L'Angelo di Me Stesso

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Non ricordava come fosse finto lì

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Non ricordava come fosse finto lì. Si guardò intorno e si incamminò verso la Yuei. Lui non avrebbe dovuto trovarsi fuori dall'istituto. Quando era uscito? Appena giunse davanti al plesso, sbarrò gli occhi. Cumuli di macerie si estendevano per tutta l'area. Che fossero stati i villain? Vagò tra i resti dell'edificio. Niente e nessuno. Iniziò ad agitarsi. I suoi occhi guizzavano in ogni direzione. Chiamò i suoi amici, i suoi insegnanti. Il cuore iniziò a battergli all'impazzata. Sperò che stessero bene. Lasciò quel luogo. Corse per tutta la città. Deserta e silenziosa. Incrociò solo un paio di brutti ceffi. Si avvicinò loro. Non gli piacevano ma non aveva altra scelta. Aveva bisogno di sapere.

<<Scusatemi vorrei sapere che cosa è...>> non riuscì a terminare la frase. Uno dei due lo trapassò. Gli si mozzò il fiato. Come era possibile? Si riavvicinò e provò a farsi notare. Niente. Non lo vedevano. Non lo sentivano.

Provò ad attivare il suo quirk. Non accadde nulla. Aumentò la potenza. 10, 30, 50, 80, 100, 1000%. Energia sprecata. Aveva perso il quirk donatogli da All Might. Tremò. Strinse i pugni. Gridò. Il respiro era affannoso. Stava per avere una crisi di nervi quando vide due persone giungere nella sua direzione. Uno lo conosceva. Era un villain. Dabi. L'altro era più basso, ma emanava un potere eccezionale. Izuku non aveva mai percepito nulla di simile. Neanche con All Might. Era molto più potente. Quando si fecero più vicini, Midoriya lo riconobbe. Capelli color pece tendenti al verde, occhi smeraldini, pantaloni e cravatta neri, camicia verde. Le mani guantate strette in due pugni. Un ghigno malevolo dipinto in volto. Izuku tremò. Quello era lui. Quel villain era lui. Istintivamente, si nascose dietro ad alcuni cespugli.

<<Ottimo lavoro Dabi, sapevo di potermi fidare di te.>>

<<Lo dici ogni volta. Sembri sempre stupito.>> disse l'altro.

<<Questa volta lo sono davvero. Ci sono sopravvissuti?>>

<<Molti. La Yuei ha un sistema di evacuazione sufficiente.>> chiarì Dabi.

Quel ragazzo identico ad Izuku sorrise.

<<Ottimo. Non vedo l'ora di rivedere quei perdenti. Soprattutto Kacchan. "L'eroe più promettente della Yuei". Sarei dovuto finire io in quella scuola, non lui!>> sbraitò.

<<Calmati Deku. Te l'avevo detto che All for One è l'unico che ha visto il tuo vero potenziale e noi siamo gli unici amici che tu abbia mai avuto.>> gli diede una pacca sulla spalla.

Si allontanarono e Izuku non ebbe più modo di sentire il resto della loro conversazione. Tremò. Doveva pensare lucidamente. Quello non era lui, era solo la sua copia sbiadita. Un'imitazione che avrebbe potuto uccidere ancora.

Venne pervaso da una strana energia che lo avvolse. Era diversa dall'One for All. Era più fredda. Sorrise. Si sentiva bene. D'un tratto spiccò il volo. Il mondo era strano visto dall'alto. Si sentiva abbracciato da qualcosa di ignoto.

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⏰ Last updated: Mar 18, 2020 ⏰

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