Ostaggio (Connor x Fem!Human!Reader)

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26 / 09 / 2039, ore 17:35
Distretto di Polizia, Detroit

"Hank, Connor"-capitano Fowler.

I due agenti, uno umano e uno androide, si voltano verso il loro capitano.

"Cosa c'è capitano?"-Connor.

"C'è un caso per voi"

26 / 09 / 2039, ore 17:24
Casa tua, Detroit

Stavi sistemando la tua stanza quando, stanca, decidi di fare una pausa. Vai in cucina ed apri il frigorifero in cerca di qualcosa da mangiare.
Quello era il tuo giorno di pausa dopo una settimana intensa di lavoro e casa tua era un disastro. Inizialmente avevi pensato di essere troppo stanca per metterti a pulire casa e avresti voluto solo rilassarti, ma entrando nella tua stanza e notando tutti i vestiti sparsi in giro avevi capito di non avere scampo.
Mentre analizzi tutte le cose che hai nel frigo, senti un rumore. Ti volti immediatamente, un po' spaventata. Non c'è nessuno in casa oltre a te, quindi non riesci a capire a cosa possa essere dovuto quel rumore che sembrava provenire dal salotto, la stanza in cui c'è l'ingresso.
Chiudi il frigo e lentamente raggiungi il salotto. Noti un uomo alto e robusto di spalle e non puoi evitare di farti scappare un verso di paura. Cerchi, mettendoti le mani davanti alla bocca, di soffocare quel suono, ma ormai l'uomo ti ha sentita e quando si volta noti che in mano ha una pistola.

"Stai ferma lì"-dice con voce minacciosa, alzando la mano verso di te, puntandoti la pistola.

Sei in preda al panico. Non sai cosa fare: hai paura che lui possa spararti. Pensi di fuggire, ma l'unico ingresso è alle spalle dell'uomo. Così ti viene in mente l'unica cosa possibile e sicura, per quanto difficile: chiamare la polizia.

Corri tornando in cucina e lui ti insegue. Afferri il telefono di casa e mentre corri nel corridoio per raggiungere la tua stanza, digiti i numeri 9 1 1. La telefonata è già partita quando arrivi nella tua stanza e chiudi la porta a chiave spostando un comodino dietro la porta.

"911, qual è l'emergenza?"

"C'è un uomo in casa mia! Ha una pistola! Mandate la polizia!"-dici con voce spaventata, mentre senti l'uomo sbattere contro la porta.

"Aspetti in linea"

"Fate presto!"-urli mentre hai ancora il telefono all'orecchio. L'uomo spara contro la serratura sbloccando la porta. A quel suono urli, sempre più terrorizzata.

"Signorina, cosa è successo?"-chiede la voce femminile all'altro capo del telefono quando l'uomo dà una spallata alla porta riuscendo a spostare il comodino e ad entrare. Si avvicina a te con fare minaccioso e ti strappa il telefono dalle mani, buttandolo poi a terra con violenza.
Cerchi di sfuggire dalla sua presa ma l'unica cosa che fai è farlo innervosire ancora di più. Ti tira un pugno in volto facendoti cadere a terra. Ti prende per i capelli e ti alza dal pavimento.

Senti il sangue e il sudore scorrere sul tuo volto e un forte dolore alla testa. Ti lascia i capelli e ti sbatte contro il muro. "Hai chiamato la polizia brutta stronza!"-urla arrabbiato. "Adesso abbiamo poco tempo. Dammi tutti i tuoi soldi oppure ti uccido!"-aggiunge trascinandoti per il corridoio.

"Io non ho niente qui!"-rispondi ad alta voce, ancora con tono spaventato.

"Bugiarda!"-urla e ti dà un colpo con il calcio della pistola alla schiena. "Dove li nascondi?!"-aggiunge puntandoti di nuovo la pistola contro.

Sei caduta sul pavimento. Senti un dolore lancinante alla schiena e vorresti urlare dal dolore, ma la paura mista alla sofferenza ti impedisce improvvisamente di emettere fiato.
Preghi che la polizia arrivi in fretta. Nel frattempo pensi a come prendere tempo per evitare che lui scappi con i tuoi soldi.

Detroit: Become Human extra filesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora