How to know her

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#STUPRTADAUNABANANA

Buon salve a tutte :) eccomi qui, il capitolo è scritto un po' di fretta ma sono stata minacciata di essere stuprata con una banana(?) da una delle mie migliori amiche se non continuavo presto (si lindina parlo proprio di te...) coomunque questo capitolo mi piace molto perché la scena della mensa è presa da twilight ( che è uno dei miei libri preferiti [che ho letto 7 volte] ) quindi niente, spero che vi piaccia e buona lettura♥

Jamie non ce la faceva proprio a stare attenta in classe, i continui bla bla dei prof erano niente di neanche lontanamente interessante in confronto a quello che era successo quella mattina...erano tre ore che non pensava ad altro che a quel piccolo bacio sulla guancia chissà che avrebbe fatto quando si sarebbero dati il primo bacio... no aspetta ma che primo bacio?! Tu sei malata! è solo un montato, lui non ti piace...ok forse un pochino...no non sei innamorata di lui,è solo pura attrazione fisica...cioè, vuoi solo giocare con i suoi capelli color miele e baciare le sue labbra dal primo giorno che l hai visto....per non parlare del suo fisico...e i suoi occhi o mio Dio...CAZZO JAMIE MA CHE STAI PENSANDO?! BASTA! Cercò di risvegliarsi dai suoi pensieri,non aveva ancora avuto il coraggio di raccontare niente a Ellie e non poteva permettersi di pensare quelle cose. Quando arrivò il momento di andare a mensa finse di aver dimenticato che cosa le aveva detto luke sul fatto di pranzare insieme e si sedette al suo solito tavolo con i suoi amici. -Luke hemmings ti sta fissando di nuovo- disse Ellie facendo breccia nei pensieri di Jamie -Chissà come mai oggi se ne sta tutto solo...- continuò lei. La mora seguì lo sguardo della sua amica fino a Luke che, sotto i baffi, sorrideva da un tavolo vuoto, dalla parte opposta rispetto a quello che occupava con i suoi amici di solito.Incrociato lo sguardo della ragazza, il biondo, con un dito, le fece segno di raggiungerlo e dato che Jamie rimaneva a fissarlo incredula le strizzo' l occhio. -Ce l ha con te?!- chiese Mikey in tono sospettoso e sprezzante -Um, penso che mi toccherà andare a sentire che vuole- rispose Jamie -Oh si certo povera! Vai a sacrificarti- disse Ellie quasi strillando. Mentre si allontanava Jamie percepiva lo sguardo del biondo addosso e arrivata al suo tavolo rimase impalata accanto alla sedia, in imbarazzo totale. -Allora? Pensavo avessimo deciso di pranzare insieme- le chiese tranquillamente -Oh scusa! Credo di essermi improvvisamente dimenticata del momento in cui hai chiesto il mio parere- rispose acida lei. Luke non smetteva di sorridere, difficile credere che un ragazzo così bello potesse essere reale. -Credo che i tuoi amici siano arrabbiati con me perché ti ho rapita....soprattutto quello strano che ha la testa che sembra un foglio colorato da un bambino dell asilo- disse indicando con un cenno del capo Michael che li fissava dall altra parte della stanza - 1 quello strano e il mio migliore amico nonché il ragazzo più dolce della terra e 2 credo che sopravviveranno ad un pranzo senza di me- rispose stizzita Jamie - Okay scusa eh! Non ti scaldare... e comunque non è detto che io ti restituisca...- disse lui in tono malizioso - Hemmings mi sorprendi! Passi da stalker a rapitore nel giro di due giorni... le tue doti criminali mi stupiscono! - rispose Jamie e per la prima volta sentì Luke ridere....non era un ghigno o il solito sorriso sghembo...era una risata vera... e bellissima pensò lei. -Bene adesso andiamo- disse lui, si alzò, le mise un braccio intorno alle spalle e uscirono dalla stanza. Jamie diede un ultimo sguardo al tavolo dei suoi amici che la fissavano increduli ed uscì con il ragazzo. Appena fuori si scosto' il braccio di Luke di dosso e lui per tutta risposta ridacchio' . -Questa non è la strada per casa mia- protesto' la ragazza, ma prima che potesse dire altro si ritrovarono seduti in un bar a bere cioccolata calda con la panna. Alla fine Luke non era male, quando non faceva il modello della Vogue pieno  di sé era anche simpatico, parlarono di tante cose: musica, interessi personali, libri, film, sport e molto altro.Lui la faceva ridere e non era uno stronzo come lo immaginavano tutti. -A che cosa stai pensando?- le chiese lui ad un tratto fuori dal negozietto risvegliandola dai suoi pensieri - Bhe in fondo, ma in fondo in fondo, non sei tanto male o stronzo come tutti ti descrivono....se ti ipegnassi potresti anche essere simpatico sai?- disse lei terminando la frase dandogli un leggero pugnetto sul braccio, lui rise - Non sono male? Ma lo sai con chi stai parlando? Io sono perfetto ahahah- Jamie alzò gli occhi al cielo -Ok forse ti ho giudicato troppo presto...sei il solito presuntuoso di sempre- il biondo fece una finta faccia offesa - Ma che dici! Ho anche pagato la tua cioccolata...almeno un po' di gratitudine! ahahah- -Gratitudine? ! Pagare anche la mia cioccolata era il minimo! E dai hemmings fingiti almeno un po' gentiluomo ahahah e comunque io sono arrivata ciao- si voltò verso di lui per aspettare il bacio sulla guancia...che non arrivò -Che c è non mi fai neanche entrare?- disse con un tono malizioso-Mi dispiace hemmings ma ci sono i miei e hai conosciuto anche troppo di me oggi...non vorrei che la tua mente si sovraccaricasse - detto questo lui le sorrise e si chinò a baciarle la guancia....ed eccola finalmente la sensazione fantastica di quella mattina -Ah e chiamami Luke- - Va bene,Luke, ciao- e detto questo gli sorrise ed entrò in casa.

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