ci riesco e io sono stanca!
Stanca di dover fingere ogni giorno che non mi importi di te, stanca di odiare tutti e sono stanca morta di tutto questo dolore ma non so come farlo placare così continuo ogni giorno a fregarmene di te, ad odiare tutti e ad accumulare dolore ma tutto ha un limite, no?
Beh, io credo di essere sul punto di raggiungerlo" concludo sentendo qualche lacrima rigarmi il viso e questa volta non sto fingendo, tutto ciò che ho detto e che provo è reale

Reale come ciò che sto per fare adesso...

Mi volto verso tutti gli altri che mi stanno guardando chi con sguardi di dispiacere, chi con sguardi impassibili e chi, come Pepper, con le lacrime agli occhi

Mi avvicino a lei, uscendo dall'armatura, tenendo gli occhi puntati sui suoi e quando le sono ad un palmo dal naso

La abbraccio

"Mi dispiace" esclamo scoppiando in lacrime stringendomi a lei che dopo la fase di stupore mi ha abbracciata anche lei

"Va tutto bene Amber, capisco il tuo dolore e non hai nulla di cui scusarti" mi sussurra all'orecchio mentre la mia testa sta affondando nell'incavo del suo collo

Dopo qualche minuto alzo la testa guardando tutti gli altri e porgo una mano, con cui stavo abbracciando mia madre, verso tutti loro chiedendoli implicitamente scusa

Wanda è la prima a farsi avanti e a stringermi la mano, successivamente arriva Steve, poi Clint, Thor, Bruce e infine anche Peter e tutti ci stringiamo in un abbraccio avvolto da un silenzio interrotto solamente dai miei singhiozzi e dalle mie tirate su di naso.

Ora vorrei solo una cosa...

Qualcuno che mi insegni ad essere una persona migliore...

~ ~ ~ ~ ~

E finalmente Amber abbatte il muro che si era costruita

Cosa ne pensate?

Secondo voi come si evolverà Amber dal prossimo capitolo?

Fatemelo sapere nei commenti

Votate mi raccomando

Thanks!!!

Iron GirlWhere stories live. Discover now