<<Ehm...Chat...Po-Potresti...>>

Il ragazzo scosse di nuovo la testa e si risvegliò come da un sogno. Il più bello, forse, di tutti i sogni ad occhi aperti che aveva fatto.

<<Eh...Oh! Sì, Sì, giusto...ora...ora mi giro>>

Mosse un paio di passi e voltò il bacino, dandole le spalle. Incrociò le braccia al petto e guardò in basso.
<<Dannazione>>
Imprecò vedendo che là sotto non si decidevano a finirla con i festini di mezzanotte.

Marinette fece finta di non sentirlo, non volendo approfondire la questione con domande imbarazzanti.

Afferrò il reggiseno di pizzo dello stesso colore delle mutande e si sbrigò a mettersi i pantaloni del pigiama lunghi e la maglia a mezze maniche.
Sospirò.

<<Puoi girarti, Chat. Sono vestita>>

Se in un primo momento Adrien era andato a controllare come stesse la ragazza, adesso era convinto che dovesse essere lei a controllare le sue condizioni...d'altra parte tutto si aspettava, tranne di ricevere un'accoglienza così calorosa.

Si girò pregando che la ragazza non guardasse giù, e i suoi occhi si scontrarono con quelli di Marinette. Le sue guance erano rosse e non sembrava felice di vederlo.

<<Ehm...Scusa se sono entrato così, io...>>
<<Si può sapere cosa ci fai in camera mia a quest'ora della notte?>>
Chat Noir prese fiato per risponderle, poi dovette mordersi la lingua. Non poteva certo dirle che voleva vederla a tutti i costi dopo che lei era scappata via di corsa e lui non aveva fatto niente per rincorrerla...no, doveva trovare una scusa credibile.

<<E-Ecco era tanto che non ti vedevo e pensavo...sì, beh, ecco pensavo...>>
<<Chat?>>
Oh no...L'aveva scoperto. Aveva scoperto che era Adrien e che le aveva mentito per tutto quel tempo! Cosa avrebbe fatto, cosa...
<<Ci siamo visti la scorsa settimana e siamo stati tutta la notte insieme...se vuoi i dolci di mio padre, basta che tu me lo chieda, non irrompere così in camera mia a quest'ora!>>

Lui inghiottì a vuoto.
Si ricordava della loro scommessa:
<<Se riuscirò a batterti a Ultimate Mecha Strike III, la prossima volta che verrò, dovrai farmi avere una doppia razione di cornetti di tuo padre, Principessa, sono così deliziosi! Quasi quanto te>>

Tale ricordo gli causò un'ennesima pulsazione nelle parti basse. "Deliziosi quasi quanto te".

<<Okay, va bene...scusami, Mari, hai ragione, non avrei dovuto irrompere così in camera tua a quest'ora e interrompere il tuo bagno di bellezza>>
<<Stupido, stupido gattaccio!>>
A farla innervosire era stato il suo sorrisetto da prendere a schiaffi disegnato sulle labbra.

Cercò di colpirlo alla spalla, ma lui fu più agile e le afferrò il polso. Lei si dimenò e iniziò a fare pressione con le gambe, spingendo con la mano libera sul suo petto. Chat Noir resistette e riuscì a tenerla ferma, ma non appena lei avanzò di un passo, perse l'equilibrio e con un tonfo sordo, si ritrovarono a terra.

Lui sopra, lei sotto.
Erano completamente schiacciati l'uno dall'altro.

Marinette arrossì ancora di più non appena sentì qualcosa di gonfio e duro premere contro la sua intimità.
Quel contatto aveva fatto stappare lo champagne agli ormoni del ragazzo.

<<C-Chat...>>
Balbettò lei con poca voce.
Si guardarono dritti negli occhi velati di un leggero desiderio.

<<Shh, Mari>>
Le si avvicinò famelico e le scoccò un bacio sulla pelle nuda del collo. Lei per tutta risposta inclinò la testa indietro per potergli dare maggior accesso.

Sapeva che era sbagliato, lo sapevano entrambi, lei perché amava Adrien e lui perché amava Ladybug.

<<Chat...>>
Lui le lasciò una scia umida di baci che arrivava fino alla clavicola, e portò una mano guantata sotto la maglietta del pigiama.
Le carezzò il fianco e continuò con i baci fino a metà guancia.

Lei rabbrividì sotto quel contatto.

Si guardarono di nuovo.
<<Tu...tu vuoi?>>
Le chiese.
<<È s-sbagliato...>>
Mormorò lei con il fiato corto.
<<Lo so, è bello per questo>>

Le dette un altro bacio all'estremità delle labbra.

Marinette chiuse gli occhi.

<<Ma è sbagliato, concordo con te, Purr-incipessa>>

Angolo autrice:

Lo so, so di essere stata cattiva a lasciare così. Ma quanto è bella la Marichat!
A prestoo

Just Another Day To Love YouWhere stories live. Discover now