Buses

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Ormai la frase "se mi qualcuno lo lasci andare" è di moda e usata da tutti, ma "cazzo se è una stronzata" pensava Luke...appurato il fatto che ami una persona perché mai dovresti farla allontanare volutamente da te? Direte "bhe è ovvio che non vuoi vederla stare male e quindi devi lasciarla in pace" E invece no. L'essere umano è una creatura tendenzialmente egoista e non abbandona ciò che vuole veramente e che lo fa stare bene. E poi diciamocelo chiaramente, non ti fa sentire importante vedere una persona a cui tieni moltissimo ritornare ogni volta da te anche quando le hai fatto del male? Chi di noi non vuole sentirsi importante? Quando ami una persona ti manca la terra sotto i piedi,è tutto un continuo camminare per aria,conlo stomaco leggero e la mente sempre affollata,stai lì a pensare "cazzo che effetto mi fa" a volte te ne vergogni, ma altre volte ti accorgi che non potrebbe capitarti cosa migliore....altro che farfalle nello stomaco, è come se tu non avessi mangiato da giorni, e vogliamo parlare dei sorrisi ebeti che nascono dal nulla? Col cazzo che lasci un sentimento del genere. Qualcosa che stravolga il tuo adesso con un sorriso o anche un solo sguardo, tanto da farti sperare che domani arrivi ancor prima del previsto. Quando vedi questa persona andarsene dovresti solo correrle dietro e dirle che per lei cambierai, e lo farai davvero, perché sai che ne vale la pena è la consapevolezza di non averla fermata dall'andarsene ti toglierà il respiro e il sonno. Luke era fermamente convinto di tutte queste cose, eppure la lasciò andare, non perché volesse fare l'eroe, solo che i suoi piedi non si muovevano. Non si muovevano come non si muoveva lui;per un attimo credette anche di aver smesso di respirare, l'unica cosa che avvertiva chiaramente era quello sguardo sulla pelle come fosse marchiato a fuoco e quelle parole che gli risuonavano nelle orecchie come una canzone angosciante che si protrae all'infinito, che ti entra dentro e pare aprirti lo stomaco e strapparti le viscere. Potrà sembrare un'immagine raccapricciante, ma era così che si sentiva il ragazzo in quel momento, e finalmente capì: si era dato tanto da fare per far non essere come le persone volevano che fosse con un gesto inconscio, che appena aveva trovato qualcuno che agiva fuori dagli schemi e che voleva solo vedere quello che c'era senza farsi troppi castelli in aria,era andato in tilt e non era più stato in grado di pensare lucidamente.
Passavano i secondi che diventavano minuti e poi forse ore? Chi lo sa.Ad un certo punto si mise anche a piovere,ma a lui non importava.


Il giorno dopo decise che avrebbe preso l'autobus.Gli autobus la mattina sono belli, c'è una particolare aria assonnata e tranquilla, ti siedi e osservi le persone, provi a decifrarle.Come è già stato detto,a Luke piacevano gli autobus, forse per tutti i motivi sopra elencati o fotse perché anche Jamie prendeva l'autobus.Il problema, appunto, viene quando delle altre persone da osservare non ti interessa più e te ne accorgi perché aspetti sempre una determinata fermata quando una particolare testa incappucciata farà capolino per cercare con lo sguardo un posto a sedere, e lo aspetti tutte le mattine.
Non era mai stato un tipo mattiniero, ma Luke prese l'autobus tutti i giorni seguenti e quello era il suo momento della giornata preferito. La vedeva salire tutta stretta nel suo giaccone nero,le mani in tasca, il viso assonnato e lo sguardo stanco e le immancabili cuffiette alle orecchie; si sedeva e chiudeva gli occhi, poi appena arrivati scendeva dell'autobus e si avviava in classe in modo silenzioso. Magari per molti non era granché, ma lui se lo faceva bastare; era come un medicina o una droga ,dipende dal punto di vista, che lui doveva prendere ogni mattina perché la giornata facesse un po' meno schifo del solito.

Una mattina, dopo circa due mesi azzardo' di più; i posti erano quasi tutti pieni e lui fece in modo di avere accanto un posto libero.Come al solito Jamie salì e iniziò a guardarsi intorno cammiando verso il fondo del mezzo -Se vuoi puoi sederti- disse piano con un mezzo sorriso di cortesia.Avrebbe voluto dirle così tanto,ma si era giurato che sarebbe andato per gradi e che quelle quattro parole sarebbero state le uniche che le avrebbe rivolto quella mattina. Lei lo guardò e si voltò andandosene velocemente "preferisce starsene in piedi" pensò lui e si alzò andandole dietro. Le prese un polso facendola voltare -Ascolta...- ma lei aggrottò le sopracciglia -No ascoltami tu, forse sono stata ingiusta a parlarti come l'ultima volta..- gli occhi azzurri del biondo si spalancarono -forse dal tuo punto di vista ho detto cose orribili, e magari è così, ma per una volta vedi di crescere e assumerti le tue responsabilità Luke- ebbero entrambi un fremito al suono di quel nome fatto uscire da labbra che per molto lo avevano negato -per una volta prenditi quello che viene e non pensare che le persone debbano sempre stare a salvarti mentre ti saboti da solo, lascia respirare gli altri,ma soprattutto lascia respirare me. Non abbiamo avuto modo di chiuderla come si deve e mi dispiace. Grazie di avermi fatta sentire viva, di avermi fatto provare cose nuove e uscire dagli schemi, grazie per quella parvenza di felicità che mi hai donato,ma non posso ringraziarti per aver calpestato più e più volte tutto ciò che c'era da calpestare in me....quindi grazie ma no grazie. Non posso e non voglio salire ancora su questa giostra che ci riporta sempre alle solite situazioni,Fa essere me l'egoista per una volta, non voglio soffrire. Sono ancora convinta che tu non sia una cattiva persona, ma non hai ancora ben chiaro ciò che vuoi essere, cosa che vuoi e come ottenerlo e non sarò io ad aiutarti in questo,anche io ho un limite, me ne chiamo fuori.Addio Luke - detto questo si asciugò velocemente una lacrima e si avviò verso posto che lui le aveva lasciato.
In quel momento Luke non riusciva a capire quale fosse l'emozione dominante tra l' infelicità che ormai lo accompagnava da molto e una strana gioia malinconca; in fondo aveva avuto il suo addio no? Ed era più di quanto avesse sperato in quei due mesi.



#RANDOM
allora come avete notato sono viva, volevo avvisarvi che ho avuto un periodo fatto di cose belle ma anche parecchio brutte quindi i miei aggiornamenti saranno un po' random, comunque tengo molto alla storia e cercherò di impegnarmi a finirla in tempi umani.Grazie se oltre ad Anna c'è qualcuno che segue ancora la storia, mi dispiace davvero di non riuscire ad aggiornare regolarmente. Vi informo che appena tornata da una crociera meravigliosa e posso dire di essermi innamorata seriamente di St Maarten, l'acqua e le spiagge stupende, le palme, i negozietti in riva al mare, una gelateria italiana deliziosa, il tramonto bellissimo...adoro troppooo. Adesso mi rivolgo a te Jes, so che appena vedrai il capitolo sclererai per alcune cose che ho scritto e non sto neanche a provare a dirti che i riferimenti a persone e situazioni reali sono puramente casuali tanto non mi crederesti (e fai bene AHAHAH) ti vi bi♡.Detto questo solo le quattro quindi

Buona notte xx






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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 22, 2016 ⏰

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