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Daehyung pov

Dopo aver fatto fare alla nuova studentessa il giro della scuola e del dormitorio, l'ho lasciata lì a sistemare le sue cose. Devo ammettere che non sembra affatto male. Mi è sembrata molto simpatica e socievole, ma mai lasciarsi ingannare dalle apparenze. Alcune volte si finisce con il commettere errori.

Mi ha sorpreso molto anche il fatto che lei sia venuta qui da sola.  Generalmente tutti gli nuovi studenti sono accompagnati dai genitori per il loro giorno d'arrivo, ma lei no. Forse i suoi erano occupati oggi. Chissà.

Immerso nei miei pensieri mi incammino verso l'aula dove sarebbero iniziate a breve le lezioni pomeridiane, ossia i club.

Non appena apro la porta di legno, trovo un gruppo di ragazze tutto appiccicato ad una sola ed unica persona. Non riesco proprio a capire come mai gli vadano dietro nonostante sappiano che non prova nessun interesse per loro.  

Se vi state chiedendo di chi stia parlando, la persona in questione è Jeon Jungkook. Ha la mia stessa età e fa parte del gruppo a cui ho detto di stare lontana alla nuova ragazza. Quelli procurano solo problemi. Possono avere anche le medie più alte della scuola, ma il loro comportamento non è uno dei migliori.

Mi sistemo meglio sulla sedia e guardo un po' il cellulare prima che arrivi la prof, ma neanche tempo di  farlo che quest'ultima entra. 

<Allora ragazzi oggi dovrete disegnare un qualcosa di irreale che rispecchi quello che provate in quest'ultimo periodo o quello che comunque non riuscite ad esprimere> spiega la prof, per poi sedersi e guardare il registro per fare l'appello.

<Jeon..presente, Kim Daehyung?> 

<Presente>

· · • • • ✤ • • • · ·

Ho da poco finito il mio disegno. I colori che ho utilizzato sono il blu, con le sue varie tonalità, il nero e il bianco.

Il disegno rappresenta un ragazzo che cammina su un filo, sopra l'oscurità e con sopra una fievole luce che lo illumina.

Questo è il me di adesso.
Mi trovo su un sottile filo che potrebbe rompersi tra un momento all'altro facendomi cadere nel cosiddetto "baratro". La luce che mi illumina è quell'unica cosa che mi permette di non cedere. Questo è solo un momento, ma sono sicuro che riuscirò a passarlo. Come ho sempre fatto d'altronde.

Mi alzo dalla sedia e me ne vado dalla aula, essendo l'unico rimasto. Quando esco mi trovo Haram a qualche metro più avanti.

All'inizio sono indeciso se andare a salutarla e chiederle che ci fa qui oppure proseguire verso il club di nuoto.
Alla fine decido di raggiungerla.

<Hey>

<Hey Dae, come va?>

<Oh bene, che ci fai qui?> le chiedo senza girarci intorno.

<Oh beh ...diciamo che ho rovinato la copertina di un mio libro e sto' andando a prendere una cosa ora vado, ciao> dice per poi dileguarsi educatamente.

"Pff... Che sbadata" penso mettendo le mani in tasca.

Haram pov

Dopo aver parlato con Daehyung mi dirigo in bidelleria. Per chiedere se hanno qualcosa di utile pulire la copertina di un libro.

Che poi, mi chiedo ancora come è possibile che la colla si sia aperta durante il viaggio. Una cosa del genere poteva capitare solo me.

My Dear Vampire//M.Yحيث تعيش القصص. اكتشف الآن