CAPITOLO QUARANTA: Prima cosa da fare? fatta.

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La giornata di ieri è passata velocemente, dopo aver scritto la lista, Linda mi ha chiamata e sapete per cosa?
Uno scarafaggio stava camminando per il mobile della cucina, e abbiamo dovuto chiamare i vicini.
Questi stupidi insetti mi fanno..senso?
Mi risveglio dai miei pensieri sentendo qualcuno bussare alla porta.
Sono rimasta sola a casa, la mia migliore amica è andata dal suo ragazzo piantandomi in asso così!
Apro la porta ritrovandomi davanti..
"Kaleb?" chiedo alzando un sopracciglio e lui sfoggia uno dei suoi migliori sorrisi.
"In persona" si indica con le mani ed entra, io chiudo la porta per poi poggiarmi addosso ad essa.
"Cosa vuoi?" chiedo incrociando le braccia sotto il seno.
"Un posto per dormire" cosa? v-vuole dormire qui? Le mie guance si dipingono di rosso, solamente al pensiero di me e lui in un letto.
Anche se è già successo..ma non in quel senso.
"Uhm, p-perché?" CAZZO SMETTILA DI BALBETTARE.
"Linda e Marcus fanno molto..rumore" assume una faccia abbastanza sconcertata ed io ridacchio.
"Bene, la stanza di Linda allora" salgo di sopra, facendo segno di seguirmi, e lo fa.
Prendo un cuscino e glielo porgo per poi indicargli la stanza.
"Pensavo che mi invitassi nella tua" mette il broncio, e lo fucilo con lo sguardo.
"Sei un porco" si dirige verso la stanza, senza far caso a ciò che ho detto.
"Allora buonanotte" dico facendo sbucare solamente la testa dalla porta.
Fa un cenno con la mano, e la chiudo.
Sospiro e mi preparo per andare a dormire.

Sento qualcuno sedersi sul mio letto, ma starò sicuramente sognando.
Quel qualcuno ha preso un foglio, sento il suo respiro, e una sua mano è affianco la mia.
Spalanco gli occhi, accorgendomi che tutto ciò è reale, e che Kaleb tiene fra le mani la mia lista.
Non ha visto che sono sveglia, e noto che fa scorrere il suo sguardo su tutte le scritte.
"Lascia quel foglio" ho la voce roca, e mi affretto a strapparglielo dalle mani.
"Martina.." sussurra ed io lo interrompo sentendo le lacrime che minacciano di uscire.
"Esci da questa camera" porto la mia testa sulle ginocchia e respiro piano.
Ma come ha fatto a trovarlo?
AVEVI LASCIATO IL FOGLIO SOPRA IL TAVOLO!
Oh mio Dio, vero!
Sento delle braccia cingermi, e trattengo a stento le lacrime.
Kaleb, così non aiuti.
"Ti farò fare io il giro in mongolfiera, e ti farò andare anche a cavallo, ti farò fare tutto ciò che c'è nella lista. Troverò un donatore" mormora fra i miei capelli.
Ed è proprio in questo momento che perdo il controllo, e scoppio a piangere.
"T-tu non mi aiuterai" singhiozzo e rafforza la presa su di me.
"Fidati soltanto" e dopo ciò mi riaddormento fra le sue possenti braccia.

Al risveglio Kaleb non c'è, ed è proprio questo a lasciare un vuoto dentro di me.
Le sue parole risuonano più volte nella mia mente, molte, tante, tantissime volte.
Mi sarei dovuta fidare?
Kaleb è un ragazzo strano, con un passato alle spalle, però ha un cuore.
Un cuore pronto ad amare, credo che aspetti soltanto la persona giusta e gli auguro di trovarla.
Ha bisogno di essere amato e di amare, è proprio questo che rende viva una persona.
La voglia di farlo.
Riprendo la lista fra le mani, guardandola più volte e sorrido triste.
Un rumore però mi distrae, e porto lo sguardo alla mia destra, ovvero il lato dove c'è la finestra.
Dei sassolini sbattono su di esse e mi alzo velocemente per poi guardare fuori.
La apro e mi ritrovo Kaleb davanti ai miei occhi. Oh non ancora!
"Finalmente!" Urla ed io alzo gli occhi al cielo, ormai è diventata un'abitudine farlo in sua presenza.
Lo riguardo e solamente dopo noto..una mongolfiera?
Spalanco la bocca per poi urlare "SEI PAZZO!".
Scendo velocemente le scale ed in un'attimo mi ritrovo davanti ad essa.
È enorme!
"Ora ci saliremo, però ho portato un'esperto con me" mi porge la mano e mi aiuta a salire e poi fa lo stesso anche lui.
Un ragazzo si avvicina a noi e sale anche lui per poi farla partire.
Pian piano ci solleviamo, ed io rimango a bocca aperta per tutto ciò.
"Grazie mille Kaleb" sussurro e poi poso un bacio a stampo sulle sue labbra.
E tutto questo coraggio?
Sorride ed io faccio lo stesso per poi portare lo sguardo su tutto il panorama.
Wow.

Passate a leggere la storia di universoparalleloo !!

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